Le orchidee hanno la reputazione di essere difficili da crescere ma, tuttavia, non dovrebbe essere difficile se si conoscono le condizioni che le consentono di prosperare. Ecco alcune linee guida da ricordare in modo da poter correttamente piantare le orchidee e non vederle appassire in breve tempo:
Fase 1: Pianta l’orchidea in un vaso. In primo luogo, assicurarsi di tagliare le radici morte, lasciando quelle sane. Per individuarle basta solo che esse siano solide e sode al tatto. Lavare accuratamente le radici, e poi metterle in un vaso (uno in plastica è meglio) con la miscela del terreno appropriato. La corona delle orchidee dovrebbe essere solo pochi centimetri sotto la parte superiore del vaso, è possibile utilizzare un filo per assicurare la pianta fino a quando le radici sono si saranno consolidate. Sarà importante rinvasare l’orchidea entro due anni (a volte uno), prima che le nuove radici diventino troppo grandi per il contenitore dove le avete messe la prima volta. Un’altra cosa da ricordare è che è necessario posizionare l’orchidea in vaso solo quando è in boccio, ma non quando è fiorita (altrimenti potrebbe morire).