Con tutte le catastrofi che si sentono negli ultimi tempi, dalle inondazioni in Ungheria al terremoto ad Haiti, è scontato che molti bambini si ritrovino senza genitori, dispersi o morti in queste tragedie. Se si vuole effettuare un atto di carità, si può decidere di dare una mano in tanti modi diversi alle diverse agenzie internazionali. Un ottimo modo per farlo è effettuare donazioni agli orfanotrofi stranieri.
Gli orfanotrofi all’estero potrebbero non essere così ben attrezzati come quelli in Occidente. Spesso sono sovraffollati e hanno bisogno di molto aiuto. Potrebbero non avere i requisiti necessari per le adozioni a distanza, dunque se si desidera fornire assistenza, ecco cosa si può fare.
Fase 1: Donare contanti. Il denaro è la cosa migliore che si può dare per aiutare un orfanotrofio, in particolare quelli che si trovano in altri Paesi. Il dollaro di solito è la moneta internazionale, ma anche l’euro può essere usato nella maggior parte delle transazioni. E’ più conveniente inviare denaro perché qualsiasi oggetto di cui i bambini hanno bisogno sul posto avrà un costo molto più basso di quello che può avere in Italia. Così ad esempio donando l’equivalente in denaro per arredare un’aula scolastica, in medioriente o in Africa si arreda un’intera scuola. L’orfanotrofio sarà in grado di decidere su come utilizzare al meglio il denaro raccolto.
Fase 2: Scegli un’organizzazione riconosciuta per inviare contanti. Se si fanno donazioni private c’è la possibilità che la dogana e i controlli rallentino il processo. Ci sono molte organizzazioni no-profit che dispongono del trasferimento di aiuti esteri per beneficenza, specialmente a seguito di tragedie. Si può inviare denaro tramite helpfororphans.org o newlifeinternationalorphanage.org che sono i siti più famosi a livello internazionale, ma ce ne sono tantissimi altri, italiani e non, che possono andare bene.
Fase 3: Accettare l’assistenza di Cradle of Hope. Grazie a questo gruppo, si possono dare aiuti reali da distribuire agli orfanotrofi stranieri. Cradle of Hope è una organizzazione no-profit che lavora direttamente con gli orfanotrofi stranieri in molti Paesi come Russia e Cina. Si possono consegnare anche giocattoli, vestiti, scarpe, vitamine e forniture mediche. Per ulteriori informazioni su questa organizzazione, visita cradlehope.org.
Fase 4: Decidere un Paese che si vorrebbe aiutare. Molte nazioni in via di sviluppo hanno orfanotrofi che sono sotto finanziati ed hanno bisogno di aiuto. Se ad esempio siete stati adottati e volete aiutare l’orfanotrofio di origine, si possono donare direttamente i propri oggetti. E’ possibile anche visitare il Paese per fare le donazioni. Per trovare un orfanotrofio da aiutare, visita un agenzia di adozioni internazionali. Essa può aiutarti a gestire la consegna e facilitare le pratiche.
Fase 5: Lavorare con una Chiesa o una organizzazione civica. Le risorse messe in comune possono rendere più efficace l’aiuto. La Chiesa di solito ha orfanotrofi gestiti autonomamente che è possibile aiutare.
Sostenere gli orfanotrofi stranieri è un’ottima causa. Se incontrate qualche difficoltà, non arrendetevi. I bambini contano su di voi!