Come preparare il cestino del pranzo

Come preparare il cestino del pranzo

Come preparare il cestino del pranzo

Qual è il modo migliore per tenere sotto controllo la propria linea e, magari, scegliere dei cibi sani e di provenienza certificata? Di sicuro, l’unico consiglio giusto è quello di preparare in casa la propria “merenda” e portare al lavoro con sè, il cosiddetto “cestino del pranzo”. I piatti che si ordinano al bar o ristorante, molto spesso, presentano un alto contenuto di sale, zucchero e grassi e, poi, è più semplice variare non costringendosi a mordere soltanto un noioso panino. In ogni caso, quando si opta per una soluzione del genere, mai dimenticare la verdura e la frutta, i cereali integrali e una fonte di latticinni. Ancora, va benissimo il pesce e il pollame e, in questo modo, sicuramente il corpo avrà ricevuto il giusto apporto calorico. Con le piadine o le tortillas, poi, ci si può scatenare con la fantasia. Se, ad esempio, si scelgono le sardine con peperoni, cipolle e prezzemolo oppure la classica mozzarella con pomodoro, avocado e basilico, si combatte anche l’osteoporosi.

Come preparare la cioccolata calda

Come preparare la cioccolata calda

Come preparare la cioccolata calda

Con l’arrivo dei primi freddi autunnali e con le serate trascorse in casa, cosa c’è di meglio di sorseggiare qualcosa di caldo? Meglio se quel qualcosa è anche buono e goloso, come, ad esempio, una bella cioccolata calda. Per preparare la cioccolata calda ormai si trovano in commercio le bustine già pronte alle quali basta aggiungere acqua o latte, ma se desiderate gustare una cioccolata veramente speciale, l’ideale è prepararsela da soli, anche perché non è difficile e gli ingredienti richiesti sono pochi.

Come preparare la cioccolata calda

Ingredienti per una persona

Un bicchiere e mezzo di latte, un cucchiaio di cacao, un cucchiaio di farina, un cucchiaio di zucchero.

Come fare la pizza

Come fare la pizza

Come fare la pizza

Comefaretutto riscopre ancora una volta la sua anima culinaria e va ad occuparsi di una delle più grandi passioni degli italiani: la pizza napoletana. Del resto, uno dei segni distintivi del Belpaese è proprio quella sfoglia tonda ricoperta dei più disparati ingredienti, che tanta invidia suscita nel resto del mondo.

Inutile chiedervi se ne avete mai assaggiata una, ma avete mai provato a cimentarvi nella preparazione? Vero è che nessun pizzaiolo che si rispetti verrà mai a regalarci i propri segreti (anzi, molti sorrideranno nel leggere i nostri umili consigli), ma per una buona pizza da fare in casa non occorre chissà quale dote. Basterà seguire il procedimento indicato e si potrà ottenere una gustosissima pizza napoletana. E allora andiamo a vedere come preparare una pizza con una spesa piuttosto esigua ed un po’ di buona volontà.

Come fare i pop corn

Come fare i pop corn

Come fare i pop corn

Forse vi sembrerà strano, ma ci sono persone che associano i pop corn solo alla sala cinematografica, ignorando che questa delizia del palato può essere anche preparata in casa. E allora, a beneficio di quanti si vogliano cimentare nell’impresa, ricordiamo come si fanno i pop corn, con una spesa davvero esigua e poco tempo da dedicare alla prepazione.

Se non possedete una di quelle macchine infernali per la preparazione del pop corn, potete utilizzare una comune padella, accertandovi di avere a disposizione anche un coperchio delle stesse dimensioni. Una volta scelta la padella, versatevi un filo di olio e poi lasciate scaldare a fuoco vivo.

Come ritrovarsi tutti insieme a tavola, gustando del buon cibo

Come ritrovarsi tutti insieme a tavola, gustando del buon cibo

Come ritrovarsi tutti insieme a tavola, gustando del buon cibo

In pochi ne sono al corrente, ma ritrovarsi tutti insieme a tavola e consumare con calma il pasto preparato, può avere degli incredibili effetti sulla salute e, soprattutto, sulla linea. Del resto, le ricerche hanno sempre confermato che coloro che cucinano in casa ed evitano il più possibile di fermarsi fuori al bar o al ristorante, mantengono una alimentazione più bilanciata e, quindi, più adatta al proprio organismo. E’ altrettanto vero che i piccoli abituati a tale stile familiare, capiranno meglio l’importanza di non esagerare con cibi troppo grassi e riusciranno a controllarsi pure in età adulta.

