Come fare la marmellata di arance

Come fare la marmellata di arance

Come fare la marmellata di arance

Le scorte di marmellata stanno per terminare e non sapete più cosa spalmare sulle fette biscottate al mattino? E allora è il momento di approfittare della stagione propizia e del basso costo delle arance in questo periodo dell’anno per procurarci una nuova scorta di marmellata. Troppo facile recarsi al supermercato e scegliere dallo scaffale qualche barattolino, ma poi come la mettiamo con i conservanti e con il sapore non proprio gradevole, lontano parente dei prodotti preparati in casa?

Dunque bando alle chiacchiere, armiamoci di buona volontà e prepariamo la nostra marmellata di arance fatta in casa. Il procedimento non è particolarmente impegnativo e richiede solo qualche ora del vostro prezioso tempo.

Come fare l'Irish coffee

Come fare l’Irish coffee

Come fare l'Irish coffee

In questi giorni in cui il freddo si fa sentire, cosa c’è di meglio di una bella bevanda calda che oltre a scaldare sia in grado di dare un po’ di energia? Per questo scopo è sicuramente indicato l’Irish coffee, o caffè irlandese, un caffè caldo e zuccherato, corretto con l’whisky e ricoperto da uno strato di panna leggermente montata.

Ci sono diverse storie sull’invenzione dell’Irish coffee, ma una di quelle più accreditate attribuisce tale ideazione al capo barman di un bar dell’aeroporto della città irlandese di Shannon che, una notte, per riscaldare i passeggeri il cui volo era stato cancellato, preparò un caffè molto forte, zuccherato, corretto con l’whisky e ricoperto di panna.

Come evitare di piangere tagliando le cipolle

Come evitare di piangere tagliando le cipolle

Come evitare di piangere tagliando le cipolle

Gli amanti della cipolla possono tirare un sospiro di sollievo: non c’è bisogno di nascondersi dietro le maschere o di chiudere le porte ogni volta che preparate il vostro piatto preferito con questo alimento. L’effetto lacrima è indotto dai gas nocivi che fuoriescono dalla cipolla, i quali interagiscono chimicamente con gli occhi. La cipolla cruda produce un vapore chimico che si converte in acido solforico in aria, irritando le ghiandole lacrimali presenti negli occhi e provocando questa controindicazione non proprio piacevole.

Per fortuna esistono modi per evitare che ciò accada. È possibile ridurre i “singhiozzi da cipolla” modificando la preparazione e la tecnica di taglio. Vediamo di seguito come.

Come preparare la crema pasticciera

Come preparare la crema pasticciera

Come preparare la crema pasticciera

La crema pasticciera è praticamente essenziale per guarnire le crostate o anche soltanto per intingere i biscotti e deliziarsi con il suo dolce sapore. Nella sezione della cucina dedicata ai dessert, come la pasta frolla, è una grande protagonista ed, in più, ha il vantaggio di essere una ricetta semplice e veloce. Tuttavia, si contano davvero sulla punta delle dita le massaie che sanno lavorarla correttamente. Vediamo, quindi, quali sono le tecniche base per ottenere una preparazione degna di nota, senza che si creino dei grumi o che si mostri troppo liquida o, peggio, troppo asciutta. Ecco gli ingredienti e i trucchi da seguire “rubati” direttamente ai maestri pasticcieri.

Come preparare la pasta frolla

Come preparare la pasta frolla

Come preparare la pasta frolla

E’ la preparazione base per le torte e, soprattutto,  per le crostate, ma anche per i biscotti. Qualunque pasticciere direbbe che si tratta, addirittura, della lavorazione più importante in materia di dolci ed, infatti, ogni brava cuoca dovrebbe saperla preparare. Questo anche se la vostra principale passione sono i dessert al cucchiaio come i tiramisù o la zuppa inglese. Se decidete di ritagliare per voi un’oretta libera per dedicarvi alla cucina, vi serve però qualche utile consiglio per ottenere un ottimo risultato finale. Gli ingredienti di seguito riportati, si riferiscono ad una crostata di non più di dieci porzioni o a dodici biscotti.

Come friggere in modo leggero

Come friggere in modo leggero

Come friggere in modo leggero

Che la frittura sia uno dei metodi di cottura meno salutari è risaputo, tuttavia, se non si hanno particolari problemi di peso o di salute, si può mangiare il fritto una volta alla settimana senza troppi danni, a patto di rispettare alcune regole per una frittura leggera e sana.

