Misurare la febbre ad un bambino non è un’operazione semplice come può sembrare, specie se il bambino in questione è estremamente piccolo e quindi poco disposto a collaborare. Come fare dunque per misurare la temperatura corporea dei vostri cuccioli in modo rapido, efficace e – soprattutto – preciso?
E’ chiaro che per la suddetta operazione occorre un termometro ed è proprio alla scelta di questo strumento che dedicheremo qualche riga, in modo che possiate avere una panoramica dei prodotti offerti dal mercato.
Eh sì, perché se è facile entrare in una farmacia e chiedere un termometro, non lo scegliere quello adatto alle nostre esigenze o alle esigenze di nostro figlio. E allora vi capiterà sicuramente di sentirvi chiedere: digitale, rettale, auricolare o a infrarossi? Non partite impreparati e seguite le nostre dritte.
Se il vostro bambino è ancora molto piccolo, potete optare per un termometro rettale, di sicuro il più comodo da utilizzare nella fascia di età che va da zero a tre anni. Basterà distendere il bambino a pancia in su, sollevargli le gambe ed inserire la punta del termometro nel sederino per avere nel giro di qualche secondo la temperatura esatta. Considerate che la temperatura interna è maggiore di mezzo grado e quindi un 38 e mezzo, ad esempio, sarà da leggere come 38°C.
Man mano che il bambino crescerà, sarà difficile per voi convincerlo a farsi misurare la febbre con il termometro rettale e dovrete quindi passare ad un meno invadente termometro auricolare o ad uno ascellare (ma in quest’ultimo caso i tempi di misurazione saranno più lunghi ed arriveranno a 3-5 minuti).
Ci sono poi dei termometri a cristalli liquidi, costituiti da strisce applicabili sulla fronte: la comodità è garantita, ma non la precisione, spesso sballata anche di un grado in eccesso o in difetto.
Infine, potete provare con i termometri a raggi infrarossi per contatto frontale, precisi, comodi e amati dai bambini perché poco invasivi.