Se siete scrittori in erba, ma avete mandato il vostro primo libro a decine di case editrici e nessuno ve lo pubblica, potreste decidere di farlo da soli. In America è chiamato “self-publishing”, è un metodo rischioso ma appagante quando ha successo.
La tecnologia moderna e i servizi sono disponibili per l’auto-pubblicazione, ma bisogna essere al corrente di come funziona il meccanismo in modo da poter mantenere i costi al minimo. Ecco alcune linee guida su come auto-pubblicare un libro.
Fase 1: Controlla la concorrenza. Prima di iniziare a scrivere, si deve aver letto la maggior parte se non tutti gli altri materiali sul tema. Ma dal momento che il libro l’avete già scritto, bisogna dedicarsi solo al lato commerciale. Le domande da porsi sono: come vanno gli altri libri sul mercato? Erano anche questi auto-prodotti? Quante copie di altri titoli sono disponibili? Le risposte a queste domande ti aiuteranno a decidere sul bilancio, la produzione e la promozione per il tuo libro.
Fase 2: Guardarsi intorno per le stampe. Si può decidere di auto-stampare il proprio libro, e a questo punto bisogna acquistare una stampante professionale come quelle presenti nelle aziende o case editrici. Ricordate la regola fondamentale della stampa: più copie si stampano, più economico sarà il costo di ogni copia singola. I costi sostenuti dalla stampante durante la preparazione alla stampa, inchiostro, carta ed altri materiali non devono variare troppo se si stampa una quantità grande o piccola di libri. Il costo si divide con più copie. Si dovrebbe valutare attentamente questo aspetto, altrimenti tanto vale far pubblicare tutto da una tipografia.
Fase 3: Considerare l’idea dell’e-book. In quest’era del libro digitale, non necessariamente un volume dev’essere fatto di carta e inchiostro. Gli e-books (libri elettronici) sono copie software di un libro che si può leggere su un computer o un dispositivo mobile. Pubblicare un libro in questo modo è ovviamente molto più conveniente che stamparlo su carta. Gli e-books sono distribuiti e promossi su Internet. La gente li acquista online scaricandoli. Nonostante i vantaggi in termini di costi e di distribuzione, si deve ancora tenere conto che non tutti hanno l’abitudine di leggere sullo schermo, ma molti ancora preferiscono i vecchi cari libri.
Fase 4: Redigi un piano di marketing. Dopo i problemi di produzione, si avrà a che fare con la distribuzione e promozione. Come informare il pubblico che è uscito un nuovo libro? Perché lo dovrebbero comprare? E dove possono trovarne una copia? Alcune tipografie offrono la distribuzione come parte del loro servizio. Alcune librerie
accettano una copia direttamente in conto deposito. Come autore dell’auto-pubblicazione, probabilmente dovrai anche gestire gli ordini per posta o gli acquisti on-line. Utilizzare ogni tipo di supporto che il vostro budget mette a disposizione. Il più economico è senza dubbio internet. Per riuscire a promuovere meglio il libro è sempre importante rilasciare interviste, tenere conferenze e fare apparizioni ad eventi pubblici. In questo campo forse è meglio chiedere una mano ad un amico o conoscente che si occupa di pubblicità.
Come accennato in precedenza, l’auto-pubblicazione è rischiosa, avrà bisogno di alti costi e non saprai se il tuo investimento sarà ben ripagato se non dopo che la “macchina” sarà già in moto. E’ importante per questo motivo fissare obiettivi realistici senza illudersi di diventare subito milionari.