Avete cucinato per un esercito di amici e parenti, non facendo troppa attenzione allo stato dei fornelli o del piano cottura? I risultati alla fine si vedono e quello che resta è un mezzo disastro difficile da sistemare, specie se non siete abituati a pulire quotidianamente la cucina a gas. Come fare?
Prima di imprecare e di strapparsi i capelli, provate a seguire le istruzioni contenute in questa guida e vedrete che la pulizia del piano cottura sarà più semplice di quanto immaginiate.
La prima regola, ovviamente, è quella di dedicarsi alla pulizia dei fornelli periodicamente, in modo che lo sporco non abbia il tempo di indurirsi e di stabilire sul piano cottura la propria dimora.
Non occorre una pulizia a fondo quotidiana, ma basterà passare una spugna umida sul piano cottura, così da eliminare almeno lo sporco più evidente. Se poi mescoliamo un detergente liquido all’acqua, lo sporco sarà ancor più facile da combattere. L’importante è non utilizzare mai prodotti in polvere (difficili da sciacquare e causa spesso di graffi) né una paglietta rigida.
Se sul piano cottura si sono depositati residui di zucchero o di latte, ad esempio, sarà utile versare dell’acqua su di essi ed attendere che lo sporca si ammorbidisca, prima di procedere con la normale pulizia.
Se invece vogliamo intervenire con una pulizia un po’ più profonda, dobbiamo provvedere a liberare i fori dei fornelli da eventuali tracce di sporco, utilizzando uno stuzzicadenti e mettendo poi i vari pezzi in ammollo in acqua calda. Una volta sciacquati ed asciugati, poi, i vari pezzi vanno rimontati al proprio posto e si provvederà ad accendere il fornello per assicurarsi che i fori siano completamente liberi e non causino incidenti.
In definitiva, la pulizia del piano cottura non è così difficile, ma occorre comunque intervenire spesso, se non si vuole correre il rischio di ritrovarsi con dei fornelli come quelli mostrati nella foto in alto.
Grazie mille per i consiglio, un sito molto utile…Paola