Ogni lineamento, ogni ruga si porta dietro una storia, una emozione che rimane scolpita sul viso quasi a ricordo di quell’evento. Rabbia, frustrazione, ansia, con il tempo, quindi, “costringono” i muscoli del viso a lasciare un segno delle espressioni ricorrenti e le linee cutanee diventano visibili. Non bastano creme, rimedi naturali o chirurgia estetica per scongiurare del tutto tale problema, è vero però che si può fare molto per ritardarne gli effetti o, almeno per apparire più luminosi e rilassati a lungo e anche dopo una giornata carica di stress.
Lifestyle
Vita di relazione, cura di se e molti altri aspetti fondamentali della nostra vita, interpretati con la chiave di lettura del far da se.
Come prevenire l’obesità nei bambini
L’obesità è una delle condizioni che si stanno diffondendo sempre più negli ultimi anni come una vera e propria epidemia. I dati parlano chiaro, le persone obese sono sempre di più, e sono soprattutto bambini. Sono molti i fattori chiave che possono portare a questa condizione, la quale può anche comportare rischi per la salute quando i bambini diventeranno più grandi. Cerchiamo di capire quali sono e come fare per evitarli.
Fase 1: Abitudini alimentari sane. Insegna ai tuoi figli come mangiare sano e pianifica (o aiuta a fargli pianificare) i pasti. Lasciate che i bambini vi aiutino a cucinare. Potrebbe essere un momento divertente che avvicina i bambini alla conoscenza dei cibi.
Come trovare relax al lavoro, ordinando la propria scrivania
Sembra che la giornata lavorativa, negli ultimi anni, si sia allungata e trascorrere parecchie ore in ufficio con colleghi magari dispettosi e problemi vari connessi alla propria attività, può provocare inutili stress e nervosismi. La produttività, di conseguenza cala e il lavoratore si sente meno felice e motivato. Per proteggersi da momenti di fatica eccessiva, con conseguenti stati di ansia e depressione, secondo nuovi studi di esperti di neuroscienze, sembra che bisogna consumare degli alimenti che stimolano la mente, non trascurare l’attività fisica e adottare delle tecniche di rilassamento anche dietro la scrivania. Tenere, quest’ultima ordinata, poi, sembra che faccia proprio la differenza.
Come insegnare a parlare ad un bambino
Da quando nasce, ogni giorno il bambino impara cose nuove, e voi vorrete essere lì per assistere ad ogni entusiasmante attimo. Quei suoni gorgoglianti possono non assomigliare molto ai termini di un linguaggio vero e proprio, ma se si ascolta con un orecchio un po’ più attento, si sentirà il bambino tentare di imitare i suoni che si riproducono intorno a lui, comprese le parole. Ecco dunque come assistere ed incoraggiare l’istinto naturale del bambino di comunicare, cercando di insegnargli a parlare.
Fase 1: Lasciate che il vostro bambino segua la sua strada. Molti esperti concordano sul fatto che forzare troppo l’apprendimento intellettuale per renderlo più veloce può causare alcuni problemi emotivi o fisici come la balbuzie, che sono esattamente l’opposto di ciò che si vuole realizzare. Se il bambino sembra frustrato, stanco o disinteressato, lasciate stare momentaneamente l’insegnamento per provare a riprenderlo dopo circa una settimana.
Come diventare allenatore di calcio
Molti bambini sognano di diventare calciatori, ma poi Madre Natura non a tutti concede dei buoni piedi, come si suol dire, e solo i più talentuosi (o a volte i più fortunati) riescono a sfondare nel calcio che conta.
Ma anche se non si è particolarmente dotati, si può ugualmente entrare a far parte di questo affascinante mondo dalla porta principale, a patto che si abbia la giusta determinazione nel puntare l’obiettivo. Si può ad esempio “ripiegare” sul mestiere di allenatore, sebbene la via per arrivare ad alti livelli sia lunga e tortuosa.
Come si diventa allenatori di calcio? Se volete allenare la squadra del rione, non avete bisogno di alcun titolo specifico, ma se volete calcare i palcoscenici più importanti, dovrete seguire un iter obbligatorio. Dopo il salto troverete tutte le indicazioni utili per diventare mister.
Come far sviluppare l’intelligenza al proprio figlio
Ogni genitore vuole che i propri figli crescano intelligenti e possano esprimere il loro pieno potenziale, ma non tutti sanno come fare per permettere che ciò accada. Non è difficile, basta dedicare un po’ di tempo al proprio figlio e fare in modo che la natura faccia il suo corso. Questi passi vi mostreranno come assistere il vostro bambino nella fase dello sviluppo e aumentare la sua intelligenza.
Fase 1: Mostra amore e attenzione. Dal momento in cui viene al mondo, il bambino deve sentirsi amato. L’amore può essere dimostrato giocando, con un abbraccio o anche con la semplice presenza, compatibilmente con i propri impegni. Tutte le età beneficiano di questo tipo di interazioni importanti per lo sviluppo dell’intelligenza e non solo.
