Chi viaggia spesso in treno è abituato a convivere con i continui ritardi, ma forse non tutti sanno che in questi casi è possibile ottenere un rimborso (anche se parziale) sul costo del biglietto.
E allora, amici viaggiatori non gettate via il biglietto alla fine del viaggio e preparatevi ad essere rimborsati adeguatamente, sebbene nessuno possa ripagare lo stress da ritardo.
Per chiedere il rimborso, dovete presentarvi alla biglietteria della stazione, mostrando il biglietto del treno in questione. Vi verrà cnsegnato un modulo da riempire con i vostri dati, al quale poi allegherete la fotocopia del biglietto e quella dei vostri documenti di identità. Ma quali sono le condizioni necessarie per avere diritto al bonus?
- Se il vostro è un treno ad alta velocità, potete chiedere un rimborso pari al 50% del prezzo del biglietto, solo se il ritardo è pari o superiore ai 25 minuti.
- Se invece si tratta di un Eurostar City, un Eurocity o un Intercity, avete diritto ad un rimborso del 30% sul prezzo del biglietto per un ritardo pari o superiore ai 30 minuti.
- Se infine viaggiate su un Espresso o su un Intercity notte, potete chiedere un rimborso pari al 30% del costo del biglietto, ammesso che il ritardo sia pari o superiore ai 60 minuti.
In quali circostanze non è possibile chiedere il rimborso in caso di ritardo? Se ad esempio c’è uno sciopero in corso, se la ferrovia è interessata da lavori già programmati o nel caso di calamità naturali. Anche il cattivo funzionamento dell’aria condiziona può dar diritto al rimborso del 30%, ma in questo caso è necessario che il personale di servizio scriva una nota sul vostro biglietto.
Ci sono poi di casi per i quali è previsto il rimborso totale del prezzo del biglietto, quando ad esempio il treno viene soppresso o quando la partenza è ritardata di almeno un’ora.