Un gesto d’amore è prendere un cane al rifugio. Sono tanti i cuccioli che stanno aspettando una casa, alcuni sono dei bastardini, altri dei cagnolini abbandonati magari perché hanno qualche imperfezione fisica o semplicemente non hanno più una casa cui tornare o la famiglia d’adozione li ha abbandonati, come capita in moltissimi casi durante l’estate.
I cani che vengono portati nei canili sono registrati, vaccinati, curati se hanno qualche problema fisico o malattia (e di conseguenza sottoposti a eventuale visita). Se i piccoli sono scappati di casa, come accade di frequente ma hanno chip o un tatuaggio di registrazione vengono restituiti al legittimo proprietario, altrimenti vengono accolti e accuditi in attesa di adozione. C’è ovviamente un periodo di 10 giorni circa di custodia in attesa che la famiglia d’origine li reclami.
Se desiderate tanto un cane, il canile potrebbe quindi essere la strada giusta per trovare il vostro piccolino. Tenete conto che acquistare un cane di razza è un impegno economico non da poco, perché i piccoli dotati di pedigree valgono dai 500 euro ai mille. Alcuni anche di più. Come si adotta un cane?
La prima cosa da fare è scegliere il canile, che può essere municipale o privato. Di solito c’è una parte burocratica, che consiste nella compilazione di un questionario, per delineare il profilo della famiglia (ci sono bambini in casa, c’è il giardino, quante ore lasciate da sola la bestia, ecc.). Perché è importante? Ogni cane ha delle particolari esigenze e soprattutto un particolare carattere e gli operatori cercano di trovare la famiglia più compatibile con il temperamento del piccolo.
Dopo questo passaggio, c’è la scelta del cucciolo. Gli operatori fanno fare agli ospiti un giro tra le gabbie. È possibile visionare gli animali e se trovate il vostro cane, fate uscire dalla gabbia. È ovviamente una richiesta che dovete fare al vostro operatore. Verificate il comportamento, provate a interagire. È amore? Ok, non siete però pronti per portarlo a casa. Il consiglio è quello di incontrare l’animale tre o quattro volte. Se poi avete anche altri cani in casa, portateli con voi. Tutta la famiglia deve prendere confidenza.
Il cane può essere portato a casa solo quando gli operatori del canile danno il loro consenso. A quel punto c’è una modulistica da compilare, nella quale si dichiara di assumersi la responsabilità dell’animale. Con il cucciolo, dovete ritirare un incartamento con il libretto sanitario, le vaccinazioni, la terapia che sta seguendo (se è malato o ha un disturbo fisico), la dieta.
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