Per chi cerca un hobby che lo distragga dalla vita frenetica, o semplicemente cerca qualcosa da realizzare “con le mani”, una buona soluzione potrebbe essere quella di cimentarsi nel ricamo a punto croce; non immaginatevi che bisogna possedere chissà quale arte o quale manualità: come vi abbiamo spiegato nel post dedicato a come fare l’uncinetto, realizzare i cosiddetti lavori femminili non è molto difficile, basta un minimo di pratica e non scoraggiarsi se i primi punti non risultano così perfetti.
Che cos’è il punto croce
Il ricamo a punto croce consiste nel trasportare un disegno da una schema stampato sulla carta al ricamo vero e proprio sulla stoffa; con i fili colorati bisogna realizzare delle crocette, da qui il nome del lavoro, in corrispondenza dei simboli sullo schema fino ad ottenere il disegno completo, infatti, ogni simbolo presente sullo schema rappresenta un punto a croce da ricamare. I simboli presenti nel disegno sono abbinati a diversi colori e sono spiegati nella legenda che si trova in ogni schema.
Cosa serve per fare il punto croce
Per fare il punto croce servono pochi materiali, vediamo quali sono. Innanzi tutto serve lo schema, ossia il disegno che avete deciso di ricamare e qui non avete che l’imbarazzo della scelta; anche per la stoffa c’è una vasta scelta, ma per iniziare è bene orientarsi su una classica Aida 44, una stoffa in cotone con la trama a quadretti facile da ricamare; gli aghi devono essere quelli da ricamo che possiedono la caratteristica di avere la cruna più grande di quelli da cucito, per iniziare vanno bene aghi misura 22 o 24; il filato, o cotone da ricamo, che è composto da 6 capi che vanno utilizzati insieme, ma nel caso della stoffa AIDA 44, ne bastano 3; forbicine da ricamo piccole e ben affilate; il telaio, invece, non è necessario subito, potrete utilizzarlo quando sarete diventate più esperte.
Come fare il punto croce
Per iniziare a fare il punto croce dovete individuare il centro dello schema, che generalmente viene indicato, e il centro della stoffa, che potrete trovare con l’aiuto di un metro da sarta, dopodiché iniziate a fare le crocette partendo dai punti più vicini al centro che avete individuato.
Per ricamare a punto croce e, quindi fare le crocette, la soluzione migliore è lavorare per “giri”, ossia realizzare prima il “giro di andata”, vale a dire una mezza crocetta che va da sinistra verso destra, e poi il “giro di ritorno”, cioè la seconda parte della crocetta da destra verso sinistra. Le fasi dei giri possono essere anche invertite, l’importante è che una volta scelto il verso, tutte le crocette lo seguano, altrimenti il lavoro risulterà disarmonico.
Per finire un consiglio: siate rilassare quando ricamate e non tirate troppo il filo, altrimenti si noteranno i buchetti nella stoffa e il lavoro non risulterà armonioso.
Buongiorno,
Ho notato che in questa pagina avete utilizzato un’immagine che ho fatto scattare per il mio sito (www.ricamoletueidee.it/chi_sono.htm ) e per una mia pubblicazione cartacea. Tra l’altro – lo dico per semplice curiosità – le mani ritratte sono le mie. L’autore della foto, che ne detiene il copyright, mi legge in copia.
Vi chiedo pertanto di voler eliminare la suddetta foto dal Vostro sito.
Distinti saluti,
Buongiorno, avevamo inserito a fine articolo il link del sito dal quale avevamo tratto la foto. In ogni caso, abbiamo provveduto a sostituire l’immagine in questione.
Scusandoci per il disagio, porgiamo cordiali saluti.
Daniela