L’elemento più importante affinché la frittura sia leggera e sana è la scelta dell’olio: quello migliore per friggere è senza dubbio l’olio extravergine d’oliva, mentre fra quelli di semi, l’unico indicato alla frittura è quello di arachidi, perché resiste bene alle alte temperature. Non utilizzate l’olio di semi di girasole e usate sempre olio nuovo senza riciclarlo.

Per friggere l’ideale è usare una padella alta con cestello oppure una friggitrice elettrica, anche se per i cibi bassi, come le cotolette, le fette di verdure o il pesce può andare bene anche una padella dai bordi bassi purché con molto olio.

Come fare la glassa

Come fare la glassa

Come fare la glassa

Per guarnire torte e bignè non c’è niente di meglio della glassa. Già, ma come si prepara questa crema semitrasparente che le brave cuoche portano sempre in tavola, arricchendo dessert squisiti? Niente paura, vi spieghiamo noi come realizzare in poco tempo e, soprattutto, in modo piuttosto semplice una delizia che deriva dal francese e letteralmente significa ghiaccio, da “glace”. In effetti, a ben guardare, l’effetto finale pur non avendone la consistenza, è lucido come l’acqua a basse temperature. Potete aggiungerla nei biscotti, completando con gli zuccheri colorati che tanto attirano i bambini o nelle torte stesse e l’effetto, estetico e culinario, sarà sempre garantito. Il suo aspetto solido e duro, è solo una impressione, perchè si scioglie facilmente in bocca lasciando un retrogusto dolce e intenso.

Come fare un liquore agli agrumi

Come fare un liquore agli agrumi

Come fare un liquore agli agrumi

I liquori fatti in casa assumono un sapore particolare sia per la quantità degli ingredienti usati, sia per l’assenza di conservanti. Volete mettere poi la soddisfazione finale nel dire “l’ho fatto io”, mentre offrite un bicchierino ai vostri amici? E allora andiamo a vedere come preparare un liquore in casa, utilizzando i frutti di stagione, in particolare gli agrumi, utili anche per combattere i malanni tipici del periodo invernale.

La preparazione è abbastanza semplice e non richiede competenze particolari nell’arte culinaria. Tutto ciò che serve è la dose giusta di tutti gli ingredienti ed un pizzico di buona volontà che verrà certamente ripagata dal risultato finale.

Come depurarsi dopo le feste natalizie

Come depurarsi dopo le feste natalizie

Come depurarsi dopo le feste natalizie

Le festività natalizie hanno messo a dura prova il nostro stomaco, tra pranzi, cene, spuntini fuori pasto, torroni, panettoni ed ogni sorta di dolce tradizionale. E l’abbuffata non è ancora finita, considerando che tra poche ore ci sarà il cenone di Capodanno, il modo migliore per dare l’addio al 2010 a tavola, tra lenticchie e cotechini, zamponi, salsicce e brindisi fino a tarda notte.

Dateci dentro finché potete, ma da domani sarà meglio stare lontani dagli abusi, se non si vuole correre il rischio di arrivare alla fine del mese con molti chili in più, messi proprio lì, dove gli occhi curiosi si posano. In attesa di rimettersi in riga con l’alimentazione, sarebbe comunque importante seguire una dieta depurativa, in modo che il corpo abbia il tempo di smaltire tutti gli eccessi delle festività natalizie. Come fare?

Come fare il carbone dolce

Come fare il carbone dolce

Come fare il carbone dolce

Fra qualche giorno sarà la festa dell’Epifania e le calze dovranno essere riempite di dolci e leccornie varie; secondo la tradizione, infatti, la notte del 6 gennaio la Befana entra nelle case e lascia all’interno delle calze, tanti dolci per i bambini buoni, mentre fa trovare il carbone a quelli che sono stati un po’ dispettosi.

Siamo proprio sicuri che i destinatari delle vostre calze siano stati veramente buoni? Forse un po’ di carbone se lo meritano! Ovviamente non il carbone del caminetto ma quello dolce che, nonostante si possa facilmente acquistare al supermercato, potete provare a fare a casa con pochi ed semplici ingredienti: a parte il colorante alimentare, il carbone dolce è praticamente solo acqua, zucchero e un cucchiaio di alcool per dolci.

