In inverno, le temperature piuttosto basse possono provocare facilmente la morte delle piante, anche di quelle che apparentemente si mostrano in buona salute. Molte volte non va meglio neppure se le sistemiamo all’interno dell’abitazione, perchè termosifoni accesi e finestre perennemente chiuse creano una sorta di “effetto serrra” non benefico ai vegetali. La soluzione per chi non possiede il dono del pollice verde, quindi, è quella di optare per le piante grasse, più resistenti e facili da coltivare e raramente a rischio di seccare. Ecco le quattro varietà più forti e belle esteticamente per regalare anche un pò di colore in più al proprio soggiorno.
- La Crassula ovata: fiorisce tra ottobre e gennaio e non possiede spine. Mostra dei fiorellini a forma di stella , bianchi e rosa pallido e non supera i 40 cm di altezza. Ama i luoghi luminosi e freschi, mentre se vive in una stanza riscaldata deve essere innaffiata almeno una volta a settimana. In caso contrario, basta bagnarla ogni quindici. Gli steli con i fiori appassiti vanno tagliati per rinforzarla.
- Aloe Vera: in autunno mostra una serie di boccioli rossi o gialli e può arrivare ad una altezza di novanta centimetri. Ha le foglie con i bordi spinosi e vive bene vicino ad una finestra, perchè ha bisogno di luce. La terra va inumidita ogni due settimane.
- L’Euphorbia milii: è un piccolo cespuglio che può arrivare al massimo ai 40 cm di altezza e che fiorisce più volte all’anno. Ha i rami pieni di spine e, per tal motivo, è detta “spina cristi”. I suoi fiori sono rossi, rosa e bianchi. Cerca luce e tepore e se sta troppo al fresco rischia di seccare.
- la Kalanchoe blossfeldiana, viene pure detta calancola e non presenta spine. Sboccia in primavera con fiorellini di colore rosa, arancione, rosso e giallo. E’ importante tenerla lontana dal calore dei termosifoni.