Contrastare i meccanismi dell’invecchiamento si può, partendo proprio dalla tavola e acquisendo delle sane abitudini durante i pasti. Certo, non ci si deve aspettare di compiere dei miracoli e di ritrovarsi, giorno dopo giorno, come dei ventenni; tuttavia, molti frutti e ortaggi hanno un potere antiossidante e sono in grado di proteggere il corpo dai danni del tempo. Ricerche recenti, parlano addirittura di possibilità di aumentare le proprie aspettative di vita e di migliorare la salute del sistema cardiovascolare e, in questo senso, in casa non devono mai mancare prodotti come l’aglio, le mandorle, la verdura, la frutta, il pesce da consumare un paio di volte alla settimana e il cioccolato fondente.
Cucina
Piccoli trucchi, suggerimenti e metodi per fare tutto al meglio in cucina
Come pulire il pesce
Il pesce è uno dei migliori prodotti alimentari di cui possiamo disporre. Contiene Omega-3 che fa bene al cuore e tantissime altre proprietà che fanno sviluppare il cervello, gli occhi e tanti altri organi. Ha solo un piccolo difetto (a parte la puzza): è complicato da cucinare.
La sfida più grande che ci troviamo ad affrontare una volta acquistato è infatti ripulirlo da squame, lisca e organi. Un compito che sembra più facile a dirsi che a farsi. Prima di poter assaporare il gusto sublime del pesce fresco appena pescato dunque, vediamo come fare per pulirlo e prepararlo dopo il salto.
Come seguire delle sane abitudini a tavola
Non tutti sanno che acquisire delle sane abitudini a tavola, può mantenere l’organismo giovane più al ungo e, ovviamente, in salute. La mancanza di pause, il troppo lavoro, una vita sempre di corsa, purtroppo, hanno portato ad assumere dei comportamenti assolutamente sbagliati come quello di saltare la colazione, o quello di fare uno spuntino di corsa o, ancora di mangiucchiare davanti al televisore. Tutto ciò può favorire l’assunzione di calorie in eccesso e fa perdere il piacere di sedersi a tavola con i propri familiari e magari discutere allegramente della giornata appena trascorsa. Ecco allora che diventa necessario seguire le principali regole per mantenersi in forma ed acquisire le giuste sostanze nutritive.
Come fare un’insalata di riso
Uno dei piatti che maggiormente ricorda la stagione estiva è l’insalata di riso, fresca, gustosa e – soprattutto – facile da preparare. Un grande vantaggio nel preparare questo piatto è rappresentato poi dal fatto che si può conservare in frigorifero, risultando ancor più appetitoso se consumato il giorno successivo a quello della preparazione.
Sicuramente le cuoche alla lettura non hanno bisogno di consigli in questo senso, ma bisogna partire dal presupposto che non tutti sono degli chef professionisti e che potrebbe accadere anche di trovarsi di fronte a qualcuno che non sa neppure da dove cominciare nella preparazione di un’ottima insalata di riso.
E allora ecco qualche consiglio pratico, nella speranza che alla fine della lettura possiate cimentarvi con profitto nell’arte della cucina.
Come evitare gli spuntini notturni
Qualche ora dopo la cena, capita che la voglia di uno spuntino si insinui nel vostro stomaco. A volte però questa voglia saltuaria può diventare un rituale notturno familiare. Stimoli esterni come la pubblicità in TV o snack in bella vista sono spesso la molla che vi fa scattare verso il frigorifero.
Ma bisogna anche imparare a non accettare l’offerta. Preparatevi mentalmente e fisicamente per evitare le insidie del soccombere al desiderio di mangiare a tarda notte dato che non fa di certo bene, come spiegato in questo articolo. Dopo il salto vedremo come evitare questa tentazione con 3 semplici passaggi.
Come frenare la voglia di dolci
I dolci possono diventare simili alla dipendenza da fumo: una volta che si prende il vizio di mangiarne in grandi quantità, ci vuole una grande forza di volontà per smettere. Frenare la voglia di alimenti zuccherati però deve diventare un’abitudine perché gli effetti dei troppi dolci sono molto più immediati di quelli del fumo, e vanno da quelli lievi (qualche chilo di troppo) a quelli peggiori (malattie cardiache e altre legate all’obesità).
Capire qual è il momento della giornata in cui c’è più bisogno di dolci è il primo passo. C’è qualcosa di speciale che fa scattare quella necessità di una barretta di cioccolato? Se sei turbato, arrabbiato o triste, addentare un pezzo di torta diventa un classico. Ma la limitazione è la chiave di tutto, e quindi per ridurre i rischi dobbiamo saperci frenare in tempo.
Come costruire un forno solare
Il forno è uno degli elettrodomestici che sprecano più energia, se non il più sprecone di tutti. I peggiori sono quelli elettrici, che hanno bisogno di grandi quantità di elettricità per raggiungere le alte temperature, ma non scherzano nemmeno quelli a gas. Per questo, in un mondo in cui si sta avviando una svolta ecologica, potrebbe essere una buona idea passare al forno solare.
Questo tipo di forno è consigliabile in special modo a chi ha bisogno di cucinare fuori casa, magari durante una gita o un’escursione fuori porta, e non vuol correre il rischio di dover utilizzare il fornello a gas da campeggio che finisce sempre sul più bello. E poi ricorda, quello che può essere cotto in un forno normale può essere cotto in un forno solare.
Come assaporare e giudicare il vino
Il sommelier è una delle professioni più difficili al mondo. Bisogna seguire una scuola e ci vogliono dei sensi molto sviluppati, ma soprattutto tanta tanta esperienza. Se non avete tali qualità, ma volete sapere come distinguere un vino buono da uno che “sa di tappo”, potremmo fornirvi delle linee guida che vi permetteranno di assaporare ed anche giudicare un vino.
