Come preparare lo sfincione bagherese

Come preparare lo sfincione bagherese

Come preparare lo sfincione bagherese
Lo sfincione bagherese è una vera specialità della Sicilia occidentale durante tutto il corso dell’anno, ma è a Natale che trova la sua massima espressione, per cui se avete pensato di preparare qualcosa di originale per i prossimi giorni in arrivo, dovete seguire tale ricetta e i vostri ospiti saranno davvero felici di aver preso parte ad una delle vostre cene. E’ famoso sia  a Bagheria, cittadina in provincia di Palermo, che nei paesi limitrofi come Casteldaccia e Altavilla Milicia. Già dal giorno dell’Immacolata, il 7 dicembre è uso comune riunirsi in famiglia e gustarlo tutti insieme, iniziando a preparare l’albero di Natale e magari improvvisando qualche partita a carte o a tombola. Vediamo quali sono gli ingredienti e le fasi di preparazione. Non bisogna dimenticare, però, che ne esistono delle varietà differenti. Nel palermitano, lo sfincione è più “rossiccio”, grazie alla maggior quantità di sugo, mentre si può portare in tavola anche con la ricotta o con il formaggio primo sale, con forma rettangolare o rotonda:
Come difendersi dal freddo con l'alimentazione

Come difendersi dal freddo con l’alimentazione

Come difendersi dal freddo con l'alimentazione

Le temperature polari imperversano su tutta l’Italia, tanto da indurci a restarcene chiusi in casa, magari al calduccio del caminetto acceso. Ma è ovvio che prima o poi bisogna uscire dal guscio ed affrontare il freddo, a meno che non si voglia andare in letargo come taluni animali. Coprirsi il più possibile è d’obbligo, ma ci sono anche altri modi per difendersi dal freddo, consumando ad esempio determinati alimenti che possono aiutarci in questa difficile battaglia.

E allora andiamo a vedere come ci si può difendere dalle basse temperature, partendo proprio dalla tavola e facendo una scorta di vitamine e sostanze antiossidanti utili a renderci la vita meno dura.

Come preparare la ciambella di Natale

Come preparare la ciambella di Natale

Come preparare la ciambella di Natale

Una tradizione culinaria che arriva dalla Spagna, quella del Roscón de Reyes, meglio conosciuta in Italia come la  Ciambella dei Re Magi. Si porta in tavola, quasi sempre, non appena arriva il nuovo anno e cioè il primo di gennaio, ma ormai è uso comune prepararla pure per la notte della Vigilia o, addirittura, il 25 dicembre. Secondo le origini del piatto classico, del resto, il giorno esatto in cui i commensali dovrebbero assaggiarne una fetta, dovrebbe essere proprio il sei gennaio quando i mitici personaggi del presepe che recano oro, incenso e mirra, arrivano nella grotta di Betlemme. La forma è quella classica del ciambellone ed è attesa soprattutto dai bambini dei cugini ispanici, perchè proprio nel giorno della Befana, ricevono ancora più doni del Natale. Ecco come si prepara tale dolce:

Come fare il Tronchetto di Natale

Come fare il Tronchetto di Natale

Come fare il Tronchetto di Natale

Insieme al panettone e al pandoro, uno dei dolci tipici del Natale è il tronchetto di Natale, un dolce della tradizione francese, che nella forma ricorda il ceppo di legno, uno dei simboli natalizi per eccellenza di molti Paesi del nord Europa. Secondo la leggenda, il ceppo di Natale aveva la funzione di riscaldare in modo simbolico, Gesù Bambino, e doveva ardere nel camino fino a Capodanno.

Proprio in virtù della leggenda, il ceppo di Natale è diventato un buonissimo dolce che allieta le tavole dei giorni di festa; vediamo, quindi, come fare il tronchetto di Natale.

Tronchetto di Natale

Ingredienti

Per l’impasto: 200 g. di farina, 200 g. di zucchero, 10 uova, una bustina di vanillina
Per il ripieno: 400 gr. di panna liquida, 500 g. di burro, 370 g. di zucchero a velo, 4 cucchiai di cacao amaro, 4 cucchiai di caffè forte, 4 cucchiai di rum, noci tritate

Come preparare la crema di mascarpone

Come preparare la crema di mascarpone

Come preparare la crema di mascarpone

Per le feste ormai in arrivo, vi serviranno molte idee per primi, secondi, contorni e, soprattutto, dolci e, quindi, se state già iniziando a pensare al menù di Natale, vi conviene includere pure una deliziosa crema di mascarpone. Prepararla non è difficile e i vostri ospiti gradiranno certamente e, anzi, potrebbe essere una idea portarla in tavola proprio la notte della Vigilia, per rendere ancora più perfetta la serata in cui si scarteranno i doni sotto l’albero allo scoccare della Mezzanotte. E’ una idea semplice e classica, ma proprio per questo apprezzata facilmente dai familiari che attendono questi giorni per non avere il timore di ingrassare e abbuffarsi di piatti sfiziosi e saporiti.

