Chi non possiede un vitino da vespa o una pancia piatta, non fa altro nella vita che cercare di trovare l’alimento che causa tale accumulo di grasso o di organizzare estenuanti sessioni in palestra, per tentare di risolvere il problema. Tuttavia, a volte, queste attenzioni, da sole, non bastano in quanto certi inestetismi possono apparire persistenti alle diete, alle creme riducenti e persino al movimento. Un addome che alla vista è molto sporgente, in realtà, può derivare sia da un moltiplicarsi di cibo introdotto nell’organismo che dal problema contrario innanzitutto. Si, perchè i dimagrimenti eccessivi e repentini o una gravidanza, ad esempio,di certo non fanno bene in quanto provocano un passaggio relativamente veloce da una superficie maggiore ad una minore. Se la pelle, per natura, non è elastica allora farà fatica a riadattarsi alle nuove forme.
Tuttavia, le problematiche legate all’inestetismo possono essere molte e diverse fra di loro, come ad esempio la presenza di smagliature. Ancora, l’aspetto di tale parte del corpo, varia pure a seconda del sesso, dell’età e del peso. Le tipologie di pancia, di solito, sono comunque, di tre tipi.
Quella con accumulo di grasso è una alterazione del profilo addominale dovuto alla presenza di eccesso di liquidi localizzato, con resistenza alla dieta e all’esercizio fisico. La cosiddetta “pancetta” è tipica delle ragazze adolescenti o delle giovani donne e può essere presente anche con pelli toniche o poco rilassate, quando gli addominali non sono in forma. Quella con cute e muscoli rilassati, invece, mostra questa parte del corpo molto flaccida o sporgente per la presenza di pelle non elastica, dopo magari una eccessiva perdita di peso o per un concatenarsi di fattori. Le smagliature, infine, nella parte sotto o sovraombelicale, possono mostrare rughe profonde o segni dovuti pure alle gravidanze e cicatrici nella porzione addominale inferiore, se ci si è sottoposte al cesareo.