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Come visitare Parigi in 24 ore

Come visitare Parigi in 24 ore

Parigi è una delle città più belle al mondo, se non la più bella al mondo, e sicuramente la più ricca di storia e cultura. C’è così tanto da vedere che non basterebbe un anno per visitarla tutta, ma per i viaggiatori da “toccata e fuga” c’è un’opportunità: riuscire a visitarla in appena 24 ore. Potrebbe sembrare impossibile, ed invece si può fare.

Ci vuole ovviamente una notevole pianificazione, tanta resistenza e precisione, in modo da non rimanere affascinati da un luogo rimanendo a visitarlo per ore, ma pianificando ogni minimo secondo della giornata. Bisogna anche e soprattutto imparare ad utilizzare i mezzi di trasporto pubblico che, almeno qui, sono forse i più efficienti al mondo. Continuate a leggere per scoprire come visitare Parigi in appena 24 ore.

Fase 1: Punto di partenza. Prima di tutto, è necessario trovare un hotel in un’area in cui sono concentrate molte attrazioni turistiche. Le migliori posizioni sono all’interno o nei pressi del Quartiere Latino e quello di St. Germain. Cercate di evitare le “trappole per turisti”, come la classica passeggiata sugli Champs-Elysees o l’ingresso al Louvre, che da soli potrebbero essere sufficienti a far passare l’intera giornata. Se avete intenzione di visitarli, avrete bisogno di ben più di 24 ore. Inoltre l’hotel deve avere un rapido accesso alla metropolitana, taxi, autobus per visite guidate e noleggio auto (anche se quest’ultimo non è fondamentale). Avere una mappa vi aiuterà tantissimo, anche se perdersi dentro Parigi è molto difficile.

Fase 2: Essere mattinieri. Dopo una colazione sostanziosa che vi possa dare l’energia giusta per diversi chilometri di cammino, uscite dall’albergo di buonora e cominciate il vostro tour su un autobus per turisti, di quelli scoperti, che vi farà fare il giro delle vie più conosciute di Parigi, in modo da dare un’occhiata ai luoghi più famosi e scattare foto. Successivamente, è possibile ripetere un’esperienza simile salendo su un battello che, navigando sulle rive della Senna, vi farà ammirare il paesaggio da un’altra prospettiva. Il consiglio è di utilizzare il battello a metà giornata in quanto c’è la possibilità di pranzare a bordo, in modo da continuare il tour senza perdere del tempo al ristorante.

Fase 3: Orientandovi con la cartina, seguite le varie linee della metropolitana in modo da vedere tutte le attrazioni consecutivamente. Impossibile non scattare nemmeno una foto alla famosa Torre Eiffel, ma il consiglio è di evitare di salirci se avete poco tempo, visto che tra la fila e tutto il resto se ne andranno diverse ore.

Fase 4: Musei. Come detto prima, il Louvre vi farà perdere molte ore, e se vi rendete conto che avete a disposizione del tempo, potete visitarlo. Ma se volete visitare qualche museo più rapidamente, c’è a disposizione quello del Pellegrinaggio, il Musée d’Orsay e tanti altri che sono tutti molto vicini. Parigi sarà anche una città grande, ma le attrazioni turistiche per fortuna sono tutte abbastanza vicine, se si vuol escludere qualche eccezione come Versailles. Continuando il tour dei musei del lungo Senna, vi troverete, a pochi isolati di distanza, la pittoresca cattedrale di Notre Dame.

In ogni caso le attrazioni principali di Parigi sono segnate su tutte le cartine turistiche. Il consiglio è di tracciare il percorso e seguirlo alla lettera. Se però volete vivere davvero la città, avrete bisogno di almeno una settimana per godere di tutte le opere d’arte che contiene.

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