Ricetta del carbone dolce

Ingredienti: 200 g. di zucchero semolato, 200 g. di acqua, un cucchiaio di albume d’uovo, qualche goccia di succo di limone, un cucchiaio d’alcool per dolci, 100 g. di zucchero a velo, colorante alimentare nero o del colore che preferite per realizzare il “carbone colorato”.

Come riciclare gli avanzi di pandoro e panettone

Come riciclare gli avanzi di pandoro e panettone

Come riciclare gli avanzi di pandoro e panettone

I pranzi e i cenoni di Natale sono finiti, ma di sicuro saranno avanzati panettoni e pandori; vietato buttarli: anche se Natale è passato ricordatevi che ci sono ancora Capodanno e l’Epifania e i dolci natalizi sono ancora assolutamente riproponibili, magari con qualche golosa aggiunta di crema e cioccolato. Vediamo, quindi, come riciclare i panettoni e i pandori avanzati.

Come riciclare il panettone avanzato

Ingredienti: panettone avanzato, panna montata, cacao amaro in polvere, latte  caffè.

Preparazione: sminuzzate con le mani il panettone ricavando dei pezzetti ai quali aggiungerete latte e caffè, fino ad ottenere un composto morbido; sistemate il composto ottenuto all’interno di coppette o di bicchieri riempiendoli fino a metà, coprite con la panna montata e spolverate con il cacao amaro; lasciate riposare in frigo per qualche ora.

Come preparare l'insalata russa

Come preparare l’insalata russa

Come preparare l'insalata russa

Il periodo natalizio ancora in pieno svolgimento, suggerisce la possibilità di preparare piatti ricchi ed elaborati, rimandando a gennaio il problema di come far scendere l’ago della bilancia. Nei giorni che verranno, infatti, ci si continuerà ad abbuffare prendendo in media un paio di chili, per poi iniziare con il nuovo anno una dieta ferrea che permetta nella bella stagione di rientrare nel costume da bagno. Tra tutte le pietanze che possono stimolare la creatività di una perfetta cuoca, l’insalata russa riveste un posto particolare. Non adatta a tutti i palati, è però un must della notte del 24 e del 31 dicembre, ma nulla toglie che si possa portare in tavola in qualunque occasione. Piuttosto carica di calorie, alla fine, non rimane quasi mai nei piatti e ciò vuol dire che è particolarmente amata tra gli antipasti delle feste. Vediamo, dunque, come prepararla:

Come fare il torrone

Come fare il torrone

Come fare il torrone

Anche se Natale è passato restano sempre Capodanno e la Befana per gustare i dolci tipici delle feste; nei giorni passati vi abbiamo proposto la ricetta del panettone e quella del pandoro, e oggi è il turno del terzo dolce tipico delle festività natalizie, ovvero il torrone.

Fare il torrone in casa non è difficile, anche se il procedimento è un po’ laborioso; tuttavia, preparare il torrone a casa può essere una buona idea per realizzare una calza della Befana insolita: una volta preparata la pasta basterà ricavare dei piccoli torroncini e confezionarli all’interno di bustine trasparenti da chiudere con un nastro rosso, e infilare i pacchettini dentro alla calza della Befana.

Come vincere le tentazioni in cucina

Come vincere le tentazioni in cucina

Come vincere le tentazioni in cucina

Non è necessario essere irrimediabilmente depressi per avere voglia di ingurgitare qualunque cosa di commestibile incrontri la nostra vista. Nella maggior parte dei casi, il bisogno di assumere cibo spazzatura o bevande dannose per la salute, fa parte di cattive abitudini acquisite nel tempo. Con semplici accorgimenti, non sarà impossibile per voi rientrare nei tanto amati jeans. Se, comunque, state già seguendo un regime alimentare piuttosto rigido a base di frutta e verdura, la voglia di esagerare, se rara, ci può anche stare. Non siate quindi troppo duri con voi stessi, ma cercate di recuperare nei giorni successivi. Tenete conto anche del fatto che, se dopo aver assunto un lauto pasto non vi sentite proprio bene, ciò potrebbe essere dovuto pure a delle eventuali intolleranze.