Come coltivare il platano in giardino? Ovviamente parliamo di un bell’albero che con gli anni possa offrire sufficiente ombra e non di una piantina da vaso. Spazi e cure devono essere assicurati, come una bella dose di impegno soprattutto all’inizio di questa avventura.
Semina
Partiamo dalla semina: per ottenere i risultati voluti essa deve essere condotta ad aprile, partendo dalla composta già pronta in vendita in negozi specializzati ponendola all’interno di ciotole. Per essere sicuri di ottenere almeno un esemplare, soprattutto se la varietà scelta è più rara, è necessario usare più semi. Non bisogna avere fretta e dare alla pianta tutto il tempo che necessita di crescere. Se non si vuole comprare un alberello già formato è importante rendersi conto che la definitiva messa a dimora dell’albero potrà avvenire tra i 2 ed i 3 anni dopo la germinazione. il terriccio deve essere ben nutrito a livello organico ed è per questo che una concimazione specifica è indicata prima della messa a dimora. L’esposizione deve essere soleggiata: è consigliabile scegliere luoghi non sottoposti a grandi sbalzi di temperatura.
Potatura
Il platano è uno degli alberi più resistenti per ciò che riguarda quelle che possono essere definite potature drastiche. Ed è per questo motivo che che è quasi sempre tale albero a essere utilizzato come pianta ornamentale nelle città: nonostante la sua crescita è possibile infatti gestirlo senza portarlo al disseccamento per questo. Detto ciò, insieme alle innaffiature necessarie ed agli interventi di manutenzione è necessario fare particolarmente attenzione a proteggerlo da acari, dal bombice e dalla bucefala pericolosi per le foglie e dal rodilegno.