Trasformare la passione per la scrittura in un mestiere non è cosa da poco. Bisogna fare davvero i conti con la burocrazia, le corsie preferenziali e i posti di lavoro “contati”. Se avete il sogno di diventare giornalisti, vi sarete già sentiti dire decine di volte: “Ma noi non conosciamo nessuno che ti possa aiutare” oppure “Lascia stare è una professione per raccomandati”. Per sincerità è bene ammettere che si tratta di un lavoro durissimo e che le persone che riescono davvero a mantenersi non sono poi così tante. Se è questa la vostra strada, dovete provarci.
Intanto bisogna fare una distinzione tra giornalista pubblicista e giornalista professionista. Il pubblicista non svolge la professione di giornalista in modo esclusivo: normalmente ha un altro lavoro e poi collabora con i giornali, il professionista invece fa quello come unico lavoro. Almeno dovrebbe essere così: in realtà l’albo dei pubblicisti è pieno di professionisti che non riescono ad avere il praticantato.