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Come aprire un pac – piano di accumulo di capitale

Un piano di accumulo di capitale è un modo efficace per risparmiare un po’ di soldi. Il pac può essere a basso rischio, alto o moderato a seconda del tipo di investimento. La scelta ovviamente dipende dal capitare che volete accumulare e dalla disponibilità di liquidità che avete mensilmente. Considerate che potete interrompere il piano in qualsiasi momento tornando in possesso del capitale (che può essere maggiore o inferiore a seconda del rendimento del fondo).

Come aprire un pac – piano di accumulo di capitale

Come funziona? In banca si stabilisce la formula più adatta. Per sottoscrivere un Pac basta risparmiare e accantonare poco, ma con costanza. La cifra minima sono 100 euro al mese e al momento della sottoscrizione decidete, infatti, la sua durata, il numero totale dei versamenti e il loro importo.

Quanto farlo durare? È necessario avere una visione lunga. Può durare anche un solo anno, ma non ha senso, soprattutto versando 100 euro al mese. Il tempo massimo è di 40 anni e conviene avere almeno un piano a 10/20 anni perché possa servire per accumulare un cifra degna.

La rata può essere mensile, ma anche ogni 2,3,4 o sei mesi. Quanto costa? Dipende. Ci sono delle spese in entrata, che possono essere una tantum o annuali, e delle spese di uscita. In alcuni casi ci sono delle spese di gestione o di incentivo. Non sono costi fissi e vanno concordati all’inizio della sottoscrizione. I pac non vanno inseriti in dichiarazione dei redditi: non ci si pagano tasse ma non si possono neanche scaricare. Questa è la principale differenza rispetto a un fondo pensione.

 

 

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