Come insegnare ad un bambino a lavarsi i denti

Come insegnare ad un bambino a lavarsi i denti

Come insegnare ad un bambino a lavarsi i denti

Lavare regolarmente i denti dovrebbe essere un’abitudine da imparare presto. Ma a volte è difficile riuscire a spiegare ad un bambino il modo corretto per farlo, e riuscire a farlo diventare regolare. Anche se alcune persone vi diranno che c’è una età giusta per iniziare, questo potrebbe non essere vero per vostro figlio/a.

Questo articolo dovrebbe aiutarti a capire il modo migliore per insegnare al tuo bambino a lavarsi i denti ogni volta che ritenete giusto (i dentisti consigliano almeno due volte al giorno), e nella maniera più corretta.

Come smettere di russare

Come smettere di russare

Come smettere di russare

Il russare è un’attività non intenzionale, fastidiosa e in alcuni casi imbarazzante. Ci sono molti diversi motivi per cui ciò accade, e possono essere alcune condizioni di fondo, una cattiva postura nel dormire, o una semplice stanchezza eccessiva. Per fortuna, così come sono tanti i motivi per cui si comincia a russare, sono tante anche le soluzioni per smettere.

Russare può essere causato ad esempio da un eccesso di tessuto nel naso o nella gola, o dalla posizione della lingua. Esistono diversi trattamenti classici per aiutare a curare questo e altri problemi, ma se tutto fallisce, e nemmeno i consigli medici funzionano, l’ultima carta rimasta potrebbe essere la chirurgia. Ma vediamo dopo il salto come fare per risolvere il problema senza andare sotto i ferri.

Cure per la pelle sensibile

Cure per la pelle sensibile

Cure per la pelle sensibile

Pelle che tende a screpolarsi e non soltanto in inverno? Viso che si secca facilmente e si infiamma? Purtroppo questo non è un problema raro, anche perchè è una parte del corpo particolarmente delicata che richiede molte cure. Per questo, sempre seguendo il saggio consiglio del “prevenire è meglio che curare”, bisognerebbe utilizzare sin dalla più giovane età, dei prodotti naturali e purissimi, lavarsi con acqua tiepida e applicare tonici e idratanti, magari con filtro solare, per proteggerla dagli agenti atmosferici. In questo caso, possono essere molto d’aiuto le erbe e gli oli essenziali e, con questi, si possono preparare in casa dei prodotti che certamente non faranno male ma, anzi, forniranno alla stessa pelle una nuova bellezza.

Come creare una cornice con i sassi

Come creare una cornice con i sassi

Come creare una cornice con i sassi

Siete tornati dalla gita al mare (o in montagna) portando come souvenir un gran numero di sassi? E allora forse è il caso di utilizzarli per qualche lavoretto di bricolage, affinché si conservino nel migliore dei modi e ci ricordino la bella giornata di relax.

Ad esempio potremmo creare un’allegra cornice che accolga magari una foto della vacanza, in modo che il ricordo sia ancora più vivo. Come fare?

Il procedimento è abbastanza semplice e richiede materiali che potete reperire anche in casa, come cartone, colla vinilica e, se volete, colori a tempera e pennelli.

Come creare un doppio fondo in un cassetto

Come creare un doppio fondo in un cassetto

Come creare un doppio fondo in un cassetto

Per proteggere i vostri beni o i vostri contanti potrebbe non essere sufficiente dotarsi di una porta blindata o di una cassaforte. Gli allarmi si disattivano, la cassaforte può non avere una combinazione affidabile, e le porte blindate non rappresentano più un ostacolo per i rapinatori professionisti.

E allora vi proponiamo una soluzione alternativa, forse banale, ma assolutamente efficace contro le cattive intenzioni di chi vuole appropriarsi dei vostri beni. Parliamo dei cassetti con doppio fondo, che se ben costruiti rappresenteranno l’unica maniera per nascondere contanti e beni prezioni dall’occhio acuto di eventuali ladri.

