Il weekend di Pasqua è un must: vietato stare a casa, soprattutto se le previsioni sono belle. Abbiamo tre giorni interi da trascorrere all’aria aperta, magari in compagnia degli amici o della famiglia. Se avete deciso di andare in montagna, ecco i 3 consigli speciali di Blizzard, perché sciare a marzo – anche se la neve è arrivata tardi – non è come sciare a Natale.
Neve più difficile, sci più larghi
Quando si accumula tanta neve, come in questo periodo, sotto il manto possono nascondersi molte insidie, addensamenti o lastre di ghiaccio. Per questo meglio prediligere anche in pista sci leggermente più larghi, più stabili e versatili.
Sciare prima
Le alte temperature non fanno bene alla neve, che si rovina prima. Meglio alzarsi un’ora prima al mattino, uscire presto e smettere prima, per poi dedicare il pomeriggio a rilassarsi, fare shopping o prendere il sole.
Idratazione, più che in spiaggia
A proposito di sole, pochi sanno che una giornata sulla neve disidrata la pelle più di una in spiaggia, soprattutto ora col sole più alto sull’orizzonte. Quindi meglio bere tanto, anche se non si sente molta sete, e usare le giuste creme protettive e idratanti.
Queste le regole da seguire e aggiungiamone anche un’altra: la sicurezza. Che sia marzo o dicembre una cosa non cambia: l’attenzione alla sicurezza. Indossare le giuste protezioni, rispettare gli altri e, se ci si avventura fuori pista, farsi assistere dalle guide alpine. Infine le piste più belle da provare, sempre secondo Blizzard: Forcella Rossa di Cortina d’Ampezzo, Giorgio Rocca di Livigno, Pista Trametsch di Bressanone, Pista Ventina di Cervinia e Pista Baggiolara Alta di Sestola.
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