Come diventare ninja

I ninja sono nei videogiochi, nei costumi di Carnevale, o nei cartoni animati come le Tartarughe Ninja. A parte la loro rappresentazione commerciale, si può effettivamente diventare un ninja? In realtà sì, anche se non siete Orientali di nascita o origini. I ninja erano le spie del Giappone dell’epoca feudale, dunque non si tratta esclusivamente di un personaggio inventato per vendere costumi o videogiochi.

E’ convinzione comune è che un ninja sia solo un assassino, e che il suo unico obiettivo è quello di uccidere chiunque e qualsiasi cosa incontri per strada. Questo è solo il mito moderno, perché un vero ninja è tutt’altro. Un ninja è anche definito colui che studia ninjutsu, una vera e propria arte marziale.

Il Ninjitsu ha origine in Giappone. Uno dei suoi scopi principali è quello di preservare e tramandare le antiche conoscenze di generazione in generazione ed è una vera e propria filosofia di vita. Ci sono diciotto discipline per apprendere il Ninjitsu:

• Seishin-teki kyoyo (raffinamento spirituale);
• Naginatajutsu (combattimento);
• Kusarigamajutsu (catena e arma curva);
• Kayakujutsu (fuoco ed esplosivi);
• Taijutsu (combattimento senz’armi);
• Ninja ken (combattimento con la spada);
• Bojutsu (bastone e combattimento uomo a uomo);
• Shurikenjutsu (lancio delle lame);
• Sojutsu (combattimento con la lancia);
• Hensojutsu (travestimento ed impersonificazione);
• Shinobi-iri (metodi di invisibilità);
• Bajutsu (equitazione);
• Sui-ren (allenamento nell’acqua);
• Boryaku (strategia militare);
• Choho (spionaggio);
• Intonjutsu (fuga e occultamento);
• Tenmon (meteorologia);
• Chi-mon (geografia).

Per diventare un vero ninja, non basta saper combattere, ma bisogna impararne la filosofia. In primis, la missione di un ninja non è quella di uccidere. Una citazione dal densho di Togakure-ryu: il Ninjitsu dice: “Non uccidere gli altri, o fuggi o scompari”. Si dice anche, “(Un ninja) … deve avere il cuore gentile e puro come un fiore”. Non si deve avere paura di morire e bisogna essere disposti a dare la propria vita per proteggere il proprio Paese, maestro e famiglia. Essere un vero ninja significa conoscere le tecniche delle arti marziali, ma anche essere equilibrati e forti mentalmente, fisicamente e spiritualmente.

L’allenamento: non ci sono tante scuole di ninjutsu al mondo. Almeno non quante quelle di arti marziali “classiche”. I ninja devono imparare jujitsu e judo, ma la loro formazione può anche comprendere il taekwondo ed il karate. Se non si ha una base di arti marziali o di formazione ninja, una buona idea è quella di iscriversi ad una scuola di arti marziali prima di intraprendere questa “carriera”. Una cosa importante è stare attenti alle “fregature”. Non spendete un sacco di soldi ad esempio per i dvd di allenamento in casa, ma attenzione anche alle scuole perché non tutti i maestri sono adeguatamente preparati.

L’istruttore deve avere prima di tutto gli attestati per insegnare le arti marziali. Poi deve avere anche lui la preparazione al ninjutsu, e voi dovrete dedicargli diversi anni, fatica, disciplina e concentrazione. Per questo se l’unico motivo che vi spinge a diventare un ninja è quello di uccidere o assomigliare ai personaggio dei film di Bruce Lee, è meglio che lasciate perdere. Provate una settimana di lezioni di arti marziali, molte scuole offrono prove gratuite. Se scoprite di essere in grado di continuare l’addestramento, potete provarci.