Mettetevi per un attimo nei panni di un ladro e cercate di immaginare dove la vostra vittima possa aver nascosto il denaro. Per prima cosa un ladro cercherà di individuare la  cassaforte o comincerà a rovistare nei cassetti o negli armadi, ma tra slip e calzini, fazzoletti e cravatte, difficilmente penserà di controllare se il cassetto è munito o meno di doppio fondo. E allora vediamo come costruirne uno, seguendo pochi e semplici passi.

Come sapere se sei incinta

Come sapere se sei incinta

Come sapere se sei incinta

Non sono molte le domande più importanti di “Sono incinta?” Qui di seguito troverai i sintomi più comuni per cercare di determinare se sei o no incinta. Le donne la gravidanza hanno sintomi spesso differenti e in tempi diversi. Se si presentano uno o più di questi sintomi c’è la possibilità di essere incinta. Controlla le seguenti fasi una per una per renderti conto della tua situazione sotto tutti gli aspetti.

Fase 1: Il tuo periodo mestruale è in ritardo o troppo leggero? Se non è venuto, questo è uno dei segni più importanti. Ma se è solo leggero, con o senza crampi, può essere ciò che è chiamato emorragia da impianto. L’impianto dell’embrione nella parete uterina provoca questo sanguinamento. Alcune donne pensano di avere semplicemente un ciclo più breve e/o più leggero.

Come rifinire una parete in cartongesso

Come rifinire una parete in cartongesso

Come rifinire una parete in cartongesso

Ieri abbiamo visto come costruire una parete di cartongesso, limitandoci a trattare del montaggio dei pannelli sulle traverse in legno. E’ chiaro poi che una parete montata non può essere lasciata allo stato grezzo e necessita di una finitura, se non altro per motivi prettamente estetici.

La rifinitura di una parete in cartongesso è di estrema semplicità, anzi costituisce la parte meno impegnativa del lavoro, sebbene richieda grande attenzione e precisione.

E allora andiamo a vedere come si esegue questa operazione, munendoci di stucco, gesso, spatole (se la zona da trattare è particolarmente ampia sarà meglio un frattazzo) e nastro adesivo di carta.

Come costruire una parete in cartongesso

Come costruire una parete in cartongesso

Come costruire una parete in cartongesso

La vostra casa ha una stanza troppo grande per le vostre reali esigenze? Volete ridurre un locale e ricavarne una sorta di ripostiglio o una sala hobby? L’esigenza di avere una stanza in più non è poi così rara da riscontrare, ma non sempre è conveniente rivolgersi ad un muratore per ottenere il risultato sperato.

E allora perché non provvedere da soli, costruendo una parete divisoria in cartongesso tra una stanza e l’altra? Potrebbe sembrare un’impresa difficile, ma con i nostri suggerimenti riuscirete in poco tempo ad avere la stanza in più che tanto desiderate, spendendo davvero poco ed ottenendo un ottimo risultato finale.

Come eliminare l'acqua dalle orecchie

Come eliminare l’acqua dalle orecchie

Come eliminare l'acqua dalle orecchie

L’estate è ormai arrivata, e cominciano anche i primi e tanto desiderati bagni al mare. Tra i tanti effetti positivi della spiaggia, si insinuano alcuni un po’ fastidiosi, come l’acqua nelle orecchie. L’acqua può entrare nei padiglioni auricolari mentre si nuota o si fa un bagno. In molti casi non è nulla di preoccupante, in altri può creare qualche problema.

Se si consente all’acqua di rimanere nelle orecchie per molto tempo, questo può causare infezioni, danni ai timpani e provocare dolore. Ecco perché bisogna eliminarla il prima possibile. Qualche consiglio per far uscire quelle poche gocce che si sono insinuate nell’orecchio, ma che non riuscite ad espellere in nessun modo, può esservi utile.

Come lucidare un mobile

Come lucidare un mobile

Come lucidare un mobile

Il tavolo antico del salotto è diventato troppo opaco? La vecchia credenza della nonna non ha più il suo colore originale? E allora cari amici di Comefaretutto è il momento di provvedere ad una bella lucidatura, affinché il nostro arredamento riacquisti il suo antico splendore.

