Nell’attrezzatura di un amante del fai da te non può certo mancare la presenza di un trapano, attrezzo assolutamente indispensabile per piccoli e grandi lavori di bricolage. Il suo utilizzo a prima vista può spaventare, specie se si è poco avvezzi a maneggiare utensili elettrici, ma non è poi così difficile imparare ad usare in modo corretto il trapano.
Al momento dell’acquisto sarete chiamati a scegliere tra quello elettrico e quello a batteria, a seconda delle vostre esigenze. Non abbiamo dritte in questo senso, mentre ci permettiamo di consigliare un trapano a percussione, utilissimo qualora la superficie da forare sia particolarmente dura e resistente (vedi il cemento). Occorre poi accertarsi che nella confezione siano contenute le punte necessarie al proprio lavoro, sia in termini di misura che di materiali da forare. Detto questo, andiamo a vedere come usare al meglio il nostro trapano appena acquistato.
La prima cosa da mettere a fuoco è la distinzione tra le varie punte. Quelle per il legno sono munite di una sorta di punteruolo su una delle estremità, mentre quelle per le superfici in muratura hanno in cima una specie di trapezio; quelle per il ferro, infine, hanno una forma appuntita e sono facilmente distinguibili dalle altre tipologie.
Ed ora entriamo nel dettaglio, non prima di aver ricordato di segnare il punto esatto in cui va praticato il foro, facendo una croce con un pennarello. Per forare una superficie in legno occorre montare la punta della misura giusta e sistemare un pezzo di legno sotto la superficie da forare (ammesso che si lavori in orizzontale). Questa pratica serve per evitare che il legno di sfaldi e che il foro non assuma la forma desiderata. Se invece lavoriamo in verticale, possiamo forare il legno fino a quando la punta del trapano non esce dal lato opposto e poi continuare sull’altro lato la foratura.
Per forare superfici in muratura, è consigliabile utilizzare la funzione percussione, specie se il muro è particolarmente resistente. Nel caso si tratti di una piastrella, invece, bisogna prima scalfire la superficie con un punteruolo nel punto desiderato e solo successivamente intervenire con il trapano.
Per forare il metallo, poi, occorre lubrificare la punta del trapano a seconda del materiale che si va a bucare (acquaragia per l’alluminio, olio per l’acciaio e paraffina per il rame).
Ricordiamo infine di utilizzare tutte le precauzioni del caso nel momento in cui si utilizza un trapano (controllo della presenza di tubature nei pressi del foro, mani sempre asciutte e maschere di protezione per gli occhi). Buon lavoro!