Quando si è giovani può capitare di vivere in casa con altre persone che non sono parenti, magari se siete all’Università o in un’altra città, in cui siete costretti a dividere gli spazi con degli sconosciuti. Mantenere la pace con i coinquilini non sarà sempre una cosa semplice. Piuttosto, potrebbe essere necessario affrontare e risolvere diverse questioni, e per questo bisogna essere preparati a tutto.
A volte sarete anche costretti a modificare il vostro comportamento per venire incontro alle esigenze delle altre persone. Ma siccome i brutti momenti prima o poi capiteranno, è di fondamentale importanza garantire buoni rapporti fin dall’inizio. Ecco alcuni passaggi che si possono seguire per riuscire ad andare d’accordo con il proprio coinquilino o compagno di stanza.
Fase 1: Aprire una relazione comunicativa. Questo può servire per conoscere il vostro compagno e coordinare le proprie esigenze con le sue, magari anche prima di iniziare la convivenza. Può essere stressante se ci sono oggetti doppioni, come pentole, televisori, lettori DVD e mobili. Inoltre, se avete bisogno di fare qualche acquisto per la stanza o la casa, bisogna dividere le spese in parti uguali.
Fase 2: Rispetto genera rispetto. Chiunque, non importa quanto aperto o segreto sia il livello di privacy, ha bisogno di un certo grado di rispetto, ricordatevi che non siete parenti o amici di vecchia data. Di solito basta il buon senso, ma a volte essere chiari può essere ancora più utile. Lasciategli lo spazio vitale di cui ha bisogno e lui lo farà con voi.
Fase 3: Tenere a mente le buone maniere di base. Potrebbe essere necessario verificare le regole basilari tra coinquilini, ma quelle dettate dalla buona educazione dovrebbero essere naturali. Un rispetto reciproco e la comunicazione sono essenziali per garantire la pace tra gli abitanti della stanza o della casa. Norme come bussare, chiedere “scusa” quando necessario, essere tranquilli, abbassare i livelli di luce e voce quando il coinquilino dorme, e chiedere il permesso prima di usare un suo oggetto sono modi essenziali per stabilire un buon rapporto.
Fase 4: Conosci il tuo coinquilino. Questo è il fondamento di ogni conoscenza-amicizia. Organizzare una discussione aperta su di voi, conoscere i suoi piaceri e dispiaceri, disporre delle informazioni necessarie in caso di emergenze ed altre attenzioni simili possono permettere di capirsi più facilmente e trovare punti d’incontro. E’ importante soddisfarsi sempre l’un l’altro, trovando un accordo a metà strada.
Fase 5: Tenere in ordine la casa. Niente è più irritante che vivere in un appartamento disordinato. È necessario dividere i turni delle pulizie e rispettarli. Creare un programma di routine con i coinquilini in modo da rendere chiare le regole.
Fase 6: Risolvere i conflitti in modo tranquillo. Una buona comunicazione è la chiave di tutto. È necessario affrontare il coinquilino in modo tranquillo per dirimere le questioni più importanti. Meglio affrontarle che lasciar crescere la rabbia e la frustrazione che può sfociare in qualcosa di negativo.