Come trovare funghi porcini
Spiegarlo ad un principiante, ad uno che ha visto i funghi solo nelle cassette del fruttivendolo o nei barattoli di sottaceti, è impresa assai ardua, perché la ricerca dei funghi, specie dei porcini, è una vera e propria arte e come tale non si può insegnare in quattro righe.
Proveremo comunque a spiegare come trovare funghi porcini, fermo restando che ci vuole in minimo di competenza in micologia e che è assolutamente sconsigliato recarsi da soli in un bosco se non si conosce la materia. Con i funghi non si scherza e basta un solo esemplare velenoso per condurre alla morte di diverse persone o per creare danni permanenti al fegato ed allo stomaco. Il consiglio è quello di lasciarsi guidare da un esperto nella ricerca dei funghi o quello di far controllare i funghi raccolti dalla Asl di appartenenza. Detto questo, andiamo a scoprire qualche segreto su come trovare funghi porcini.
Quando nascono i funghi porcini
Dipende molto dalle precipitazioni e dalla temperatura della stagione. Occorre infatti una certa quantità di acqua piovana ed una buona dose di sole per permettere al fungo di svilupparsi. E’ per questo che solitamente il fungo nasce in autunno, quando le piogge sono abbondanti e le temperature ancora miti. Non è escluso, però, che un fungo porcino possa svilupparsi poco prima del caldo afoso dell’estate, sempre ammesso che le precipitazioni favoriscano la formazione di muffa.
Dove cercare i fungi porcini
Non basta entrare in un bosco qualunque e mettersi alla ricerca dei funghi porcini. Prima di tutto occorre osservare la vegetazione ed analizzare le piante che compongono il bosco. Solitamente i boschi che producono quantità maggiori di porcini sono quelli con maggioranza di piante di castagno e di quercia. Una volta individuato il bosco giusto, possiamo metterci alla ricerca di funghi porcini, camminando sui sentieri o cercando strade alternative all’interno del bosco.
Il fungo porcino, comunque, è uno dei più difficili da avvistare, poiché nella maggior parte dei casi ha un colore simile a quello delle foglie e riesce a mimetizzarsi alla perfezione. A volte capita poi che il fungo porcino resti coperto dalle stesse foglie e formi una specie di “bozzo” sul terreno. In questo caso è necessario aiutarsi con un bastone per sollevare le foglie e verificare la presenza di un fungo porcino.
Concludiamo ricordando che la raccolta dei funghi porcini (e dei funghi in generale) è regolata da legge regionali che prevedono in alcuni casi la frequenza ad un corso di micologia (con attestato finale), mentre in altri casi è richiesto un permesso specifico per la raccolta.
Vorrei segnalare un’iniziativa gratuita del comune di Montaione (Firenze) che ha organizzato per il 21 e 28 ottobre ed il 4 novembre un corso gratuito di riconoscimento dei funghi. Per info: http://tuscanyholidaysmontaione.blogspot.it/2013/10/corso-per-riconoscere-i-funghi.html