Come fare la Nutella

Come fare la Nutella

Come fare la Nutella

Alzi la mano a chi non piace la Nutella! Salvo pochissime eccezioni la Nutella piace proprio a tutti, ed è sicuramente uno dei peccati di gola più comuni; anche se la Nutella si trova in vendita in qualsiasi supermercato, avete mai pensato di farla in casa? Esiste, infatti, una ricetta per realizzare una crema di nocciole spalmabile molto simile alla Nutella, ideale per le merende dei bambini o per una serata tra amici: il risultato è garantito, provare per credere!

Innanzi tutto un po’ di storia; la Nutella è senz’altro la crema spalmabile più famosa al mondo, e il primo barattolo di questo prodotto, uscì dall’industria dolciaria Ferrero già nel 1964; la Nutella è una crema gianduia a base di cacao e nocciole e deve il suo nome al sostantivo inglese “nut” che significa “nocciola” e al suffisso “ella”, aggiunto per ottenere un nome orecchiabile e facile da ricordare.

Come fare gli Struffoli di Carnevale

Come fare gli Struffoli di Carnevale

Come fare gli Struffoli di Carnevale

Tenetevi leggeri in questi giorni, perché tra non molto sarà tempo di riempirsi la pancia di leccornie di ogni genere in concomitanza con il Carnevale ormai alle porte. Dolci da fare in casa e da gustare, senza farsi cogliere da sensi di colpa per le tante calorie contenute. Dolci come gli Struffoli, ad esempio, tipici di alcune regioni italiane, ma preparati un po’ in tutte le case del Belpaese.

La ricetta è di una semplicità disarmante ed il risultato è garantito, anche per chi ha poca dimestichezza con l’arte culinaria. Come fare gli struffoli di Carnevale, dunque? Seguite la ricetta e la preparazione e sarete pronti a gustare dei dolci gustosissimi.

Come preparare il pan di Spagna

Come preparare il pan di Spagna

Come preparare il pan di Spagna

Uova e zucchero: no, non sono gli unici ingredienti utili alla preparazione del Pan di Spagna, base per molte deliziose torte, ma la loro lavorazione insieme garantisce un risultato finale eccellente. Questo è un pò il trucco di tutti i grandi cuochi, ma in realtà iniziando l’impasto vi renderete conto voi stessi di quanto sia utile questo passaggio che deve durare almeno una ventina di minuti, perchè viene incorporato quel mix di aria giusta che rende poi il dolce soffice e con la classica consistenza spugnosa. Questo anche se non si inserisce il lievito. Alla fine, vi troverete davanti un impasto di colore giallo paglierino e in grado di cadere “a filo” dalla frusta se solo sollecitato. Non dimenticate, poi, di aggiungere il sale e attenzione all’inserimento della farina che deve avvenire piano piano sul composto già montato.Rimestate dall’alto verso il basso e continuate a mescolare. Vediamo insieme nel dettaglio, quali ingredienti servono in tutte queste fasi precedenti alla cottura:

Come fare il caramello

Come fare il caramello

Come fare il caramello

Oggi torniamo a parlare di ricette e in particolare di quella per realizzare il caramello, che altro non è che la fusione dello zucchero, ottenuta con la cottura oltre ai 160°; con il caramello si possono decorare e arricchire diversi dolci, ma nonostante a prima vista sembri facile da preparare, se non si conosce la tecnica giusta si rischia di fare qualche pasticcio.

Ecco, quindi, la ricetta per fare un caramello liquido e gustoso.

Come fare il caramello

Ingredienti

400 g. di zucchero nella variante che preferite, ovvero bianco, semolato integrale o di canna, 200 ml d’acqua e una bustina di vanillina.

Come fare i tortelli milanesi

Come fare i tortelli milanesi

Come fare i tortelli milanesi

Ancora un dolce tipico del Carnevale sulle pagine di Comefaretutto a beneficio dei golosi, ma anche di coloro che rispettano le tradizioni e vogliono creare l’atmosfera giusta a tavola in ogni periodo dell’anno. Castagnole, frappe e chiacchiere al forno sono già pronte per essere gustate, mentre oggi ci dedicheremo alla ricetta dei tortelli milanesi, un dolce tipico del capoluogo lombardo, facile da preparare e ottimo per il palato.

