Se c’è qualcosa che d’estate diventa difficile da sopportare è il ciclo mestruale: le alte temperature possono causare nelle donne tante problematiche “aggiuntive”. Scopriamo insieme come affrontare meglio questa eventualità nei mesi più caldi.
La prima cosa della quale dobbiamo tenere conto è che quando arriva la stagione calda il ciclo può “sballare” rispetto agli altri mesi dell’anno: questo accade perché ogni donna ha il suo ritmo biologico, le fasi del suo ciclo variano e lo stress e la depressione tanto quanto una cattiva alimentazione possono influire sulla sua regolarità. La temperatura non è da meno soprattutto quando la sua variazione è improvvisa: addirittura il caldo può essere causa di un ritardo nella sua venuta.
Per evitare di spaventarsi eccessivamente è possibile tenere conto del proprio ciclo senza aver paura di sbagliare grazie alle applicazioni che la maggior parte degli store dedicati agli smartphone offrono per tale monitoraggio: ovviamente se si pensa di aver avuto un rapporto a rischio è bene seguire anche un test di gravidanza. Uno dei problemi più gravi relativi alle mestruazioni che occorrono d’estate è quello dell’incremento del flusso: il calore porta una maggiore dilatazione dei capillari e quindi ad uno scorrimento più facile e abbondante del sangue. In questo caso la vera soluzione è quella di munirsi di assorbenti sia esterni che interni più grandi e più capienti, integrando la propria dieta con acido folico e ferro attraverso il cibo con legumi, cioccolato, asparagi, carni rosse e molte verdure.
Altra problematica è quella del dolore provato per i crampi: d’estate e si possono essere più dolorosi. Le ragioni possono essere tantissime, a partire dalla sofferenza naturale derivante dal caldo fino alle variazioni ormonali tipiche che si possono sperimentare. Tra tutti figurano i cali repentini di serotonina, melatonina, endorfina e dopamina. La soluzione è quella di mangiare dolci e cioccolato, integrare magnesio e seguire in generale una dieta corretta.