Come fare la marmellata di castagne

Come fare la marmellata di castagne

Come fare la marmellata di castagne

Ottima per la colazione, deliziosa per la merenda, magari spalmata su una fetta biscottata, quella di castagne è una delle marmellate più gustose per il palato, nonché una delle più ricercata. La si trova sui banchi del supermercato, spesso a prezzi non proprio contenuti, ma perché spendere inutilmente dei soldi quando possiamo prepararla in casa, godendoci anche la soddisfazione finale?

La preparazione richiede un po’ di tempo, ma alla fine del lavoro il risultato sarà davvero sorprendente ed il gusto della nostra marmellata di castagne sarà di gran lunga migliore rispetto a quello della marmellata acquistata.

Come fare il gelato

Come fare il gelato

Come fare il gelato

Il tipico gelato italiano è famoso in tutto il mondo perché ha una ricetta unica, che non è adottata negli altri Paesi. E’ più di un semplice gelato. Il gelato tradizionale ha meno grassi, più gustoso, più rapido da sciogliere sulla lingua, e ha un sapore intenso. E’ fatto di latte (all’estero si usa di più la panna), è congelato in una temperatura più calda, ed è anche più nutriente, tanto che d’estate molti dietologi lo consigliano al posto della cena. Ma come si fa? Continuate a leggere per scoprirlo.

Ingredienti. Avrete bisogno di due tazze di latte fresco, una tazza di panna, quattro tuorli d’uovo, e mezza tazza di zucchero.

Come fare il panettone

Come fare il panettone

Come fare il panettone

Qualche giorno fa vi abbiamo illustrato la ricetta del pandoro, oggi è il turno dell’altro dolce di Natale per eccellenza, ovvero il panettone. Le leggende sulle origini di questo dolce natalizio sono diverse, ma le più accreditate lo fanno risalire all’inventiva di un panettiere di nome Toni, e quindi, il “Pan di Toni” e da qui “Panettone”, oppure alle abilità culinarie di una certa suor Ughetta, una suora addetta alla cucina di un convento milanese.

In ogni caso, a prescindere dalle sue origini, il panettone è ormai considerato, insieme al pandoro, il dolce di Natale per antonomasia. Proprio come il pandoro, anche il panettone può essere realizzato in casa; la preparazione è piuttosto lunga e il risultato non sempre è perfetto, ma se vi piace sperimentare in cucina, eccovi spiegata la ricetta del panettone.

Fare i biscotti di Natale

Fare i biscotti di Natale

Fare i biscotti di Natale

Che Natale sarebbe senza un ottimo dolce a tema, che sia in grado di deliziare il palato di parenti, amici, familiari e, soprattutto dei bambini? Di golosità per le feste, ne esistono a milioni, ma forse l’idea dei biscotti può essere oltre che particolarmente indicata, pure tanto divertente per i più piccoli. Pasticciando qua e là, e fornendovi tanto lavoro per pulire dopo, potranno infatti aiutarvi e sentiranno di aver partecipato anche un poco loro all’ottimo risultato finale. Ma come si preparano dei biscotti natalizi perfetti e con delle formine che ricordano i personaggi simbolo che tutti siamo abituati sin dall’infanzia a conoscere? Per prima cosa se non le avete già in casa, acquistate le forme di Babbo Natale, dell’albero, dell’angelo e così via dicendo che troverete in queste settimane in tutti i negozi dove non mancano i prodotti alimentari o gli accessori per la cucina. A questo punto, quindi, potete mettere da parte gli ingredienti per le vostre “Stelle di neve” ed iniziare con la preparazione vera e propria.

Come riutilizzare il pane avanzato

Come riutilizzare il pane avanzato

Come riutilizzare il pane avanzato

In un post precedente ci siamo occupati dei vari metodi per conservare il pane, in modo che si mantenga fragrante e fresco almeno per un paio di giorni. Può succedere però che se ne compri in abbondanza e che non sia sufficiente la conservazione per un tempo così limitato. Cosa fare di quello che avanza? Gettare via il pane non rientra certo nelle mie abitudini e sono certa che molti amici di Comefaretutto si sentano strappare il cuore ogni qualvolta si ritrovano a doversi liberare un mezzo filone avanzato.

