Le tartarughe d’acqua sono tra gli animali domestici più comuni in quanto può sembrare facile prendersi cura di loro. In effetti le tartarughe marine non hanno bisogno di grandissime attenzioni e non sono così delicate come altre creature acquatiche, ma essendo degli esseri viventi, bisogna in ogni caso prestargli le cure necessarie. L’immagine delle tartarughe facili da accudire molto probabilmente deriva della loro nota robustezza e longevità. Può essere vero, ma solo se curate a dovere.
Se desiderate adottare delle tartarughe acquatiche, avete bisogno di imparare tutto ciò che è possibile sulla loro specie. Ci sono diversi tipi di tartarughe acquatiche che si possono scegliere, e ciascuna di loro avrà diverse esigenze. Ricordate inoltre che, a parte la forma ed il nome, non hanno null’altro in comune con le tartarughe di terra. Ecco alcuni consigli su come prendersi cura delle tartarughe d’acqua.
Fase 1: Acqua. Le tartarughe acquatiche passano quasi tutto il loro tempo dentro o vicino l’acqua. Pertanto, l’acqua pulita è la componente più importante nel compito di prendersi cura del vostro animale domestico. Nel suo habitat naturale (come fiumi, laghi, ruscelli, mari e oceani), le tartarughe acquatiche ottengono un flusso costante di acqua non stagnante. Ovviamente non può essere uguale in un acquario in casa, ma bisogna comunque fare in modo che l’acqua non ristagni troppo al suo interno, quindi è fondamentale cambiare spesso l’acqua. Inoltre le tartarughe eliminano i loro rifiuti corporei nell’acqua circostante, e questi residui possono accumularsi rapidamente e mettere in pericolo la salute dell’animale. Oltre a cambiare l’acqua regolarmente, si può anche prendere in considerazione l’installazione di un sistema di filtraggio per aiutare a mantenerla pulita e fresca. Tenere la temperatura dell’acqua costante e calda, di solito tra 24 e 29 gradi Celsius, anche se la temperatura ideale dipende anche dal tipo di tartaruga.
Fase 2: Acquario. Questo è il miglior alloggio per una tartaruga domestica. La dimensione dipende dal tipo di tartaruga, ma è consigliabile acquistare un acquario più grande quando la tartaruga cresce, a meno che non si tratti di una di quelle razze che rimangono sempre piccole. Nella maggior parte dei casi, un serbatoio da venti litri sarà sufficiente. Posizionare l’acquario in una zona ombreggiata, non decorarlo con adesivi o colori, e limitare anche gli oggetti al suo interno che possono far diventare problematico il ricambio dell’acqua. Più semplice è l’interno dell’acquario, migliore sarà la pulizia. Dal momento in cui le tartarughe non rimangono sott’acqua per tutto il tempo, fare in modo che abbiano uno spazio in cui possano emergere e riposarsi.
Fase 3: Cibo. Cosa mangiano le tartarughe? Dipende dalla razza. Come regola generale, le tartarughe hanno bisogno di mangiare un pasto equilibrato, più o meno come gli umani. Le tartarughe sono carnivore, quindi fornitegli prodotti alimentari equivalenti, che sono simili al tipo di cibo che avrebbero nei loro habitat naturali. La maggior parte delle tartarughe mangia pesci piccoli (ad esempio pesci rossi, sperlani e trote). Alcune tartarughe possono anche mangiare cibo secco come le crocchette per i cani, piccole lumache, lombrichi, molluschi e simili.
io ho 2 tartarughe d’acqua dolce e questi generi di siti mi piacciono molto ma dovreste aggiungere qualcosa in piu per esempio il sesso della tartaruga insomma qualcosa del genere
ciao
Alexia
rispondetemi per favore
grazie
alexia
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