Come fare le crepes

Come fare le crepes

Come fare le crepes

Alzi la mano chi non ha mai mangiato le crepes, le sottili cialde farcite con ripieni dolci o salati e poi arrotolate su se stesse; pur essendo un piatto tipico della cucina francese, le crepes sono molto diffuse anche in Italia, soprattutto nella versione dolce, riempite di Nutella o di marmellata.

Il nome, crepes, è naturalmente francese, deriva dal latino “crispus” che significa “arricciato”, “ondulato”; in italiano la parola “crepes” potrebbe essere tradotto con “crespelle”. Fare le crepes è molto semplice e possono essere preparate semplicemente anche a casa, dato che l’impasto è a base di uova, farina e latte.

Di seguito vi forniamo la ricetta per preparare le crepes; per ottenere le crepes dolci, aggiungete agli ingredienti anche una bustina di vanillina.

Come fare il formaggio

Come fare il formaggio

Come fare il formaggio

Siamo così abituati ad acquistare il formaggio sui banchi del mercato da dimenticare a volte che dietro la sua preparazione c’è un lungo lavoro ed una tradizione vecchia di millenni. Per capire quanto possa essere difficoltoso preparare una forma di formaggio occorre provare a cimentarsi nell’opera. Difficile sì, ma non impossibile se si conoscono i segreti del mestiere, dall’acquisto del latte fino alla salatura.

Siete pronti dunque per a vivere una fantastica avventura simile a quella che quotidianamente regala gioie a contadini e pastori? E allora andiamo a scoprire insieme come fare il formaggio.

Come fare la marmellata di limoni

Come fare la marmellata di limoni

Come fare la marmellata di limoni

C’è chi si dedica alla preparazione delle marmellate solo quando ha un’eccessiva quantità di frutta in casa e vuole evitare che vada a male. Ma non è detto che si debba attendere che la fruttiera sia ricolma e che non si possa invece passeggiare per il mercato e scegliere la propria frutta preferita per farne una gustosa marmellata. Solo frutta? no, anche agrumi e in particolare il limone, che aggiunge un gusto assolutamente unico ai nostri dolci fatti in casa o alle fette biscottate della prima colazione.

La marmellata di limoni è semplice da preparare e non richiede tempi lunghissimi, regalandoci alla fine una grande soddisfazione al termine del lavoro. E allora andiamo a vedere nel dettaglio come fare la marmellata di limoni.

Come fare la polenta

Come fare la polenta

Come fare la polenta

L’inverno non accenna ad indietreggiare per lasciar posto a temperature più miti, costringendoci ancora ad indossare  cappotti e cappelli ogni qualvolta mettiamo il naso al di là della porta di casa. Siamo ancora in tempo, dunque, per parlare di polenta, un piatto tipico dell’Italia del nord, ma largamente diffuso a tutte le latitudini.

C’era un tempo in cui la polenta si preparava nel paiolo di rame, utilizzando un cucchiaio di legno per mescolare e possibilmente un fuoco a legna per completare la cottura. Tutti elementi indispensabili per la riuscita della preparazione, ma non è detto che non si possa preparare una buona polenta anche nelle nostre cucine moderne, dove l’acciaio ha sostituito il rame e la cucina a gas ha preso il posto del camino o della stufa a legna. E allora vediamo come fare la polenta con i mezzi che abbiamo a disposizione.

Come fare la Cicerchiata di Carnevale

Come fare la Cicerchiata di Carnevale

Come fare la Cicerchiata di Carnevale

Mancano solo pochi giorni alla fine del Carnevale ed è quindi il momento migliore per dedicarsi alla preparazione di deliziosi dolci da gustare solo in questo periodo dell’anno (senza sentirci in colpa per le calorie ingurgitate). In alcune zone del centro Italia si usa dire che non è Carnevale se non è presente in tavola una bella Cicerchiata, dolce tipico delle Marche e dell’Abruzzo, ma largamente diffuso anche in molte zone del sud della Penisola.