Come diventare chef

Come diventare chef

Come diventare chef

Il mestiere dello chef è uno dei più affascinanti ed intriganti del panorama lavorativo e ci sono sempre più giovani che si avvicinano con curiosità a questo mondo, spinti dalla passione e dalle ampie possibilità di impiego.

Certo è che per diventare degli chef affermati e richiesti occorre tanta esperienza sul campo ed altrettanta fortuna, ma da qualche parte si dovrà pure cominciare per trasformare la passione per la cucina in un mestiere.

E allora ecco qualche consiglio su come riuscire nell’impresa di diventare chef, nella speranza che queste poche righe possano esservi utili per realizzare il vostro sogno nel minor tempo possibile.

Come mantenersi in salute assumendo piccole quantità di vino

Come mantenersi in salute assumendo piccole quantità di vino

Come mantenersi in salute assumendo piccole quantità di vino

Il vino se consumato in grandi quantità può causare dei disturbi nell’immediato e anche a lungo termine e, come accade pure per molte altre cose, quindi, va gustato ma senza esagerare nelle dosi. Tuttavia, come dicono gli esperti sempre più spesso negli ultimi anni, sembra che soprattutto quello rosso, svolga un ruolo principale nel mantenere l’organismo più giovane a lungo e in buona salute. Secondo le ultime ricerche, infatti, pare che preferire un massimo di due bicchieri al giorno della gustosa bevanda, possa tenere lontano il rischio di coronopatie, morbo di Alzheimer e rafforzare, nello stesso tempo, le difese immunitarie proteggendo dall’ictus. In ogni caso, nei periodi di festa, ad esempio, in cui si tende ad esagerare e non soltanto con il cibo, meglio mangiare un pò prima di presentarsi ad una festa, bere dell’acqua subito dopo il vino e fare attenzione ai mix alcolici potenzialmente pericolosi.

Come vivere sano, conservando le proprietà nutritive dei cibi freschi

Come vivere sano, conservando le proprietà nutritive dei cibi freschi

Come vivere sano, conservando le proprietà nutritive dei cibi freschi

Per mantenere le proprietà degli ingredienti naturali, ovviamente, non c’è niente di meglio che cucinare dei cibi freschissimi, ma non sempre questo è possibile. In ogni caso, anzichè restare dietro ai fornelli pensando quanto sia noioso e faticoso tale compito, meglio considerarlo il primo passo verso uno stile di vita sano, che permette tra l’altro di distrarsi e di staccare la spina dai problemi familiare e lavorativi.

Come preparare la pasta fresca (fatta in casa)

Come preparare la pasta fresca (fatta in casa)

Come preparare la pasta fresca (fatta in casa)

La frenesia della vita moderna ci porta sempre più spesso verso la scelta di prodotti preconfezionati, precotti, magari pronti da scaldare in padella e… via di corsa verso il successivo impegno. A risentirne è lo stomaco e ancor più il palato, che non trova la giusta soddisfazione, abituandosi ad un gusto che non può essere certo quello degli alimenti naturali.

E allora perché non riscoprire per una volta il sapore della tradizione, preparando in casa la classica sfoglia? Penserete che è un’operazione adatta alle nonne, ma in realtà è più facile e divertente di quanto possa sembrare ed alla fine il nostro palato ci ringrazierà.

Come si prepara dunque la pasta fatta in casa? Preparate farina, uova, sale e – naturalmente – il mattarello, e sarete pronti per realizzare il vostro capolavoro culinario.

Come fare la conserva di pomodoro

Come fare la conserva di pomodoro

Come fare la conserva di pomodoro

Uno dei classici di fine estate della nonna è quello di preparare la conserva di pomodoro per l’inverno; se è vero che oggi non è proprio necessario preparare la conserva in casa perché basta acquistarla al supermercato ogni qual volta ci serve, è vero anche che una conserva preparata con ingredienti sani e genuini e senza conservanti ha pur sempre il suo valore, se non altro in ricordo dei pomeriggi passati ad osservare la nonna che tagliava e bolliva i pomodori per poi metterli ordinatamente nelle contenitori di vetro.

Proprio perché oggi non serve più fare le provviste per l’inverno, non sarà necessario preparare tanti vasetti: con un chilo di pomodori potere ottenere passata a sufficienza per condire diversi piatti di pasta. Vediamo, quindi, quali sono gli ingredienti e il procedimento per preparare la conserva di pomodoro.

