Ogni anno la richiesta di asili nido è sempre molto elevata: in molti casi entrambi i genitori lavorano e non sempre i nonni possono tenere i bambini che, per questo vengono affidati alle cure di personale qualificato presente nelle strutture degli asilo nido.
Come aprire un asilo nido
In virtù di ciò, aprire un asilo nido potrebbe essere un investimento piuttosto redditizio, vediamo, quindi, come si fa ad intraprendere questa attività; innanzi tutto spieghiamo la terminologia: un asilo nido è un luogo che nel quale i bambini di età compresa tra i 3 mesi e i 3 anni compiono diverse attività quali gioco, educazione e socializzazione.
A differenza della ludoteca, per aprire un asilo nido sono richiesti dei titoli di studio specifici quali:
– maturità liceo socio-psico-pedagogico
– maturità magistrale
– tecnico dei servizi sociali
– operatore dei servizi sociali
– assistente di comunità infantile
– maestra di asilo
– dirigente di comunità infantile
– titolo universitario pedagogico
– master per la formazione della prima infanzia
Se non si è in possesso di uno di questi titoli di studio, è comunque possibile aprire un asilo nido assumendo un direttore che ne è in possesso; ricordate che la laurea in psicologia non è ritenuto un titolo di studio valido per aprire questa attività.
Considerando che l’asilo deve poter garantire diverse attività per i bimbi, compresi pranzo, merenda e riposino pomeridiano, dovete essere sicuri di poter sostenere le spese relative all’arredamento, materiale per la cucina, lettini, giochi e giocattoli e materiale didattico.
Solo gli Assessorati alle Politiche Sociali del vostro Comune e gli uffici regionali, comunque, sono in grado di darvi tutte le informazioni, soprattutto di carattere burocratico e tecnico, in quanto cambiano a seconda delle Regioni e, magari, indicarvi la possibilità di usufruire di eventuali contributi comunali o regionali.
Una volta deciso che l’asilo nido è l’attività che fa per voi, dovete pensare alla sede; la struttura che intendete adibire ad nido deve essere idonea ai sensi della legge, per questo, prima di iniziare a cercare i locali, è bene informarsi presso gli sportelli Comunali per le Attività Produttive in modo da non sbagliare la tipologia di immobile, anche perché, una volta avviata l’attività, gli incaricati del Comune verranno a controllare il rispetto degli standard qualitativi.
Infine, anche per la presentazione della domanda dovete fare riferimento allo sportello della Attività Produttive, il quale vi fornirà il modulo da compilare e l’elenco della documentazione necessaria per aprire un asilo nido.
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