Come fare la Cicerchiata di Carnevale? La preparazione è abbastanza semplice e la soddisfazione alla fine sarà massima, sia che vogliate godervi in perfetta solitudine il frutto del vostro lavoro, sia che vogliate deliziare gli ospiti alla fine del pasto.

Come fare la pignolata

Come fare la pignolata

Come fare la pignolata

Mancano ormai pochi giorni alla fine del Carnevale ed è proprio questo il momento giusto per lanciarci nella preparazione di dolci tipici, vere delizie per il palato, sebbene attentino alla linea. Del resto, se non approfittiamo delle feste per concederci qualche strappo alla regola, quando mai possiamo rifarci delle occasioni perse? E allora largo alle calorie e sotto con la preparazione di una bella Pignolata messinese (o più in generale siciliana, anche se ne esistono diverse varianti nella cucina tipica di altre regioni italiane).

Si tratta di un dolce costituito da palline di pasta fritte e poi ricoperte per metà di glassa al limone e per metà di glassa al cioccolato, in un mix di gusto che farà la felicità del vostro palato. Come fare la pignolata, dunque? A voi la ricetta ed i vari passaggi della preparazione.

Come fare i ravioli dolci di Carnevale

Come fare i ravioli dolci di Carnevale

Come fare i ravioli dolci di Carnevale

Le maschere sfilano per le strade ed i carri allegorici fanno la loro comparsa in ogni angolo d’Italia, ricordando a tutti che il Carnevale è entrato nel vivo. E con i dolci come la mettiamo? Avete preparato frappe e castagnole per allietare la tavola in questo periodo dell’anno?

Di certo sono proprio questi i dolci tradizionale del Carnevale, ma forse vale la pena ricordare che in alcune zone della Penisola ci sono tradizioni diverse, come quella che vuole re incontrastati i ravioli dolci di Carnevale, leccornie ripiene di marmellata o cioccolata, poco adatti a coloro che sono perennemente a dieta, ma assolutamente da assaggiare nel periodo che precede le privazioni della Quaresima. E allora come fare i ravioli dolci di Carnevale?

Come seguire una dieta senza glutine

Come seguire una dieta senza glutine

Come seguire una dieta senza glutine

Il glutine si trova nel frumento, segale, orzo e altri cereali. I soggetti affetti da celiachia o intolleranza al glutine non possono mangiare gli alimenti che lo contengono. I sintomi più comuni della malattia sono gonfiore addominale, diarrea cronica, perdita di peso progressiva e dolore alle ossa, tra gli altri. Se hai questo tipo di problemi, dovresti passare ad una dieta senza glutine. Prima di prendere decisioni definitive consulta il medico, ma di seguito ci sono alcuni consigli per passare in modo efficace da una dieta normale ad una senza glutine.

Prima di tutto, informarsi bene sul glutine, leggendo libri e articoli su internet sulle diete senza glutine e sui rimedi alla celiachia. Controllare le etichette degli alimenti diventa un obbligo, che man mano che passerà il tempo diventerà un’abitudine. Acquistate solo prodotti privi di glutine.

Come riciclare gli avanzi di formaggio

Come riciclare gli avanzi di formaggio

Come riciclare gli avanzi di formaggio

Chissà quante volte vi sarete ritrovati con pezzi di formaggio sparsi qua e là sui ripiani del frigorifero. Avanzi ancora buoni da mangiare, ma che spesso finiscono per essere gettati nella spazzatura, nel tentativo di far pulizia. Ma perché gettare via del cibo, quando ci sono decine di modi per riutilizzarlo e trasformarlo in qualcosa di assolutamente appetitoso?

Riciclare o riutilizzare il formaggio è quanto di più semplice ci possa essere, a patto che si lasci correre la fantasia nella preparazione di squisiti piatti. E allora ecco qualche idea utile per riciclare il nostro formaggio, con conseguente risparmio economico e grande soddisfazione alla fine del lavoro.

