Come agire per sospetto Coronavirus? Questo agente patogeno, proveniente dalla Cina, sta spaventando tutto il mondo per la sua potenziale pericolosità e capacità di diffusione. Come regolarsi in caso si abbia il timore di esserne venuti in contatto?
Conoscere il coronavirus per gestirlo
Questa variante del Coronavirus sta creando non poche preoccupazioni in tutto il mondo ed una certa dose di disinformazione scatenata dal panico. Non bisogna abbassare la guardia ma nemmeno rendere la situazione peggiore di quella che è in realtà. Al momento tutto si basa molto sulle stime. Basti pensare alla mortalità, stabilità per il momento al 3% con un 20% di casi gravi. Una percentuale più bassa di quella della Sars del 2002-2003 che portò alla morte di 750 persone su 8 mila casi. Quel che spaventa molto è la velocità di contagio che si sta osservando in Cina (più bassa di quella del virus del morbillo, N.d.R.) dove va sottolineato, purtroppo l’approccio all’igiene è decisamente più carente rispetto al nostro.
Per evitare al massimo il contagio è importante evitare luoghi affollati ed in caso indossare sempre una mascherina, avendo cura di lavarsi bene le mani ogni qual volta si esce. Starnutire e tossire sempre con un fazzoletto o parandosi con l’incavo del proprio braccio, avendo cura di lavarsi in maniera adeguata al fine di evitare che il virus continui a vivere sulla pelle.
Per chi è di ritorno dalla Cina
E’ importante ricordare che questa variante del Coronavirus ha un’incubazione media di 14 giorni: dopodiché possono comparire i sintomi. Se si è tornati dalla Cina di recente o si è venuti a contatto con persone che l’hanno fatto si può chiamare il numero istituito appositamente dal Ministero della Salute, il 1500, dove si potrà sapere come comportarsi. Gli operatori, in caso di necessità, allerteranno un’ambulanza del 118 adibita al trasporto in isolamento. Non bisogna recarsi al Pronto Soccorso direttamente in caso si sospetti un contagio ma contattare il proprio medico di famiglia che potrà verificare le condizioni di salute effettive ed allertare di conseguenza chi di dovere.
I sintomi del coronavirus sono comuni con quelli di tutti i virus legati a malattie infettive dell’apparato respiratorio tra le quali vi è anche l’influenza: febbre, tosse, mal di gola, raffreddore e in casi gravi, polmoniti. Al momento non ci sono farmaci o vaccini specifici ma la maggior parte dei casi guariscono spontaneamente grazie all’uso delle tradizionali terapie di supporto.
Insomma, è necessario prestare attenzione e agire per tempo contattando il proprio medico per ottenere il giusto supporto.