Quando non si vuole più stare in un posto di lavoro perché si desidera cambiarlo o semplicemente non se ne è più soddisfatti, se in possesso di un regolare contratto, bisogna scrivere una lettera di dimissioni per annunciare, in modo formale, al datore di lavoro, la propria volontà di interrompere il rapporto lavorativo.
I motivi per cui si decide di rassegnare le dimissioni possono essere diverse: dal cambiamento della situazione lavorativa attuale in favore di una più vantaggiosa, dall’insoddisfazione derivante da quel tipo di lavoro, o anche per serie incompatibilità con i colleghi.
La volontà di dare le dimissione deve essere una libera scelta del lavoratore e non deve essere imposta dal datore di lavoro, infatti, in quest’ultimo caso, le dimissioni risultano nulle. Una grave mancanza da parte del datore di lavoro può causare le dimissioni del lavoratore senza l’obbligo di preavviso: in questo caso si parla di dimissioni per giusta causa.
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