E allora vediamo come si può riutilizzare il pane in modo creativo, per la preparazione di deliziosi piatti, che ci faranno sentire orgogliosi di non aver gettato via il prezioso alimento. Dopo il salto trovate tutte le idee che cercate per il riutilizzo del pane avanzato.

Come conservare il pane

Come conservare il pane

Come conservare il pane

Riuscireste ad immaginare una vita senza pane? D’accordo, magari siete a dieta e non potete farne un uso sconsiderato, ma in condizioni “normali” il pane è uno degli alimenti che proprio non possono mancare sulla tavola. Purché sia fresco, però, dato che col passare dei giorni il pane tende ad indurire ed a perdere sapore, profumo e fragranza.

Purtroppo a volte capita che se ne acquisti in abbondanza, tanto che il giorno successivo ci si ritrova a dover decidere se riutilizzarlo o se comprarne di fresco. Ma si può anche evitare di trovarsi di fronte a tale scelta, purché si impari a conservare il pane nel modo corretto, cosicché il giorno successivo all’acquisto risulti ancora fresco e morbido.

Come fare dunque per conservare il pane? Continuate a leggere e scoprirete come muovervi senza essere costretti a gettar via il pane (personalmente detesto liberarmi di generi alimentari) ed evitando anche di mangiare un alimento che non ha più il suo sapore.

Come pulire il piano cottura

Come pulire il piano cottura

Come pulire il piano cottura

Avete cucinato per un esercito di amici e parenti, non facendo troppa attenzione allo stato dei fornelli o del piano cottura? I risultati alla fine si vedono e quello che resta è un mezzo disastro difficile da sistemare, specie se non siete abituati a pulire quotidianamente la cucina a gas. Come fare?

Prima di imprecare e di strapparsi i capelli, provate a seguire le istruzioni contenute in questa guida e vedrete che la pulizia del piano cottura sarà più semplice di quanto immaginiate.

La prima regola, ovviamente, è quella di dedicarsi alla pulizia dei fornelli periodicamente, in modo che lo sporco non abbia il tempo di indurirsi e di stabilire sul piano cottura la propria dimora.

Come fare il pandoro

Come fare il pandoro

Come fare il pandoro

Panettone e pandoro sono i dolci tipici del Natale, e sono disponibili nei supermercati in tutte le forme e varianti possibili; è vero che per chi ha poco tempo da dedicare alla cucina, i pandori confezionati sono molto pratici e permettono di avere immediatamente a disposizione il dessert di Natale, ma se avete la possibilità di armeggiare tra i fornelli e volete stupire i vostri ospiti, provate a preparare il pandoro in casa.

A differenza di quello che si potrebbe pensare, preparare il pandoro a casa non è difficile, semmai è un’operazione un po’ lunga e laboriosa: per la preparazione servono circa due più otto di lievitazione, quindi è meglio preparare il pandoro in anticipo rispetto al giorno in cui intendete servirlo.

La ricetta del pandoro

Ingredienti per un pandoro medio

610 g. di farina bianca di tipo 00, 250 g. di burro, 180 g. di zucchero semolato, 8 uova, un decilitro di panna fresca, 30 g. di lievito di birra, un limone, un cucchiaino di vanillina, 50 g. di zucchero.

Come apparecchiare la tavola per Natale

Come apparecchiare la tavola per Natale

Come apparecchiare la tavola per Natale

Si parla tanto di piatti e ricette di Natale, ma alla fine dopo aver passato molte ore davanti ai fornelli per preparare le pietanze tipiche da condividere con i propri ospiti, come si fa a apparecchiare una tavola perfetta per l’occasione? Le idee in merito, ovviamente, sono moltissime e seguono le tendenze e gli stili del momento. Il rosso, la fa da padrone ogni anno, ma stavolta si aggiungono anche toni più personali e “rubati” direttamente al mondo della moda, come il viola, il rosa o il giallo. Per il pranzo di Natale, sia che abbiate invitato i parenti come da tradizione o anche gli amici, i colori che non devono mancare mai sono il verde, il rosso, l’oro, l’argento e il bianco. Meglio, però, non combinarli tutti insieme per evitare una gran confusione, meglio inserirne non più di due alla volta.