Prendersi cura dell’ambiente non è necessariamente un impegno gravoso o costoso come installare dei pannelli solari sul tetto o aderire ad un’associazione come Greenpeace. Si può iniziare con dei piccoli accorgimenti domestici, modificando il proprio stile di vita e le proprie abitudini, riducendo i rifiuti o l’inquinamento, o migliorando l’efficienza energetica.
Impegnandosi in questi pochi e semplici passi, non solo si crea immediatamente un effetto positivo per l’ambiente, ma anche su voi stessi, che vi sentite meglio e avrete anche risparmiato un bel po’ di denaro. Per parametri più approfonditi ed aggiornati, visitate questi consigli, ma se volete solo una base per iniziare, continuate a leggere.
Fase 1: Acqua. Preferire la doccia al bagno nella maggior parte dei casi. A meno che non state più di mezz’ora sotto l’acqua (il tempo consigliato è all’incirca sui 5 minuti), potreste risparmiare ettolitri di acqua ogni mese. Assicurati inoltre di riparare tempestivamente tutte le perdite e chiudere il rubinetto mentre ti lavi i denti, aprendolo solo per fare i gargarismi e risciacqui.
Fase 2: Illuminazione. Sostituire tutte le lampadine ad incandescenza con lampade a risparmio energetico. Queste nuove lampadine durano molto più a lungo e consumano molta meno energia, irradiando la stessa quantità di luce. Si possono anche utilizzare lampadine LED, un po’ più costose, ma che consumano ancor meno energia. Infine, ricordatevi di spegnere le luci quando non c’è nessuno nella stanza.
Fase 3: Riciclaggio. Separate i rifiuti organici, quelli riciclabili e non riciclabili. Portateli nel centro di riciclaggio più vicino alla vostra abitazione, oppure nei bidoni dedicati alla differenziata. E’ possibile anche compostare i rifiuti organici, e persino riutilizzare l’erba tagliata in giardino. È inoltre possibile acquistare oggetti di seconda mano che sono ancora in buono stato per estendere la vita del prodotto ed evitare che finisca in discarica.
Fase 4: Riscaldamento/raffreddamento. Utilizzare ventilatori elettrici al posto dei condizionatori d’aria durante l’estate. La stanza si raffredda ma a costi energetici di gran lunga inferiori. Per l’inverno invece installare un timer per il termostato ed impostare l’attivazione solo una mezz’ora prima di tornare in casa.
Fase 5: Impianti idraulici. Inserire un mattone all’interno del serbatoio wc in modo da utilizzare meno acqua ogni volta che si tira lo scarico. È inoltre possibile convertire la maniglia a filo in modo da poter controllare la quantità di acqua che scarica.
Fase 6: Carburante. Pratica il carpooling con i membri della famiglia o i colleghi di lavoro. Anziché guidare, quando puoi, spostati a piedi o con i mezzi pubblici.
Fase 7: Elettricità. Scollegare i caricabatterie e gli elettrodomestici quando non vengono utilizzati. Queste sanguisughe mangiano continuamente elettricità anche quando non sono in funzione. Inoltre fai asciugare il bucato al vento anziché utilizzare l’asciugatrice, utilizza il ferro da stiro per tutti i vestiti in una sola volta per evitare di doverlo accendere ogni giorno. Pulire il climatizzatore regolarmente per assicurarsi che stia funzionando al massimo dell’efficienza, quando di conseguenza consuma meno.
Fase 8: Shopping. Acquista all’ingrosso per ridurre la quantità di imballaggi ed usa le borse riutilizzabili per la spesa per ridurre la quantità di sacchetti di plastica.