Come fare benzina al self service? Si tratta di un’azione che consente spesso di risparmiare tempo e semplificare in qualche modo il rifornimento. Vediamo come regolarci in tal senso, soprattutto se ci troviamo a viaggiare in autostrada.
Prima di tutto va notato che anche di notte è qualcosa che dà la possibilità di velocizzare in modo netto quella che è l’esperienza al distributore e secondo ma non per importanza, di solito significa pagare meno la benzina o il carburante utilizzato visto che il self service non contiene nel suo prezzo quelli che sono i costi del servizio e del personale.
E se in città basta approcciarsi con carta di credito o denaro e seguire le istruzioni (si inseriscono le banconote o la carta nell’apposita macchinetta, si digita il numero della pompa per il rifornimento e si riempie il serbatoio, N.d.R.), quando ci si trova in autostrada spesso si fanno i conti con maggiorazioni dei costi (circa il 30%-45% in più) e se si è preparati, li si abbatte con i servizi dedicati. Da giugno 2017 la benzina si può pagare anche con il Telepass questo ha portato gli automobilisti a sfruttare il servizio (gratuito per tre mesi) a risparmiare. Ed anche a rendere più agevoli i pagamenti attraverso l’uso di un applicazione come Pyng+. Si tratta sempre di un’app collegata a Telepass Pay che, dall’ottobre 2017, permette di pagare il rifornimento di carburante dal proprio smartphone. Sembra poco, ma in realtà è un servizio che, specialmente se ci si trova a corto di contanti, si rivela davvero utile.