Come far passare il bruciore di stomaco

Come far passare il bruciore di stomaco

Come far passare il bruciore di stomaco

Il bruciore di stomaco, il cui termine scientifico è pirosi gastrica, consiste in una sensazione simile a quella di un bruciore proveniente dall’esofago, che può capitare mentre si sta mangiando o anche alcune ore dopo il pasto. Il dolore, che può allargarsi fino al petto e alla gola, può essere causato da una gran quantità di fattori che possono andare dalla qualità del cibo che si sta ingerendo a malattie di fondo più serie come l’ernia iatale, fino ad una serie di medicinali che possono reagire male nel vostro esofago.

Prima di ricorrere ai farmaci, se la condizione è soltanto un semplice fastidio e non risulta talmente grave da dover ricorrere ad un medico, ci sono delle misure che si possono prendere per evitare il ripetersi del bruciore di stomaco, ed altre per farlo passare più in fretta quando questo arriva. Continuate a leggere per scoprire quali.

Come organizzare una festa senza stressarsi

Come organizzare una festa senza stressarsi

Come organizzare una festa senza stressarsi

Per mantenere stretti i contatti con le persone a cui si tiene e con le quali, magari, si è costruito un saldo rapporto di amicizia, non c’è niente di meglio che organizzare una festa, meglio ancora se ci sono bambini. L’uomo deve vivere con gli altri e questo migliora il proprio stato d’animo, anche se l’organizzazione, tra lavoro e impegni quotidiani, può diventare troppo impegnativa, soprattutto se non si può contare sull’aiuto di nessuno. In ogni caso, se non si riesce bene a gestire questa situazione e si hanno le minime disponibilità economiche necessarie, si può anche pensare di rivolgersi a dei professionisti del settore, che possano preparare un ricevimento a dovere, ma questo se l’evento riguarda molti invitati. Per tutti gli altri casi, non è impossibile controllare tutto quello che comporta il pensare e dare vita ad una piccola festicciola.

Come pulire le cozze

Come pulire le cozze

Come pulire le cozze

Le cozze sono dei molluschi che si prestano a diverse preparazioni culinarie: dai classici spaghetti, alla zuppa, passando per le saporite cozze ripiene. Tutti piatti buonissimi certo, ma con un piccolo inconveniente: la pulitura dei gusci delle cozze.

Pulire questi mitili non è sempre semplice perché i loro gusci presentano spesso impurità e sporcizie incrostate saldamente, senza dimenticare il bisso, ovvero il filamento che esce dall’apertura, che va assolutamente tolto prima di cucinare le cozze. Vediamo, quindi, come pulire le cozze nel mondo migliore e, allo stesso tempo, più semplice possibile.

Riempite una ciotola, di capienza adeguata alla quantità delle cozze, con dell’acqua fredda e mettete i mitili a bagno. Estraete una cozza per volta dall’acqua e, per prima cosa, verificate che non sia aperta, se lo fosse, scartatela, perché significa che non è buona; poi eliminate il bisso tirandolo verso l’alto e, infine, procedete con la pulizia della superficie dei gusci.

Come preparare i bucatini all'Amatriciana

Come preparare i bucatini all’Amatriciana

Come preparare i bucatini all'Amatriciana

Se avete in mente di prepararvi un buon piatto di pasta che sia semplice ma nello stesso gustoso e saporito, il nostro consiglio è quello di cucinare un bel piatto di bucatini all’Amatriciana che, tra l’altro, è uno dei piatti italiani più famosi anche nel mondo.

Il nome del condimento di questa pasta deriva da Amatrice, un piccolo paese in provincia di Rieti, e nasce come piatto per il sostentamento dei pastori dei monti dell’Appennino centrale. In origine, per la preparazione di questo piatto non venivano usati i bucatini ma dei semplici spaghetti o della pasta senza uova condita con gli ingredienti molto semplici che avevano a disposizione, ovvero pezzetti di lardo, ricotta secca oppure formaggio pecorino.

In pratica, la ricetta originale della pasta all’Amatriciana non prevedeva molti degli ingredienti che vengono usati adesso, dal pomodoro al peperoncino, come del resto non era previsto l’uso dei bucatini, che invece vennero introdotti in seguito dai romani. In ogni caso, quella che ha prevalso è stata la versione con il pomodoro, lasciando che la pasta “in bianco”, l’originaria Amatriciana, prendesse il nome di “gricia” , da Grisciano, un altro paese vicino ad Amatrice.