Se vi piacciono i bambini, amate prendervi cura di loro e magari avete compiuto anche degli studi specifici, un ottimo modo per unire questa passione al guadagno è quella di aprire una ludoteca, ossia uno spazio nel quale accogliere i bambini e farli giocare. Per aprire una ludoteca non è necessario essere in possesso di titoli di studio specifici, anche se, ovviamente, è preferibile aver frequentato un corso ad hoc e avere una buona esperienza nel campo dell’infanzia.
Come aprire una ludoteca
Per aprire una ludoteca non è necessario un locale molto grande, può essere anche di piccole dimensioni ma adatto allo scopo: essenziale è che i locali siano conformi ai regolamenti urbanistici e rispettino le norme igienico sanitarie; ai sensi della legge n. 104 del 1992 devono essere rispettate anche le norme sulle barriere architettoniche.
La zona, invece, ha la sua importanza: nella ricerca di un locale da adibire a ludoteca è meglio non scegliere un quartiere troppo periferico. Una volta scelto il locale adatto bisogna pensare all’arredamento e all’organizzazione degli spazi, magari utilizzando delle strutture mobili che possono essere facilmente spostate per creare diversi scenari. Se è possibile, scegliete per la vostra ludoteca al piano terra e dotata di uno spazio circostante all’aperto, una specie di giardino da utilizzare per le attività ricreative all’esterno.
Se avete deciso di cimentarvi in questa impresa e, quindi, di aprire una ludoteca dovete comunicarlo all’Ufficio delle Attività produttive e Commercio del vostro Comune, il quale vi spiegherà come fare la domanda e quali documenti allegare alla stessa; tenete conto che questo passaggio è fondamentale, anche perché ogni Regione possiede una specifica legislazione al riguardo; ad esempio ci sono alcuni Comuni che lasciano molta libertà ai privati sulla scelta dei locali e degli spazi, mentre altri sono molto più rigidi, quindi, è consigliabile documentarvi bene, magari studiando la legge n. 285 del 1997 sull’infanzia e l’adolescenza.
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