A differenza delle ricette consigliate precedentemente per i dolci di Carnevale, per i tortelli milanesi non è necessario preparare un impasto, ma basterà seguire le dosi e le fasi della preparazione per ottenere una leccornia da leccarsi dita e baffi. Pronti per la ricetta?

Come fare i Baci Perugina

Come fare i Baci Perugina

Come fare i Baci Perugina

Ormai manca veramente poco a San Valentino e se volete stupire il vostro partner lasciate perdere regali costosi o firmati: prendetelo per la gola! Ovviamente non nel senso letterale del termine, bensì preparate qualcosa di buono con le vostre mani, come ad esempio dei cioccolatini. E quali se non i cioccolatini simbolo degli innamorati, ovvero i Baci Perugina?

È vero, i Baci Perugina si trovano in tutti i negozi e in abbinamento a tutti i gadget possibili, ma se volete fare un regalo veramente originale, provate a prepararli in casa: forse la forma non sarà proprio perfetta, ma di sicuro il vostro lui apprezzerà il gesto e gli dimostrerete che sapere anche cucinare, il che non guasta mai; inoltre, potrete incartare insieme ai Baci una particolare dichiarazione d’amore scritta da voi oppure sorprenderlo con una frase importante.

Sicuramente tutti avete presente i Baci Perugina, ossia quei cioccolatini dalla forma tondeggiante, farciti di gianduia, granella di nocciola, ricoperti di cioccolato fondente e con una nocciola intera, diventati famosi, oltre che per la loro bontà, per la frase d’amore che contengono nel foglietto all’interno dell’incarto.

Come fare le chiacchiere di Carnevale al forno

Come fare le chiacchiere di Carnevale al forno

Come fare le chiacchiere di Carnevale al forno

Frappe e Castagnole: tra qualche giorno le nostre tavole si riempiranno di dolci tipici del Carnevale, per la disperazione del nostro fegato che dovrà fare i conti con una montagna di frittura difficile da smaltire. Ma chi ha detto che i dolci del Carnevale debbano essere necessariamente cotti in olio bollente? Ci sono delle leccornie adatte alla cottura in forno, senza per questo perdere nulla in fatto di gusto.

Parliamo ad esempio delle Chiacchiere di Carnevale al forno, dolci gustosissimi e facili da preparare, ma anche più leggeri dei fritti e dunque particolarmente indicati per coloro che in questo periodo dell’anno amano abbuffarsi. Prepariamole per i nostri bambini nei giorni del Carnevale e gustiamole senza preoccuparci della salute del nostro fegato. Dopo il salto, la ricetta delle Chiacchiere di Carnevale.

Come fare il ketchup in casa

Come fare il ketchup in casa

Come fare il ketchup in casa

Risparmiare, scegliere prodotti genuini e divertirsi tra i fornelli: questi elementi dovrebbero essere un must in cucina, per cui se siete dello stesso parere iniziate a preparare salse e condimenti direttamente in casa ed, evitare, per quanto possibile, di acquistare quelli già pronti, magari ritoccati in salita in quanto a costi e spesso carichi di conservanti. Il ketchup è un ottimo esempio; amato da grandi e piccini, in famiglia si consuma velocemente. ediamo come prepararlo senza perdere troppo tempo e con gli ingredienti che di solito si trovano già nella dispensa:

Come fare le frappe

Come fare le frappe

Come fare le frappe

Continua il nostro viaggio virtuale alla scoperta dei dolci tipici del Carnevale, nella speranza che possiate trovare gli spunti giusti per arricchire la festa più amata dai bambini con leccornie di ogni specie. Qualche giorno fa vi abbiamo presentato la ricetta per preparare delle gustose castagnole, ma c’è anche chi preferisce “spappolarsi il fegato” con un bel piatto di frappe fritte, davvero immancabili sulla tavola nel periodo di Carnevale.

Anche in questo caso, la preparazione è davvero semplice e richiede un tempo relativamente breve, adattandosi quindo alle esigenze di ha poco tempo da trascorrere tra i fornelli. Pronti per la gustosissima ricetta delle frappe di Carnevale?

