Per chi decide di avviare un’attività in proprio, la Partita Iva è fondamentale, sia nel caso delle società che delle ditte individuali.
Cos’è la Partita Iva
La Partita Iva è una serie di numeri che serve ad identificare il contribuente, ed è costituita da 11 numeri, dei quali i primi 7 individuano il contribuente, i successivi 3 indicano Codice dell’Ufficio delle Entrate e l’ultima cifra è un numero di controllo.
La parola Iva è l’acronimo di Imposta sul valore aggiunto, e costituisce la tassa che viene applicata sulle prestazioni dei servizi o sulla cessione di beni e, salvo diverse indicazioni, ammonta generalmente al 20% sul totale del bene o del servizio acquistato, il cui importo va allo Stato.
Come aprire la Partita Iva
Chi avvia un’attività deve possedere la Partita Iva, vediamo, quindi, come fare ad aprila.
Non appena decidete di aprire un’attività dovete segnalare l’avvio della stessa all’Agenzia delle Entrate tramite una dichiarazione che deve pervenire all’Agenzia entra 30 giorni dall’inizio dell’attività; questa dichiarazione va redatta su uno specifico modulo: il modello AA9/7 per i lavoratori autonomi o per le ditte individuali e il modello AA7/7 per le società.
Il modello compilato può essere presentato in duplice copia direttamente all’Ufficio dell’Agenzia delle Entrate, tramite raccomandata con ricevuta di ritorno, oppure in via telematica tramite il commercialista e, in ogni caso, deve essere allegata una copia di un documento di identità. Non appena l’Agenzia riceverà la dichiarazione, vi verrà attribuito il numero di Partita Iva che rimarrà tale fino alla cessione dell’attività stessa.
A questo punto dovrete scegliere il regime contabile che più si confà alla vostra attività, magari facendovi consigliare da un commercialista, ed emettere regolare fattura che riporti la denominazione dell’attività e il numero di Partita Iva.
Entro 30 giorni, oltre a comunicare all’Agenzia delle Entrate l’inizio dell’attività dovrete iscriverla al registro delle imprese della Camera di Commercio, comunicare l’avvio dell’impresa al Comune e iscrivervi all’Inps.