Fare indagini e avere notizie su una persona grazie a internet è diventato molte semplici. Conoscendo il nome e il cognome di qualcuno, la prima cosa che viene naturale fare è digitare questi due dati su Google. Spesso però escono una serie di risultati di varia natura, a volte non pertinenti, o contaminati da omonimie e da articoli dove il nome e il cognome, pur essendo presenti, non sono tra loro uniti.
Per evitare questi problemi esiste un sito che si chiama ‘Pipl’. Si tratta di un motore di ricerca dedicato alle ricerche di persone che raccoglie dati e fotografie presenti sui social network come Facebook, LinkedIn, Twitter e GooglePlus. Il sistema di ricerca è molto potente perché, dopo aver inserito il nome e cognome della persona da cercare, la barra degli indirizzi consente di raffinare la ricerca sulla base di eventuali altri elementi come la nazionalità, l’età, la mail e il telefono.
Se non si vuole usare Pipl, un’alternativa è collegarsi direttamente ai social network, partendo da Facebook. Tra i social c’è poi LinkedIn, che consente invece di conoscere il curriculum vitae della persona che si cerca. Con questo social però bisogna prestare più attenzione: se si ha un profilo Linkedin e si sbircia quello di un’altra persona, il social comunicherà a quest’ultima che si è curiosato tra i suoi dati.
Se invece si vuole conoscere una persona a partire dal numero di telefono, e quindi il nome e cognome dell’intestatario dell’utenza, si può provare con ‘Tellows‘: collegandosi alla pagina iniziale e digitando nell’apposito campo il numero di telefono, il servizio dirà a chi è intestato. Sullo stesso criterio si basa chi-chiama.it. Più potente è ‘Whooming‘, un servizio che consente di sapere chi è che chiama da una numerazione anonima. Se si conosce l’email della persona ‘ricercata’, si può usare ‘Rapportive‘, un’estensione di Google Chrome e Mozilla Firefox che si integra in Gmail e permette di scoprire tutti i profili di Facebook, Twitter e LinkedIn associati a un determinato indirizzo di posta elettronica.