L’aspetto più importante della degustazione è il profumo. La maggior parte del sapore infatti comincia ad essere percepito ancor prima che il nettare entri in bocca, in quanto state già assaporando il suo aroma con il naso. Dopo il salto vediamo come annusare ed iniziare la degustazione.
Come mangiare sano sul posto di lavoro
Hai passato la notte precedente a preparare la riunione o presentazione per il giorno dopo. Una volta che l’adrenalina è terminata, lo stomaco comincia a brontolare, e la fame si fa sentire. A questo punto sareste disponibili a mangiare tutto ciò che vi capita a tiro, compresi tavoli e sedie.
Il binge eating o, detto in italiano, l’esagerazione con il cibo, è il modo più semplice per far deragliare il treno della fame, e prendere qualche chilo di troppo se diventa un’abitudine. Come fare dunque per evitare di arrivare a tanto, e seguire un’alimentazione quanto più sana possibile anche se siete oberati di lavoro? Ecco alcune idee per mangiare meglio in ufficio e tagliare le calorie, senza sentire i morsi della fame
Come scegliere il vino giusto in base alla portata
Avete invitato a cena il capufficio di vostro marito o un ospite di riguardo e non volete assolutamente far brutta figura nel momento clou della serata.
Avete apparecchiato per bene la tavola e deciso la disposizione degli ospiti, avete anche preparato una cenetta da leccarsi i baffi, ma vi trovate in tremenda difficoltà quando si tratta di scegliere il vino giusto da accompagnare alle varie pietanze. Come fare?
Potreste scegliere un solo tipo di vino, rischiando di passare per avari o per ignoranti in materia, o potreste leggere i nostri suggerimenti ed optare per diverse tipologie di vino da abbinare alle varie portate.
Come preparare la salsa besciamella
Su di un bel piatto di lasagne o sulle crepes, così come in qualunque menù che la fantasia suggerisca di condire in questo modo: la besciamella, in cucina, ha moltissimi usi e rende ancora più gustose tante pietanze che, altrimenti, potrebbero risultare dal sapore scontato o dalla consistenza poco appetitosa. Ha un gusto delicato, ma unico e, di solito, viene preferita per ricette come le torte salate, i pasticci di verdure e i primi o i secondi gratinati. Può, inoltre, servire da base per la preparazione di altre salse ed è consigliabile sempre aggiungerla fresca al momento dell’uso perchè, chiaramente, già dal suo odore si sentirà la differenza con quella confezionata e comprata al supermercato.
Come preparare del tè freddo
Il drink estivo per eccellenza, il preferito da tutte le generazioni e da diversi decenni è senza dubbio il tè fresco. La via più semplice, in un mondo che è sempre più basato sul consumo, è quello di andare al supermercato e comprare le bottiglie già pronte. Ma a parte il fatto che costa molto più comprarlo già fatto che farselo in casa propria, il fai da te serve per sapere cosa si mette all’interno della bottiglia, e per dare quel sapore che nessun tè del supermercato può darvi.
Per ottenere i migliori risultati bisogna utilizzare insieme le foglie di tè sfuso ed una buona acqua. L’estate sta per arrivare, dunque armiamoci di pazienza e cerchiamo di preparare il nostro bel tè freddo da gustare in qualsiasi momento della giornata. Questa ricetta serve per produrre circa due litri di tè all’arancia, ma potete farlo anche di pesca, al limone o come più vi aggrada, tanto il procedimento è uguale. Ecco cosa è necessario:
- 2 cucchiai di foglie sminuzzate di tè all’arancia oppure una foglia intera;
- 8 bicchieri di acqua di alta qualità (di solito va bene quella del rubinetto se è potabile, ma se volete un tè molto gustoso, va meglio una bottiglia di acqua naturale):
- 1 cucchiaio di zucchero;
- Fette di limone o rametti di menta per guarnire (opzionale);
- Stuzzichini (per accompagnamento);
- Pentola;
- Bicchieri;
- Brocche;
- Filtri.
Dopo il salto vedremo il procedimento.
Come preparare una merenda sana per tuo figlio
Anche se le regole di una buona alimentazione dovrebbero essere la vostra guida, la maggior parte dei ragazzi non sono felici con una dieta a base di carota e sedano. La merenda a metà pomeriggio è consigliata da tutti i dietologi, ma bisogna stare attenti a ciò che si mangia. Se si è adulti è semplice, basta un frutto. Ma un adolescente o un bambino hanno bisogno di qualcosa di più energetico, e spesso si rischia col finire con patatine e merendine preconfezionate per nulla sane.
Ecco cosa è necessario:
- Snack vari ma sani;
- Frutta fresca e verdura;
- Frullatore;
- Coppette.
Dopo il salto vedremo cosa fare.
Come preparare una marmellata
In certi periodi dell’anno può capitare di avere in casa una grande quantità di frutta, difficile da consumare prima che marcisca e destinata quasi sempre a finire nella spazzatura. Perché allora non utilizzarla per preparare una marmellata?
Il procedimento è abbastanza semplice, sebbene richieda un po’ di tempo a disposizione, ripagando però gli sforzi con un risultato veramente straordinario e delizioso.
Cosa occorre per preparare un’ottima marmellata? Frutta, zucchero, tanta pazienza e buona volontà. E allora vediamo come procedere passo passo nella dolce preparazione, cominciando sin da subito ad affettare il pane per goderci il risultato del nostro lavoro.