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Come fare surf

Imparare a fare surf è un’attività ideale per chi ama il mare e gli sport estremi. Cavalcare le onde ti fa sentire il re del mondo, ed è una sensazione fenomenale, anche se dura pochi secondi. Non è però così semplice come sembra guardando i surfisti in tv. Bisogna essere pazienti, passare tante ore sotto il sole e a contatto con l’acqua, e bisogna seguire determinate regole, o almeno seguire un corso per imparare le basi. In questa mini-guida vi diamo i consigli per iniziare, ma è chiaro che se volete cimentarvi nelle gare, c’è bisogno di un insegnante.

Fase 1: Acquistare la tavola. Più grande è tavola, più è ampia la superficie. E’ più facile stare in equilibrio su una tavola più grande. La tavola dovrebbe essere di almeno 2,74 metri (o 9 piedi, chiamata Longboard), se siete appena agli inizi. È sempre possibile affittare tavole da surf nei negozi vicino alla spiaggia e, a volte, anche direttamente sulla spiaggia stessa. Se siete impegnati ad imparare e volete comprarne una, su internet o nei negozi specializzati c’è un’ampia scelta.

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Come arrivare in forma al lavoro

L’idea è impensabile per molti, eppure non è impossibile e neppure così stancante come si crede, provare a fare dell’esercizio fisico mentre si va al lavoro. Se la distanza è relativamente breve, ad esempio, non occorre indossare tuta e scarpe da ginnastica e cominciare a correre anche se fuori nevica, basterebbe non prendere l’auto e concedersi una passeggiata all’aria aperta che tra vettura e ufficio, si riesce a vedere troppo poco. Quasi tutti, infatti, impiegano tra i 45 e i 60 minuti per entrare in sede, che costituiscono proprio il lasso di tempo esatto per muoversi un minimo quotidianamente e mantenersi in forma.

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Come cambiare l’acqua all’acquario

La cura adeguata per i vostri pesci dipenderà dal giusto equilibrio del pH dell’acqua, dalle sostanze nutritive e dalla temperatura. A seconda del tipo di pesce e sistema di filtraggio che hai nel tuo acquario, sarà necessario modificarlo periodicamente, il che può essere una volta a settimana, ogni due settimane o anche più spesso.

Di solito è un errore comune cambiare semplicemente il 100% dell’acqua all’interno di un acquario, perché si perde il delicato ecosistema che si è accumulato nel tempo, e questo può causare uno shock per i vostri pesci. Continuate a leggere per capire come cambiare correttamente l’acqua del vostro acquario.

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Come avere un guardaroba perfetto

E’ molto importante sentirsi a proprio agio quando si indossa un vestito ed è altrettanto giusto che questo doni alla figura, visto che è una delle prime cose che gli altri notano di noi e comunica al mondo i nostri gusti e, in parte, la nostra personalità. Spesso la maggior parte delle persone, tengono nell’armadio troppi abiti e di varie taglie, per non trovarsi impreparate di fronte alle oscillazioni del peso, ma soprattutto nel caso di una donna, eliminare tutti i capi di oversize, può costituire un buon incentivo per tentare di non fare salire troppo l’ago della bilancia.

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Come sostituire una corda di violino

Hai appena spezzato la corda del tuo violino? Ascoltare una corta rotta o montata male può infastidire anche il musicista più calmo e composto. Ma non ti preoccupare. Invece di arrabbiarti, è possibile imparare a sostituirla correttamente. Cambiare la corda di un violino è in realtà un compito abbastanza facile. Dopotutto, il violino è stato inventato da qualche secolo, in un’epoca abbastanza low-tech. Non può essere così complicato aggiustarlo.

Fase 1: Rimuovere la corda rotta. Rilasciare la tensione fino a quando la corda non è completamente allentata, e poi togliere la corda rotta.

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Come viaggiare gratis

Viaggiare è in cima alla lista dei desideri degli italiani (e non solo), ma spesso il sogno rimane chiuso in un cassetto per via delle scarse risorse economiche, che magari ci permettono “solo” di trascorre qualche giorno al mare nel periodo estivo (e con la crisi che incombe non è poco).

Per ovviare al problema molte compagnie aeree propongono continui last minute e last second, offrendo quindi il viaggio a prezzi vantaggiosissimi, ma sapevate che si può anche viaggiare completamente gratis?

E non stiamo parlando di viaggi in bicicletta o in autostop in giro per il mondo, ma della possibilità di visitare dei veri e propri paradisi, spendendo praticamente zero euro. Se avrete la pazienza di seguirci, vi daremo qualche dritta utile.

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Come fare l’aromaterapia

L’ansia del lavoro capita a tutti prima o poi. Cercate di non preoccuparvi troppo. Purtroppo non è sempre facile, e non sempre si riesce ad avere un po’ di relax. Lo stress può creare molti problemi fisici e psicologici, e ci sono una gran quantità di metodi per combatterlo. Uno di questi è l’aromaterapia. Questo metodo riesce a calmare i nervi con l’uso di rimedi naturali. Ma come fare? Ecco come praticare l’aromaterapia:

Fase 1: Oli essenziali. Oli di diverse piante o fiori sono estratti tramite distillazione. I nomi di questi oli di solito provengono dalla pianta da cui vengono estratti. Ad esempio, l’olio di lavanda deriva dal fiore di lavanda, e così via. Per scoprire come scegliere l’olio più adatto a voi leggete questo approfondimento.

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Come cambiare colore ai fiori

Vi piacciono i vostri fiori ma vorreste cambiargli colore? Bene, sappiate che è possibile e anche in modo abbastanza semplice. Ad onor del vero, il metodo che vi illustreremo non funziona su tutti i fiori, ma solo su quelli più comuni come rose e tulipani.

