Non di solo lavoro vive l’uomo, come fare tutto meglio nel proprio tempo libero
Le borse da spiaggia non sono solo un accessorio, a volte molto fashion. Sono anche uno strumento estremamente comodo e le signore lo sanno bene perché in pochi centimetri riescono davvero a farci stare dentro di tutto e di più. Ma cosa deve esserci in questo piccolo bagaglio per andare al mare tutti i giorni?
Ma quanto sono belle le piante grasse? Hanno forme buffissime e fanno fiori meravigliosi. Tutti sono convinti che non abbiano bisogno di cure e soprattutto di saperle gestire nel modo giusto. Non è così. Anche loro devono essere seguite con attenzione e soprattutto bisogna fare in modo che fruiscano del clima e della luce giusta.
Possedere un’automobile è innegabilmente un bel vantaggio perché permette di spostarsi in poco tempo e di arrivare in zone poco servite dai mezzi pubblici; non tutti, però, possono permettersi di mantenere gli alti costi di gestione di un’automobile o, semplicemente, non ne hanno bisogno spesso; per tutti questi motivi, e per molti altri ancora, è nato il car sharing.
Andare in America per realizzare i propri sogni. Per anni si è pensato che gli Stati Uniti fossero il luogo dove avere un’opportunità. Forse, oggi, non è più così, ma il mito resta e tutti gli anni moltissime persone cercano di trasferirsi negli Usa.
A quanti è capitato di andare in vacanza e rientrare con la valigia a pezzi? A tutti, almeno una volta. Di solito le parti che saltano più facilmente sono le rotelline o la maniglia, facendo diventare il bagaglio, un peso morto e complicando ovviamente il trasporto. Il più delle volte si arriva a casa e si butta. Errore, grave errore. Si può chiedere il rimborso.
Siete degli amanti dei libri, ne vorreste leggere sempre di più, ma non avete la necessità o la possibilità di comprarli, oltre a frequentare assiduamente le biblioteche potete decidere di fare bookcrossing.
È capitato a tutti di sognare una vacanza stupenda e al momento della partenza avere una brutta sorpresa: l’albergo è in pessime condizioni, i servizi pagati sono inesistenti, oppure per problemi tecnici non c’è il volo di rientro o il personale del villaggio sta scioperando. Risultato? Il soggiorno è completamente rovinato, così come il tentativo di riposare. Resta però una cosa da fare: chiedere il rimborso.
Siete pronti per godervi le tante agognate ferie estive? Una domanda che potrebbe sembrare retorica, ma che diventa di primaria importanza nel caso in cui abbiate scelto di trascorrere le vacanze in un villaggio turistico. Eh sì, perché non sempre si torna a casa completamenti soddisfatti da questo tipo di vacanza, specie se nella scelta del villaggio non si è tenuto conto di determinati fattori. E allora come scegliere un villaggio turistico?
Le perpetue crisi economiche alle quali è soggetto il nostro Paese hanno colpito pesantemente le nostre finanze e se arrivare alla fine del mese è un problema, figuriamoci trovare i soldi per le vacanze. Come fare quindi a non rinunciare a un paio di settimane di meritato riposo? Semplice, facendo house sharing, ovvero scambiando la propria casa con quella di altre persone.
Abbiamo atteso le ferie estive per un intero anno, partiamo per la nostra vacanza al mare e trascorriamo i primi giorni a maledire il sole. Eh sì, i primi giorni trascorsi in riva al mare possono rappresentare un vero incubo per molti, specie se non si prendono le dovute precauzioni prima di arrostirsi sotto i raggi diretti del sole. Come allontanare il pericolo? Come evitare le scottature solari? Cerchiamo di scoprirlo in questo poche righe.
Siete pronti per partire per le vacanze, avete prenotato un volo che dovrebbe portarvi davvero molto lontani e la domanda è sempre la stessa: come mi vesto? Non è una questione di estetica o di vanità, ma solo di comodità.
Ci sono tanti animali che si possono realizzare con l’origami, ed in passato ne abbiamo visti molti facili. Oggi alziamo un po’ l’asticella della difficoltà e proviamo a realizzare il gufo, un origami che può sembrare semplice, ma che in realtà ha alcune pieghe piuttosto complicate da effettuare. Dopotutto basta dare un’occhiata al numero di passaggi, ben 18 contro i dieci circa che ci vogliono per un origami semplice, per capire che si tratta di un pezzo complesso. Ci sarà bisogno anche di un paio di forbici, oltre che della carta e dell’immancabile pazienza. Vediamo dunque come fare un gufo con l’origami.
L’estate è arrivata e il momento delle agognate ferie si avvicina sempre più, per la gioia di chi ha sfacchinato per un anno intero e non vede l’ora di godersi qualche giorno di relax. Ma per chi ha un cane in casa questo momento può diventare un vero e proprio dramma, poiché non sempre è facile trovare amici e parenti disposti a prendersi cura della bestiola. La soluzione migliore potrebbe essere quella della scelta di una pensione per animali, ma come scegliere la pensione per cani adatta alle esigenze del nostro cucciolo?
Per poter produrre un origami con la forma di un fiore, ci sarà sempre bisogno di uno stelo. Da un solo foglio di carta si può dar vita ai petali e alla corolla, ma non anche allo stelo. Per questo è possibile fare anche lo stelo con l’origami. Lo stelo origami è un modellino piccolo e molto semplice, permette ad ogni fiore di stare in piedi da solo, senza aver bisogno di un vaso o un altro contenitore dove possa essere messo in mostra. Se il fiore di carta ha un buco alla sua base, qui vi si può infilare lo stelo. Continuate a leggere per scoprire come fare lo stelo di un fiore con l’origami.