Se lavorate in casa, e avete una stanza separata con una scrivania, e un sacco di materiale tanto da farla diventare il vostro ufficio, vi accorgerete facilmente come proprio quella stanza si “mangia” molta più energia e risorse di ogni altro luogo della casa. Se si vuole ridurre l’impatto ambientale del vostro ufficio in casa, ecco alcuni modi per realizzare l’obiettivo.
Fase 1: Tenere un cestino separato per la carta riciclabile. E’ incredibile quanta spazzatura si può accumulare in un ufficio privato, e se usate un solo cestino per carta straccia, batterie usate, imballaggi di plastica e ogni genere di rifiuti, vi renderete conto che molto presto finirà tutto in discarica senza possibilità di riciclaggio. Ed invece le batterie devono essere riciclate presso le sedi appropriate, separate dallo smaltimento dei rifiuti e della carta che possono essere facilmente riciclate se tenute separate.
Fase 2: Ridurre la quantità di carta utilizzata nel vostro ufficio, riducendo al minimo la quantità di stampe che fate. Considerate se avete veramente bisogno di stampare le email o un progetto, documenti e tutto ciò su cui si sta lavorando.
Fase 3: Utilizzare l’opzione di stampa fronte retro sulla stampante per utilizzare entrambi i lati di un foglio di carta. Oggi, anche le stampanti a getto d’inchiostro a basso costo sono in grado di stampare su entrambi i lati di un foglio di carta, e questo vi farà risparmiare una montagna di fogli.
Fase 4: Conservare i documenti e la posta che si riceve su carta per poter usare il retro come bloc notes veloci o carta a costo zero. Anche le buste possono essere utilizzate per annotare una breve nota.
Fase 5: Acquistare forniture eco-compatibili. I grandi negozi di materiali per ufficio sono del tutto eco-consapevoli e hanno tutti i generi di beni essenziali ottenuti da materiali riciclati: carta da stampante riciclata, cartelline, cartucce d’inchiostro e persino fermagli sono tutti immediatamente disponibili ed ecologici.
Fase 6: Pensate a come si utilizza l’apparecchiatura in ufficio. Computer, modem e stampanti non hanno bisogno di essere lasciati accesi per 24 ore al giorno. Disattivarli alla fine della giornata lavorativa vi fa risparmiare parecchio a fine mese.
Fase 7: Pensarci bene se dovete acquistare un nuovo computer. Prendere in considerazione se vi serve un computer portatile piuttosto che un desktop. Potrete beneficiare della comodità di essere in grado di muovervi da un luogo all’altro, e un portatile userà meno energia rispetto a un modello fisso (alcune stime indicano un portatile usa circa un quarto dell’energia che consuma un desktop ).
Fase 8: Informarsi su come riciclare i rifiuti elettronici. Ogni volta che si modifica o aggiorna un pezzo di elettronica per ufficio, si finisce col gettarlo in discarica. Ma molti dei componenti (in particolare quelli elettronici), contengono materiali pericolosi e non devono essere gettati nel bidone. Molte città hanno luoghi di riciclaggio elettronico dove si può riciclare tutto responsabilmente.
ciao sono claudio ho un terreno recintato di quasi 4000 merti con aqua potabilie e corrente come ffare per aver dentro una discarica per eletronica grazie