Come fare? Si può scegliere di portare il vecchio mobile dal restauratore, ma il costo dell’operazione potrebbe rivelarsi troppo elevato. Meglio allora provvedere da soli alla lucidatura del mobile, sebbene il procedimento sembri complicato per chi ha poca dimestichezza con l’arte del fai da te.

In realtà basterà attenersi a poche e semplici regole, procedendo passo passo così come illustrato subito dopo il salto.

Come preparare gli oli per massaggi

Come preparare gli oli per massaggi

Come preparare gli oli per massaggi

Un massaggio è un vero toccasana per corpo e mente: i suoi benefici sono comprovati da tempo e sono sempre di più le persone che prestano attenzione al proprio benessere, anche per sciogliere le tensioni accumulate durante la settimana lavorativa. A livello fisico, in particolare, rilassa i muscoli rigidi, stimola la circolazione linfatica e sanguigna e favorisce l’eliminazione delle tossine dai tessuti, oltre che calmare il sistema nervoso. Una volta al mese, bisognerebbe concedersi questo piccolo regalo e lasciarsi coccolare da mani esperte. In alternativa, degli oli essenziali adatti allo scopo, si possono ottenere anche in casa, con fragranze di vario genere, ma attenzione a non usare nulla di tutto questo in gravidanza, se non dopo aver consultato un professionista del settore.

Come preparare un deodorante naturale per la casa

Come preparare un deodorante naturale per la casa

Come preparare un deodorante naturale per la casa

Non tutti amano entrare in casa ed essere letteralmente investiti da un odore intenso che si propaga dalle varie stanze, ma il profumo di pulito, quello si che in una abitazione fa la differenza, sia per gli ospiti che, soprattutto, per coloro che la abitano. Dopo aver portato a termine le consuete, quanto indispensabili pulizie domestiche, chi ha voglia di un pò di sano fai da te, può dilettarsi a preparare da solo uno o più dedodoranti naturali per la casa. Il risultato è assicurato e nell’aria si propagherà una deliziosa fragranza non ottenuta chimicamente all’interno di una fabbrica.

Come ridipingere un oggetto in legno

Come ridipingere un oggetto in legno

Come ridipingere un oggetto in legno

Quante volte, guardando la propria casa, ci sia accorge che, sia all’esterno che all’interno, sono molti i complementi d’arredo in legno che andrebbero riverniciati? Il tempo a disposizione, però, è sempre troppo poco e così si finisce per rimandare quel sano fai da te che rilassa, libera la mete e permette ad ogni stanza dell’abitazione di ritrovare nuova luce e colore. Quando nemmeno con una energica pulizia, un tavolo, una sedia o un qualunque pezzo d’arredamento tornano perfetti, è il caso di passare ad un’altra rifinitura. Con la messa a nuovo, si toglie dalla superficie lo strato spento e opaco, a patto che l’originale non sia tanto rovinato da richiedere un improbabile miracolo.

Come riparare la carta da parati che si stacca

Come riparare la carta da parati che si stacca

Come riparare la carta da parati che si stacca

Dopo aver deciso di rivestire la propria abitazione con la carta da parati ed aver “sfoggiato” con gli amici, quello che è a tutti gli effetti un importante complemento d’arredo, può capitare che, nemmeno dopo troppo tempo, la stessa inizi a staccarsi. Ovviamente che la tappezzeria si sfaldi è piuttosto sconveniente e antiestetico e, quindi, bisogna intervenire subito, anche per evitare che il problema diventi più visibile. I motivi che causano questo effetto, sono: la colla troppo liquida e non abbastanza adesiva, il muro preparato male in precedenza, la carta posata su una superficie grassa e non carteggiata a dovere o, ancora, dopo l’applicazione potrebbe essersi formata della condensa. In ogni caso, seguendo qualche piccolo gesto, è semplicissimo rimettere tutto a posto. Un tubetto di attaccatutto, acquistabile nei negozi di fai da te, farà il resto.