Il mondo moderno, grazie alle nuove tecnologie, permette di tagliare i costi in maniera anche consistente per chi ha intenzione di aprire un’attività online. Avviare qualsiasi tipo di attività su internet, e specificatamente un negozio di cui tratterà quest’articolo, è già un vantaggio di per sé in quanto permette di risparmiare nell’affitto dei locali, nell’acquisto del mobilio, di gran parte della cancelleria e altre spese che sarebbero inevitabili a chi apre un’azienda “tradizionale”.
Autorizzazioni e certificati
Chiunque può aprire un negozio online, basta soddisfare pochi requisiti prescritti dalla legge. Uno di essi, quello fondamentale per aprire qualsiasi attività commerciale, è la partita IVA. Dopodiché bisogna registrare presso il Registro delle imprese della Camera di Commercio la propria attività e, nel caso trattate merci particolari come quelle alimentari, ottenere i permessi sanitari e le altre certificazioni previste dalla legge. Tutto il materiale di cui avete bisogno comunque dovrebbe essere fornito dalla Camera di Commercio. Fatto questo, vediamo come aprire un negozio online.
Aprire negozio online
Fase 1: Il primo passo da effettuare è scegliere il target a cui puntare. A quale tipo di clienti mirate? Volete aprire un negozio generico (tipo eBay per intenderci) o uno specifico nel ramo ad esempio dell’elettronica, dell’alimentazione o altri simili? Il consiglio è di scegliere il segmento di mercato che più vi piace perché si tratta di un’attività imprenditoriale, e come tale ha bisogno di entusiasmo per poterla affrontare al meglio. Se siete voi i primi a non interessarvi alla vostra attività, o a non conoscerla bene, figuriamoci cosa possono pensare i clienti.
Fase 2: Una volta individuato bene cosa volete fare e come agire, è il caso di aprire il vostro sito. Il passo principale è scegliere il nome del sito, magari accompagnato da un logo o uno slogan (o perché no entrambi), in modo da rendere la vostra azienda subito riconoscibile al mondo della rete. Il dominio sarà necessariamente a pagamento, ed il consiglio è che l’indirizzo finisca con .com o al massimo .it, in quanto le altre tipologie riguardano altri tipi di attività. Il nome del dominio dev’essere quello del vostro negozio, come ad esempio ebay. com, ma siccome iniziate dal nulla, fate in modo che almeno il ramo di attività sia immediatamente riconoscibile già dal nome.
Fase 3: Attivare un account di hosting e Autoresponder. Si tratta di due servizi fondamentali per chi ha un’attività online, e riguardano il primo la garanzia della proprietà del dominio in rete, il secondo mantiene i rapporti con i clienti come l’inserimento di attività di marketing, comunicazione, ecc.
Fase 4: Attivare un conto corrente bancario e/o uno postale a nome dell’azienda, dove far confluire i pagamenti dei clienti. Eventualmente organizzarsi anche per il pagamento tramite carta di credito entrando nei vari circuiti.
Se tutti questi passaggi vi possono sembrare complicati, esistono dei siti in rete che vi possono facilitare tutto il processo. Pagando loro una quota, a seconda dell’attività che avete intenzione di svolgere, si occuperanno di tutta la parte burocratica e vi guideranno nell’avviamento. Per trovarli basta una semplice ricerca su Google.