Come realizzare un mosaico

Come realizzare un mosaico

Come realizzare un mosaico

L’arte del mosaico ha radici lontane nel tempo, ma ancor oggi affascina quanti hanno voglia di creare piccoli capolavori dal sapore antico o pezzi unici da collezionare. Si tratta di una pratica che prevede l’uso di tessere di svariati materiali (ceramica, vetro, conchiglie) messe l’una accanto all’altra per formare determinate figure.

Si può lavorare su un supporto piano (una tavola, una parete, una porta) o si può decidere di rivestire un oggetto, vale a dire un vaso, un piatto, un orologio da parete…

I materiali si possono reperire nei negozi specializzati a prezzi accessibili per tutte le tasche, ma si può anche scegliere di utilizzare ciò che si ha in casa, come cocci di bottiglie colorate e pezzi di vasi rotti. Come procedere?

Come fare il nodo alla cravatta

Come fare il nodo alla cravatta

Come fare il nodo alla cravatta

Quella del nodo alla cravatta è una delle azioni quotidiane più comuni soprattutto per gli uomini, eppure non è affatto scontato che tutti sappiano come farlo, soprattutto se hanno iniziato ad indossarla da poco. Aiutati spesso da mogli e fidanzate, in occasioni tutt’altro che rare, ci provano da soli e tra la fretta e l’inesperienza, ecco che si muovono tra la gente con un accessorio messo male, che dona a tutta la figura un aspetto trasandato e disordinato.

Come realizzare un découpage

Come realizzare un découpage

Come realizzare un découpage

Siete circondati da oggetti ormai inservibili ed avete bisogno di una dare una bella rinnovata all’ambiente? Prima di gettare tutto nella spazzatura e di correre verso la prima bancarella per acquistare nuove cianfrusaglie, provate a considerare l’idea del découpage, che non solo vi farà risparmiare denaro contante, ma vi regalerà anche soddisfazioni inimmaginabili.

Cominciamo col dire che il découpage è una vera e propria arte, consistente nel ritagliare delle figure per poi incollarle sugli oggetti, in modo che questi ultimi vengano completamente rinnovati.

Detta in questi termini, l’operazione potrebbe sembrare di una semplicità estrema, ma ricordiamo che ci vuole pazienza ed esperienza per imparare i vari trucchi del mestiere, affinché i nostri piccoli capolavori diventino dei pezzi unici da collezione.

Come lucidare il diamante di un anello

Come lucidare il diamante di un anello

Come lucidare il diamante di un anello

Quelle donne fortunate che hanno ricevuto un anello di diamanti sanno quanto vale. Probabilmente per alcune vale quasi più della persona stessa che gliel’ha regalato, e per questo non se ne separano mai, specie se fa parte della fede. Ma proprio per questo motivo, può venire in contatto con diversi agenti (sapone, cibi, sporcizia varia), e diventare opaco. Alzi la mano chi ha pulito almeno una volta il proprio diamante.

Probabilmente sono in poche quelle che l’hanno fatto, ed il motivo principale probabilmente non è la pigrizia, ma la paura di rovinarlo. Ma dopotutto un modo per farlo tornare come nuovo ci dev’essere, se il giorno in cui è stato acquistato era luminoso come una lampadina, ed oggi invece è opaco, come se sentisse il peso degli anni. Dopo il salto vediamo di capire come fare (con molta cautela) a riportarlo splendente come una volta.

Come dipingere su legno grezzo

Come dipingere su legno grezzo

Come dipingere su legno grezzo  Un mobile, un accessorio, un oggetto a cui si tiene particolarmente ma che si ha voglia di rinnovare. Molto spesso il legno ha bisogno di essere “vestito a nuovo” o semplicemente colorato quando è grezzo. In quest’ultimo caso, bisogna prestare attenzione soprattutto alla fase precedente alla pittura, per essere certi di realizzare veramente un buon lavoro. Per prima cosa, quindi, bisognerà cercare un ripiano adatto e pulito dove sistemarsi e dove polvere, fili o capelli non si vadano a depositare continuamente.  Se vi trovate in inverno in una stanza fredda, cercate di riscaldarla prima di iniziare e poi spegnete il termostato, in modo da scongiurare anche piccoli movimenti di pelucchi che potrebbero prepotentemente attaccarsi al vostro oggetto.

Come produrre il detersivo in casa

Come produrre il detersivo in casa

Come produrre il detersivo in casa  Se c’è un settore che non conosce crisi, sembra proprio quello sanitario. Se un po’ tutti i beni di prima necessità costano un po’ meno da quando l’economia ha risentito della recessione, saponi, detergenti e tutto ciò che ha a che fare con l’igiene sembra costare sempre di più. E allora cosa fare? Di certo non si può rinunciare a lavare i panni sporchi, e allora ecco un metodo semplice e poco costoso: produrre il detersivo in casa.

Alcuni degli “ingredienti” forse possono non essere di facile reperibilità, ma una volta trovati, con una piccola spesa potremmo avere sempre a disposizione diversi litri di detergente. Ad esempio per ottenere il detersivo in polvere buono per il bucato bastano due semplici passaggi:

1. Grattuggiare una barretta di sapone (non antibatterico) in un contenitore.

2. Versare mezza tazza di borace e mezza di bicarbonato di sodio, e mescolare bene.

Abbastanza facile, giusto? Utilizzare 1 cucchiaio per i carichi piccoli o poco sporchi e 2 cucchiai per quelli più grandi o molto carichi. Al costo inferiore di un fustino di detersivo in polvere ne avremo quantità sufficiente per evitare di comprarne almeno un paio.

Come realizzare il papavero e la peonia con la carta

Come realizzare il papavero e la peonia con la carta

Come realizzare il papavero e la peonia con la carta  Le carte decorative utili a confezionare oggetti di fai da te o semplicemente ad avvolgere mazzi di fiori, sono molto varie e si riconoscono facilmente per la superficie irregolare e i bordi non rifiniti. Questo perchè, molto spesso, vengono ancora oggi prodotte artigianalmente. Con questo tipo di materiale si può davvero lavorare di fantasia e dare forma a fiori o frutti colorati, ad esempio, e proprio da un papavero e da una peonia partirà oggi il nostro progetto.

Come allestire un acquario

Come allestire un acquario

Come allestire un acquario

E’ possibile riprodurre il mondo incantato dei fondali marini all’interno delle pareti domestiche? Certo che si, ma è troppo facile recarsi in un negozio specializzato ed acquistare una vasca già fornita di tutto l’occorrente (magari anche pesci compresi!). Più divertente è invece procedere passo passo all’allestimento del nostro acquario in modo che risponda alle esigenze di colore e luce e contenga tutti quegli elementi che ne fanno un pezzo unico.

Come fare? Per prima cosa bisogna procurarsi una vasca delle dimensioni adatte ai nostri bisogni: ce ne sono di diverse misure, ma in linea di massima è preferibile puntare su quelle non troppo grandi, per evitare poi problemi di manutenzione.

Dopo aver deciso dove collocare la vasca, si può procedere con l’inserimento del filtro biologico – elemento assolutamente necessario per la vita della popolazione acquatica – composto da un termoriscaldatore, una spugna, lana sintetica, alcuni cannolicchi di ceramica e una pompa di ricircolo (non fatevi spaventare dal nome degli elementi, poiché in genere vengono forniti insieme alla vasca, già inseriti nelle apposite fessure).

Ciao mondo!!

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