Come scegliere il pranzo giusto al lavoro

Come scegliere il pranzo giusto al lavoro

Come scegliere il pranzo giusto al lavoro

Il problema è comune a tutti,  alle donne e ora sempre di più pure agli uomini. Panini, prodotti carichi di condimenti e grassi non aiutano di certo a mantenersi in linea e in salute e non sempre è facile trovare il tempo e la voglia di cucinare qualcosa di genuino la sera precedente. Allora, come scegliere il pranzo giusto da portare in ufficio e da consumare durante la pausa lontani dai sensi di colpa? Del resto bisogna nutrirsi bene, visto che anche l’Ocse conferma che le giornate dietro ad una scrivania sono sempre più lunghe e pesanti. Si calcola che gli italiani si dedichino all’attività professionale per 1773 ore all’anno, superando ampiamente la media europea.

Come fare un dolce per San Valentino

Come fare un dolce per San Valentino

Come fare un dolce per San Valentino

Un miliardo di bigliettini vengono inviati ogni anno, secondo History.com, per San Valentino, ma ciò che tutti amano davvero è il cioccolato.E’ il simbolo romantico per eccellenza, ed è un regalo gradito sia dagli uomini che dalle donne. È possibile acquistare cioccolatini al supermercato, ma se volete che il vostro San Valentino sia speciale, potreste fare voi una bella composizione per l’occasione. Bastano solo delle barrette di cioccolato e pochi altri ingredienti, ed il vostro San Valentino sarà memorabile. Vediamo come fare:

Fase 1: Traccia sul cartone la forma di un cuore con le forbici. Avvolgi il cuore con dell’alluminio ed alza i bordi per formare una forma per torte. Se hai già una teglia con quella forma non c’è bisogno di quest’operazione.

Come fare i biscotti Pavesini

Come fare i biscotti Pavesini

Come fare i biscotti Pavesini

Avete presente i Pavesini, quei piccoli biscottini croccanti e friabili perfetti da inzuppare nel caffè e latte o da sgranocchiare durante uno spuntino?

Bene, oggi vogliamo presentarvi la ricetta per farli in casa. I biscotti Pavesini sono nati da un’idea dell’azienda dolciaria Pavesi nel 1945, e si caratterizzano per un’estrema leggerezza e friabilità, tanto da essere perfettamente indicati per l’alimentazione dei bambini. Oltre alla variante classica, esistono anche i Pavesini al caffè e al cocco.

La ricetta dei Pavesini che vi illustreremo oggi è quella per fare i biscottini semplici.

Come preparare gli involtini primavera

Come preparare gli involtini primavera

Come preparare gli involtini primavera

Gli involtini primavera fanno parte della tradizione culinaria cinese e in Occidente sono molto famosi perchè serviti all’interno delle decine di ristoranti che gli abitanti del Paese dagli occhi a mandorla hanno aperto. Prepararli per chi ha tradizioni diverse potrebbe essere lungo e laborioso, soprattutto per la relativa difficoltà a reperire tutti gli ingredienti necessari, tuttavia soprattutto se abitate in un grande città riuscirete a trovare un supermercato etnico o un punto vendita di cibi tipici per stranieri.

Come fare le stelle filanti e i coriandoli dolci

Come fare le stelle filanti e i coriandoli dolci

Come fare le stelle filanti e i coriandoli dolci

Ormai stiamo per entrare nel periodo di Carnevale, una delle feste più amate dai bambini che possono divertirsi con le maschere,a lanciare i coriandoli e a fare scherzi.

Proprio in occasione del Carnevale, le scuole e gli asili organizzano diverse festicciole nelle quali viene chiesto alle mamme di portare qualcosa; invece di presentarsi con le “solite” chiacchiere o frappe, perché non preparate le stelle filanti e i coriandoli dolci?

Questi dolcetti sono facili da realizzare, molto carini da vedere e dato che sono anche colorati, i bambini ne andranno pazzi. Ovviamente potete realizzare le stelle filanti e i coriandoli dolci anche come divertente merenda per i più piccoli o come simpatico dolce per tutta la famiglia.