Come evitare che la maionese impazzisca

Come evitare che la maionese impazzisca

Come evitare che la maionese impazzisca

E’ calorica, semplice da preparare e veramente deliziosa: la maionese non manca quasi mai dai piatti più elaborati e arricchisce quelli semplici, tuttavia quando si decide di lavorare insieme gli ingredienti in casa bisogna fare attenzione che non “impazzisca“. Tale termine si usa quando la preparazione presenta improvvisamente dei grumi, come se si trattasse di cagliata tanto per capirci. Se ciò accade, comunque, non è il caso di disperarsi o buttare tutto, basta mettere da parte la ricetta in questione e in un’altra terrina inserire un tuorlo. A questo punto, perciò frullatelo e aggiungete un filo di olio. Nello steso recipiente, quindi, mettete un cucchiaio alla volta, la maionese impazzita e amalgamando il tutto dovreste ottenere il vostro piatto.

Come mantenersi in buona salute in cucina

Come mantenersi in buona salute in cucina

Come mantenersi in buona salute in cucina

Non di rado le malattie si combattono proprio dietro ai fornelli, non solo perchè cucinare per molti è un efficace antidepressivo, ma anche perchè tantissimi cibi, pure i meno utilizzati dalle cuoche, sono piuttosto efficaci contro i più comuni disturbi che interessano l’organismo umano.In questo modo si può tenere a bada, ad esempio, la pressione arteriosa che raggiunge livelli troppo elevati o, al contrario, che tende a scendere, si combattono i gas intestinali o le intolleranze. Vediamo qualche esempio.

Come preparare la maionese in casa

Come preparare la maionese in casa

Come preparare la maionese in casa

Tra le salse più amate al mondo, nonostante venga a volte considerata piuttosto grassa e calorica, c’è la maionese. essendo composta per il 60/70 per cento da olio; del resto, non potrebbe essere altrimenti, ma la sua bontà è un elemento indiscusso. L’origine, tuttavia, è piuttosto incerta e, per tal motivo, esistono due versioni diverse in merito alla prima preparazione, ma nessuno sa quale sia la più reale. Nel primo caso, si dice che il termine derivi dalla città spagnola di Mahon, dove si trovava cuoco militare di Armand de la Porte, duca di Richelieu. L’uomo, un giorno, decise di provare una nuova preparazione che contenesse uova crude. Nella seconda versione, invece, si fa risalire la parola maionese ad un vocabolo della lingua francese di origine quasi arcaica con il preciso significato, ancora una volta, di tuorlo d’uovo.

Come fare le castagnole

Come fare le castagnole

Come fare le castagnole

Abbiamo ancora tra i denti i dolci tipici natalizi, ma è già ora di dedicarci alla preparazione delle leccornie del Carnevale. Sì, lo so, è ancora presto manca ancora qualche settimana, ma è il caso di cominciare a ricordare la ricetta di qualche dolce adatto al periodo, in modo da non trovarci impreparati quando sarà il momento di metterci ai fornelli.

Dedichiamoci allora alla preparazione delle Castagnole, un dolce tipico dell’Emilia Romana, sebbene la sua diffusione sia ormai a carattere nazionale. Le variazioni sul tema sono diverse, a seconda della regione di appartenenza, quindi ci scuserete se nella ricetta che segue troverete ingredienti che non avete mai utilizzato, mentre vi sorprenderete nel notare l’assenza di qualche ingrediente per voi insostituibile. In ogni caso, provate questa ricetta e poi fateci sapere cosa ne pensate in sede di commento.

Come fare l'effetto brina sulla frutta

Come fare l’effetto brina sulla frutta

Come fare l'effetto brina sulla frutta

Vi è mai capitato di osservare su frutta e dessert una specie di ghiaccio brinato? Si tratta del cosiddetto effetto brina, un sistema di decorazione alimentare che può essere usato per abbellire la frutta, i dolci e anche i fiori: insomma, tutto ciò che è plausibile che sia coperto di brina.

Generalmente, l’effetto brina viene usato per decorare la frutta e i dessert, in quanto si ottiene con prodotti commestibili, ovvero zucchero e albumi d’uovo, ma nulla vieta che possa essere usato anche per abbellire fiori o rametti. Realizzare l’effetto brina è veramente molto semplice e il risultato è altrettanto garantito; inoltre, l’effetto brina si mantiene intatto per diverse settimane, e quindi può essere preparato con un certo anticipo.