Ci siamo: ci stiamo avvicinando sempre di più al fatidico giorno di San Valentino e quindi, se ancora non avete pensato al regalo da fare alla persona del vostro cuore, è arrivato il momento di darsi da fare. Se, invece, il regalo ce l’avete, potete pensare al biglietto d’auguri che accompagnerà il dono. Naturalmente in commercio se ne trovato di diversi già pronti, addirittura alcuni con le frasi già impresse all’interno, ma se volete che il vostro biglietto di San Valentino sia assolutamente originale, potete puntare sui fai da te.
Fai Da Te
Guide e tutorial sul fai da te di ogni genere
Come organizzare una festa di Carnevale per bambini
Non tutti gli adulti amano il Carnevale, ma non c’è bambino che non veda l’ora di travestirsi, di osservare le maschere e prendere parte alle sfilate dei carri, tra coriandoli e stelle filanti. Se desiderate che il piccolo viva questa esperienza in un ambiente un po’ più controllato, organizzate una festa in casa! Da dove iniziare? E’ molto semplice (ora vi spieghiamo tutto) e alla fine, anche mamma e papà, saranno molto divertiti.
Cambretta
La cambretta è un particolare tipo di chiodo con una forma a U e due punte. Si utilizza, solitamente, per fissare fili di ferro o anche reti metalliche in supporti di legno (pali, assi e alberi). Per incastonarla bisogna utilizzare il martello e battere sulla parte ricurva, finché le due punte non entrano nella superficie.
Come fare il country painting
Non tutti sono dei pittori e non tutti sanno disegnare: è un’arte, ma soprattutto un talento. Non avere un buon rapporto con la matita, però, non vuol dire non poter produrre nulla e soprattutto non poter creare qualche oggetto originale, magari per decorare casa. La tecnica di cui parliamo oggi è il country painting, in italiano pittura country.
Come travestirsi da Puffo
I Puffi sono un mito per numerose generazioni. Prima a fumetti, poi in cartone e adesso sono ritornati a conquistare i cuoricini dei bambini con un film “I Puffi a New York”. Sono tutti blu e sono alti una mela (o poco più), proprio come i nanetti di casa. E allora perché non realizzare una maschera di Carnevale a tema??
Olio di lino
L’olio di lino è un prodotto molto denso e viscoso, ottenuto dalla spremitura di semi di lino e si utilizza in diversi ambiti. Sicuramente quello più noto è legato alla pittura a olio. In questo settore, infatti, serve a legare i colori. La sua caratteristica principale sta nella tonalità paglierina e trasparente. Non è mai totalmente incolore, ma la sua colorazione non altera la qualità dei toni. Ha un odore abbastanza gradevole.
Come fare la maglia
In questi anni il lavoro a maglia è completamente rinato, svecchiandosi da quell’immagine di passatempo tipico delle nonne, per acquistare la forma di un vero e proprio hobby. Sono fioriti nelle grandi città (e non solo), i knit cafè, bar dove le persone si possono incontrare per lavorare a maglia insieme e magari scambiarsi qualche segreto del “mestiere”.
Pinza spelafili
La pinza spelafili serve a rimuovere la guaina plastificata che isola i fili elettrici, senza danneggiarli. Spesso per accorciarli (crimpatura) o per avvitarli si taglia la copertura di gomma malamente, rovinando il filamento di rame. Questa particolare pinza permette di effettuare l’operazione più facilmente e soprattutto in sicurezza.
Scalpello
Lo scalpello è uno strumento che si utilizza per lavorare metalli, pietre, marmi, ma anche il legno o il cemento. Il modello più elementare è formato da una barra in acciaio, rettangolare, con una punta piatta e tagliante e un manico in legno. Ovviamente esistono scalpelli differenti in base al settore d’impiego (falegnameria, meccanica o edilizia). È un utensile abbastanza pericoloso e va sempre usato con due mani e soprattutto mai con la punta diretta verso il corpo.
Come fare il patchwork
Confezionare una bella coperta colorata o dei cuscini, per dare alla casa un tocco caldo, accogliente e anche un po’ country. Il patchwork è una tecnica molto divertente e permette di realizzare complementi d’arredo, ma anche accessori, come borse, o vestiti (giacche, cappotti, gonne), unici ed estremamente fantasiosi. Certo, ci vuole un po’ d’ingegno e di dimestichezza con ago e filo.
Platorello
Il platorello è un disco in ghisa con delle scanalature su una faccia. Al centro è forato e questo buco serve per fissare il supporto all’albero girevole del tornio. Non è però l’unico utensile che si definisce con questo nome. Infatti, il platorello può essere anche il pezzo dei trapani sui quali vengono montati i dischi di carta abrasiva.
Teflon
Il Teflon è un materiale molto comune ed è presente almeno in ogni cucina. Si tratta di una materia plastica (politetrafluoroetilene) resistente alle alte temperature (fino a 200 gradi) e antiaderente, per questo motivo – per anni – è stato il principale rivestimento di pentole e padelle.
Puleggia
La puleggia è un pezzo meccanico, in acciaio e a forma di ruota, utilizzato per guidare il percorso di corde, cavi o funi. Può essere utilizzata nei motori delle macchine, ma serve anche per sollevare e calare l’ascensore, o anche nel trasporto a fune di seggiovie, funicolari, funivia, impianti di risalita sulle piste di montagna.
Come iniziare a modellare il Fimo
Braccialetti, orecchini, segnaposti, ma anche soprammobili di diversa dimensione in fimo. La fantasia e la manualità sono fondamentali per creare con poche mosse prodotti d’artigianato unici e particolari. Ovviamente però questi due strumenti non sono sufficienti, ci vuole anche la materia prima e la tecnica. Oggi ci dedichiamo al Fimo, una pasta modellante molto usata ed estremamente versatili.