Come bilanciare vita privata e lavoro? Senza dubbio è una delle cose che è più difficile fare per qualsiasi persona che di questi tempi si trova a dover lavorare per vivere.
Ecco come bilanciare vita privata e lavoro
Come bilanciare vita privata e lavoro è una domanda che da decenni gli uomini ma soprattutto le donne si ripetono. La bellezza di poter accedere al settore lavorativo si scontra spesso e volentieri con le scarse tutele che vengono applicate soprattutto nei confronti delle donne.
Più in generale è necessario affrontare uno dei problemi che maggiormente si sono avvicendati per gli esseri umani in questi ultimi anni. Ovvero la necessità di essere produttivi e le condizioni nelle quali si trovano adoperare i lavoratori di ogni settore. Purtroppo, complice un’economia non sempre gestita al meglio, le persone si trovano a lavorare sempre di più per guadagnare meno e avere meno tempo.
Spesso e volentieri viene richiesta una reperibilità estrema ingiusta nei confronti del lavoratore. Come bilanciare vita privata e lavoro quindi? La prima cosa da fare, al netto della tipologia di contratto che si ha, è dare disponibilità solo nell’orario di lavoro. Anche se si possiede un cellulare aziendale è la legge stessa a tutelare il lavoratore, sottolineando il suo diritto a non rispondere a chiamate oltre l’orario di lavoro.
Se a dei turni già lunghi aggiungiamo il tempo che viene concesso per “aiutare” il collega o il capo in difficoltà anche dopo l’orario di lavoro, il rischio è quello di non avere più una vita privata.
Attenzione alla suddivisione del tempo
Allo stesso tempo è giusto organizzarsi in modo tale che la vita privata possa essere organizzata in modo adeguato nel tempo che non si è reperibili. Deve esserci quindi una netta distinzione tra i due ambiti. Come bilanciare vita privata e lavoro passa anche attraverso un impegno serio a livello occupazionale.
Spieghiamo meglio: se nel corso dell’orario di lavoro ci distraiamo pensando ad attività della nostra vita privata, che sia anche solo consultare un social, non solo rischiamo di creare un danno all’attività ma rallentiamo la nostra produttività. Portandoci di fatto da soli a dover affrontare del lavoro che può mettere a repentaglio la nostra vita privata.
È spesso difficile trovare un equilibrio tra i due ambiti. Ma al netto della necessità di ottenere delle condizioni migliori a livello lavorativo, è fondamentale organizzarsi al meglio per dare i giusti tempi a ogni attività. Pretendendo dove necessario che vengano rispettati i limiti. Ma al contempo dando il 100% a livello occupazionale. È tutta una questione di rispetto.