Come vivere una vita rilassante
La vita della maggior parte delle persone, soprattutto quelle che abitano nelle grandi città, è molto frenetica e, a volte, l’esaurimento è dietro l’angolo. Tuttavia, non sempre sono necessari grandi cambiamenti, per condurre una esistenza più tranquilla e rilassata. Chi vive con calma resterà sano e felice fino alla vecchiaia e l’aspettativa di vita aumenterà. Ecco qualche consiglio in merito:
Come mettere in moto le funzioni cerebrali a tutte le età
Sembra assurdo, quanto estremamente triste, eppure già a partire dai 25 anni le funzioni cerebrali tendono a regredire anche se con molta lentezza, chiaramente. Questo non vuol dire affatto che, superata quell’età, cominceremo a dimenticare le cose o, ancora, il processo di apprendimento sarà più limitato, soprattutto, se ci si allena in questo senso sin da giovani.
Come scegliere lo zaino per la scuola
Settembre, tempo di scuola. In alcune regioni d’Italia le lezioni sono già riprese, in altre riprenderanno tra qualche giorno, ma in ogni caso è tempo di infilare i libri nello zaino per tuffarsi nella lunga avventura. Già, ma quale zaino scegliere?
Molti genitori in questo periodo dell’anno si trovano a dover conciliare i desideri dei loro piccoli con altri fattori, quali praticità, prezzo e sicurezza e non sempre è facile trovare il giusto equilibrio tra i vari fattori.
E allora come orientarsi nella difficile scelta? Di seguito troverete alcuni criteri da seguire nella scelta dello zaino giusto per le spalle del vostro bambino.
Come vivere all’aria aperta con un neonato
Uscire tutti i giorni all’aria aperta con un neonato, ovviamente se la temperatura è discreta e facendo attenzione a coprirlo adeguatamente, ha una doppia funzione per mamma e bambino. La prima inizia a perdere peso significativamente dopo il parto, il secondo si abitua all’esterno e sembra che ciò influisca positivamente fino alla sua vecchiaia. Le prime settimane di vita di un feto sono importanti anche per una donna che non deve assolutamente isolarsi o rinchiudersi in casa, anche per prevenire il famoso ed eventuale stress che consegue alla nascita di un figlio.
Come diventare investigatore privato
Continua il nostro viaggio alla scoperta dei mestieri più suggestivi ed intriganti, nella speranza di fornire informazioni utili a chi, alla ricerca di un lavoro, abbia la giusta determinazione per riciclarsi in un ambito non propriamente “comune”.
Oggi ci occuperemo della trafila per diventare investigatore privato, un mestiere affascinante e – a volte – pericoloso, ma capace di ragalare parecchie soddisfazioni, anche a livello economico. Come si diventa investigatori privati?
Cominciamo col dire che attualmente non è richiesto alcun titolo particolare per accedere alla professione, non essendoci un albo professionale al quale iscriversi (come accade invece per avvocati, giornalisti, geometri…). E’ ovvio poi che non ci si può improvvisare investigatori privati da un giorno all’altro, né si può pretendere di bussare alla porta di un’agenzia manifestando il solo desiderio di diventare detective. E allora come fare?
Come misurare la febbre al bambino
Misurare la febbre ad un bambino non è un’operazione semplice come può sembrare, specie se il bambino in questione è estremamente piccolo e quindi poco disposto a collaborare. Come fare dunque per misurare la temperatura corporea dei vostri cuccioli in modo rapido, efficace e – soprattutto – preciso?
E’ chiaro che per la suddetta operazione occorre un termometro ed è proprio alla scelta di questo strumento che dedicheremo qualche riga, in modo che possiate avere una panoramica dei prodotti offerti dal mercato.
Eh sì, perché se è facile entrare in una farmacia e chiedere un termometro, non lo scegliere quello adatto alle nostre esigenze o alle esigenze di nostro figlio. E allora vi capiterà sicuramente di sentirvi chiedere: digitale, rettale, auricolare o a infrarossi? Non partite impreparati e seguite le nostre dritte.
Come dimagrire in vacanza
Continui studi sull’argomento, dimostrano che almeno i due terzi delle persone che vanno in vacanza, tendono a tornare con qualche chilo in più. Qualcuno ne prende due o tre, ma chi si lascia troppo andare al relax e alla buona cucina, arriva a far spostare l’ago della bilancia anche di sei kg. Eppure, facendo attenzione alla propria linea, ma senza esagerare, si può tornare con il medesimo peso, sfruttando la massa magra come combustibile per una parte del viaggio. Ecco come fare:
Come partorire in acqua
Chi ha dei figli, piccoli o grandi che siano, sa quanto è importante il momento del parto, l’attimo in cui il sogno diventa realtà e si concretizza nella nascita del bambino. Un momento importante, ma anche piuttosto delicato sia per la mamma che per il bambino, sottoposti ad un enorme stress che a volte può trasformarsi in un vero e proprio trauma.
E allora perché non considerare l’idea di un parto quanto più naturale e sereno possibile, come può esserlo un parto in acqua? Ebbene sì, si può partorire anche in acqua con grandi vantaggi sia per la mamma che per il neonato che troveranno nell’ambiente acquatico la situazione ideale per superare brillantemente questo delicato momento.
D’accordo, ma come fare e a chi rivolgersi per partorire in acqua? Subito dopo il salto troverete tutte le indicazioni utili per questo tipo di operazione.