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Un problema contro cui molti genitori spesso si scontrano è la paura del buio del proprio figlio che lo porta a non voler dormire da solo. La mente può giocare brutti scherzi su un bambino, mentre è a letto e non riesce a prender sonno, così la paura può incidere su di lui psicologicamente, ma anche fisicamente non facendolo dormire abbastanza. Di seguito vedremo qualche consiglio su come aiutare un bambino a superare la paura del buio.

L’alopecia è una delle forme più comuni di perdita di capelli, la quale può essere un grosso problema per molte persone. Essa può essere dovuta al normale processo di invecchiamento, e se la vostra gioventù è passata già da molto tempo, non è il caso di preoccuparsi. Ma possono anche esserci altri motivi per cui viene l’alopecia, come lo stress, l’utilizzo di alcuni farmaci o uno squilibrio del sistema immunitario.

C’è anche una componente genetica alla base della condizione, e da questo punto di vista non c’è molto da fare. Per questo diventa importante notarla quando siete ancora in tempo, in modo da cercare di risolvere il problema di fondo ed evitare di perdere i capelli quando siete ancora giovani.Vediamo dunque come individuare i sintomi dell’alopecia.

Per molte persone l’unico modo per rimanere svegli e vigili fino a tarda notte è consumare grandi quantità di caffè o di Coca Cola. Ma è risaputo che troppa caffeina fa male. Può renderci nervosi, far male alla salute in generale, può non piacere a molte persone o può semplicemente non essercene più in casa. Dunque come si può fare per rimanere svegli a lungo senza il caffè? Qui di seguito troverete alcuni consigli da seguire per farcela.

Fase 1: Videogiochi. Uno dei modi migliori per evitare di dormire a tarda notte è di mantenere il cervello occupato e concentrato su qualcosa. Per questo la TV non è efficace, in quanto è un’attività passiva. Bisogna rimanere attivi, interagire, e dunque i videogiochi sono un’ottima opportunità per produrre dopamina, una sostanza chimica interna che può mantenere il cervello e il corpo in allerta.

In questo periodo, ad andare per la maggiore nelle palestre è il Pilates, il metodo di allenamento delle dive che assicura un corpo tonico e snello e un lato B da urlo; inoltre, il Pilates può essere praticato da tutti e, in particolare, da chi soffre di mal di schiena, da chi vuole un coadiuvante nelle diete dimagranti, per chi ha bisogno di seguire un percorso di riabilitazione o, semplicemente, come antistress.

Che cos’è il Pilates

Il metodo Pilates, o semplicemente Pilates, è un sistema di allenamento creato all’inizio del ‘900 dall’allenatore Jospeh Pilates, che si basa su una serie di esercizi pensati per sviluppare la flessibilità e la forza muscolare, oltre che per mantenere l’equilibrio tra mente e corpo, grazie all’importanza della respirazione e dell’esecuzione precisa dei movimenti; non a caso i principi che regolano il Pilates sono la concentrazione, la fluidità, la precisione, la respirazione e il controllo.

L’infedeltà è una delle ragioni principali per cui le coppie si sfaldano. Non c’è da meravigliarsi se a volte dovreste fare attenzione al comportamento del vostro coniuge o fidanzato/a. Anche se non c’è alcun motivo per cui non dovreste fidarvi della vostra dolce metà, se non vi ha dato motivo di farvi venire dei dubbi, ci sono alcuni segnali di allarme evidenti che si dovrebbero notare, e che potrebbero aprirvi gli occhi su un possibile tradimento.

Di seguito troverete alcuni consigli su come notare alcuni piccoli segnali che, anche se magari non vogliono dir nulla (e noi ve lo auguriamo), meritano almeno un approfondimento. Continuate a leggere per sapere come scoprire un tradimento.

Con l’estate alle porte e i primi week end al mare, la prova costume è ormai indispensabile; se durante l’inverno avete un po’ esagerato con le calorie e ora non siete soddisfatti della vostra silhouette, ecco qualche consiglio per recuperare la forma ed essere pronti per la prova costume.

Se il vostro problema è la pancia, considerate che con un po’ di applicazione potete snellirla, almeno di un poco, in breve tempo: molto spesso, infatti, il gonfiore è dovuto ad un’alimentazione scorretta; via libera, quindi, a tantissima frutta e verdura, quest’ultima da consumare preferibilmente cotta, in modo da stimolare le funzioni intestinali.

Riducete drasticamente l’apporto di pane, pasta e pizza a favore dei cereali integrali, evitate i cibi troppo conditi e grassi; bevete tanta acqua mentre abolite, almeno per il momento, le bibite zuccherate e gli alcolici. Mangiate lentamente, masticando bene tutti i bocconi, in modo da non introdurre aria nello stomaco e da facilitare la digestione.

Con l’arrivo della stagione estiva l’abbigliamento inevitabilmente cambia: via maglioni e camice in favore di t-shirt e canotte che, però, possono mettere in evidenza qualche difettuccio fisico come, ad esempio un po’ di pancetta o addominali poco scolpiti.

Gli addominali

Questo è il momento giusto per intervenire e provare a migliorare la situazione; un ottimo modo è quello di fare gli addominali, degli esercizi che permettono di tonificare i muscoli dell’addome; attenzione, però: per avere la pancia piatta non serve solo fare gli addominali, bisogna anche seguire un regime dietetico equilibrato ed ipocalorico, altrimenti, allenarsi diventa inutile.