L’inverno non accenna ad indietreggiare per lasciar posto a temperature più miti, costringendoci ancora ad indossare cappotti e cappelli ogni qualvolta mettiamo il naso al di là della porta di casa. Siamo ancora in tempo, dunque, per parlare di polenta, un piatto tipico dell’Italia del nord, ma largamente diffuso a tutte le latitudini.
C’era un tempo in cui la polenta si preparava nel paiolo di rame, utilizzando un cucchiaio di legno per mescolare e possibilmente un fuoco a legna per completare la cottura. Tutti elementi indispensabili per la riuscita della preparazione, ma non è detto che non si possa preparare una buona polenta anche nelle nostre cucine moderne, dove l’acciaio ha sostituito il rame e la cucina a gas ha preso il posto del camino o della stufa a legna. E allora vediamo come fare la polenta con i mezzi che abbiamo a disposizione.
Preparare la polenta
Per preparare un’ottima polenta abbiamo bisogno di 4 litri di acqua e di un chilo di farina di granturco (quella gialla per intenderci, anche se in alcune zone del nord – specie in Veneto – si utilizza una farina bianca).
- Procuriamoci una pentola abbastanza capiente e versiamovi quattro litri di acqua.
- Quindi poniamo la pentola sul fuoco ed aspettiamo che l’acqua raggiunga quasi l’ebollizione.
- A questo punto abbassiamo la fiamma e versiamo la farina a pioggia, conservandone un paio d’etti per la fine della preparazione.
- Mescoliamo continuamente la polenta con un cucchiaio di legno, per fare in modo che non si formino grumi, e lasciamo cuocere per almeno 40 minuti.
- Quando la polenta comincerà a solidificare, aggiungiamo la farina precedentemente conservata e continuiamo a mescolare per altri 10 minuti.
Nel momento in cui la polenta si staccherà dalle pareti della pentola, avremo la certezza che la preparazione è conclusa.
Condire la polenta
E’ il momento dunque di versare la polenta nei piatti o direttamente sulla tavola, come si faceva un tempo, e di condirla con sugo di salsicce o spuntature di maiale, formaggio in pezzi o pecorino grattugiato o con qualunque altro ingrediente vi suggerisca la vostra fantasia.
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