Chi cucina cibi freschi ha un rischio inferiore di ammalarsi ed, inoltre, immagazzinerà nel proprio organismo tutte le sostanze nutritive necessarie a sentirsi meglio più a lungo. Nonostante gli impegni quotidiani possano far vedere la cucina e lo stare dietro ai fornelli come un compito noioso, se impariamo a renderci conto che attraverso ciò che prepariamo “costruiamo” la nostra salute, forse ci sembrerà un momento meno pesante quello del pranzo e della cena. Chi sceglie prodotti di stagione e, prima ancora, li compra al mercato, riuscirà a seguire più semplicemente i ritmi della natura, comprendendo come cambiano mese dopo mese i tipi di alimenti che la nostra terra produce e che sono indispensabili per mantenere un equilibrio perfetto per vivere bene.In più la scelta di ingredienti di qualità, facilita pure la loro proparazione e la loro riuscita.
Mangiare frutta e verdura crudi, poi, mescolati ad una insalata, corrisponde ad un immagazzinamento di vitamine che contrastano l’invecchiamento. Per conservare il contenuto di folati e vitamina C delle verdure, basta cuocerle al vapore o farle saltare nel wok, per un risultato eccellente. Durante la pausa pranzo in ufficio, a tal proposito, evitate quindi di portarvi il solito panino e preferite invece: ricotta o formaggio magro, insalata a base di cavolo verde, tramezzini con pane nero di segale, minestrone di verdure fresche o crema di ceci casalinga.
Se trovate che sia estremamente noioso seguire una ricetta alla lettera e volete, invece, essere creativi, quando conoscete bene il piatto che vi accingete a realizzare, potete tranquillamente aggiungere nuovi aromi o verdure di stagione, seguendo pure i gusti dei vostri ospiti. Preparate il sugo in casa e magari anche il pane e, quando nel fine settimana avete tempo, cucinate di più e congelate le pietanze e vedrete che vi serviranno quando avrete troppi impegni per fare la spesa.