La prima cosa da fare per cambiare il colore dei fiori e quella di riscaldare dell’acqua in una pentola, facendo attenzione a non portarla ad ebollizione.

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Come trascorrere un weekend rilassante

Il weekend deve essere un momento di vero riposo, da non dedicare per forza alle ore di sonno se credete di non sentirvi troppo stanchi, ma da trascorrere con le persone care o in giro a fare compere o, meglio ancora, a coltivare il proprio hobby preferito. Insomma, bisogna tentare di sgomberare la mente da ogni pensiero lavorativo e stressante e staccare la spina, prima di riprendere con la solita settimana stancante. Un recente studio americano, addirittura, ha confermato che restare a letto anche solo per un paio di ore in più, è in grado di alterare l’orologio biologico e di mettere a rischio l’organismo riguardo a possibili infezioni, per almeno i tre giorni successivi. Ecco qualche consiglio per trascorrere un fine settimana in pieno relax:

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Come entrare in sintonia con lo spirito della Terra

Non è necessario essere legati a credenze particolari o essere spiritualmente elevati, per trovare benessere e tranquillità quando ci si trova in pieno relax a contatto con la natura. Al termine di una dura settimana di lavoro in città, nelle giornate in cui il tempo è bello, godersi la campagna, i prati, il verde e gli alberi, dovrebbe essere una abitudine costante e non una casualità, per affrontare meglio i giorni successivi. Allontanarsi dal proprio intricato mondo mentale fa vivere più a lungo, perchè si tengono a bada pensieri e preoccupazioni che altrimenti ci lascerebbero distratti dal presente e da tutte le necessità fisiche e psicologiche. Per raggiungere tale stato mentale, molto utile può essere un corso di yoga, ma anche se sembra assurdo, semplicemente trovarsi a toccare con le mani e i piedi la terra brulla, cambia completamente il nostro stato interiore. Provare per credere.

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Come organizzare una pausa pranzo attiva

Ci sono persone che durante la pausa pranzo, riescono oltre che a mangiare anche ad andare in palestra, o a fare la spesa o, addirittura ad andare dal parrucchiere. Quando si ascoltano i loro racconti e si vedono ritornare in ufficio più ordinate di prima e sorridenti, un pizzico di sana invidia colpisce gli altri colleghi di lavoro, ma non è detto che chiunque con un pò di buona volontà non possa concedersi una oretta attiva. Sarebbe buona norma, provare con almeno trenta minuti di esercizio fisico che rappresentano il minimo per mantenersi in buona salute, anche facendo una veloce passeggiata tra le vetrine dei negozi o andando a piedi dall’estetita o, ancora, decidendo, a giorni alterni di distendersi sul prato del parco vicino, dopo aver consumato il proprio pasto, per allontanare lo stress e i pensieri per qualche momento.

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Come scegliere la cornice digitale

Una cornice digitale è l’ultimo modo per condividere e visualizzare le immagini digitali a metà tra una cornice normale ed un vero e proprio computer. All’apparenza sembra una cornice comune, ma in realtà è un pannello di visualizzazione, proprio come uno schermo, che può essere circondato da una cornice decorativa. Così, invece di stampare le vostre foto digitali è possibile memorizzare le immagini su una scheda di memoria o su un dispositivo USB e vederle su questo pannello.

È possibile visualizzare immagini diverse, con una scansione del tempo che presenta le foto come delle diapositive, scegliendo svariati effetti di transizione. Ma visto che quelle disponibili sul mercato sono sempre di più, non tutti sanno come scegliere quella più adatta alle proprie esigenze. Ecco dunque come scegliere una cornice digitale.

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Come pulire la gabbia degli uccelli

Possedere un animale domestico è una grande responsabilità. Che possediate un pappagallo, un passerotto o qualsiasi altro tipo di uccello, sappiate che questi animali hanno abitudini ed esigenze che richiedono una manutenzione costante.

Siccome vivono nella loro gabbia, gli uccelli hanno bisogno che gliela puliate ogni giorno da piume ed escrementi. Alcune specie potrebbero anche spruzzare i loro escrementi sui muri, in particolare quelli che hanno una dieta composta in gran parte da liquidi. Questo potrebbe rendere più difficile la pulizia. Inoltre, gli escrementi degli uccelli potrebbero attirare gli insetti, i quali possono portare malattie, sia per il vostro uccello che per voi stessi. La pulizia della gabbia riguarda alcuni interventi di bonifica e anche alcune misure preventive che contribuiranno a minimizzare la diffusione di germi e malattie.

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Come pulire i funghi porcini

L’autunno è la stagione ideale per la raccolta dei funghi, pioggia e sole permettendo, naturalmente, visto che questi due elementi sono fondamentali per la caduta della muffa e la successiva nascita del fungo stesso. Ed ecco allora i boschi del Belpaese popolarsi di appassionati di micologia, alla ricerca delle specie più pregiate, prima fra tutte il porcino.

Per dovere di cronaca, ricordiamo che ogni regione ha le proprie norme in materia di raccolta dei funghi ed è bene informarsi in proposito, prima di avventurarsi in un bosco. E’ bene avvertire anche sulla pericolosità di alcune specie di funghi (alcuni addirittura mortali), e dissuadere dunque quanti vogliano mettersi alla ricerca senza avere le giuste nozioni in materia.

Detto questo, torniamo ai nostri cari porcini, mostrati come un trofeo da ogni appassionato che si rispetti. Li avete trovati, li avete raccolti, magari li avete anche fotografati, ma sapete come pulirli?

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