In questo periodo, tra crisi economica e tassi di disoccupazione alle stelle, sono tantissime le persone in tutto il mondo che cercano lavoro. Purtroppo, quando c’è necessità, fioccano anche gli approfittatori, e questi si presentano sotto forma di grandissima occasione lavorativa. Ci si ritrova così poco dopo con un pugno di mosche in mano, cioè aver lavorato per non essere pagati o, peggio ancora, aver investito del denaro che si è volatilizzato.
Anche la FDIC, una sorta di associazione dei consumatori americana, ha registrato un aumento delle truffe che coinvolgono trasferimenti di denaro dai conti non autorizzati hackati e persone assunte attraverso truffe sul lavoro da casa che serve solo per aiutare i cyber criminali a riciclare denaro. Ecco dunque alcuni modi per evitare di cascare in truffe mentre cercate un lavoro.
Fase 1: Non pagare un centesimo. Mentre alcuni siti web di lavoro possono richiedere un pagamento per iscriversi (un po’ come il costo di un giornale di lavoro), siate cauti se la richiesta di denaro vi viene fatta dall’azienda che intende assumervi. E quando si tratta di pagare per dei benefici non assicurati, non accettate mai. Non si dovrebbe mai pagare per un lavoro o dare denaro in anticipo per ottenere uno, ma al massimo è più corretto il contrario.
Fase 2: Prestare attenzione agli indirizzi email. Una società affidabile difficilmente utilizzerà un server hotmail.com o gmail.com. Quindi, se lo trovate, provate a fare una ricerca su Google dell’indirizzo e-mail per vedere che cosa risulta. Inoltre controllare il sito web della società prima di chiamare il numero che ti viene fornito. Potrebbe essere un messaggio di phishing che finisce solo col farti pagare, o un centro di telemarketing che tenta di raccogliere informazioni personali.
Fase 3: Fate la vostra ricerca. Un altro modo per indagare su una misteriosa società è controllare i particolari come il numero di telefono o un sito web. È anche possibile fare ricerche online su truffe legate al lavoro o all’azienda, oppure contattare l’ufficio competente per il lavoro per verificare se una società è in regola.
Fase 4: Proteggi le tue informazioni personali. Se i truffatori si impossessano delle vostre informazioni personali, un furto di identità può probabilmente seguire. Le domande di lavoro possono richiedere il vostro nome, indirizzo e numero di telefono, ma quando iniziano a chiedere anche informazioni più dettagliate (come il numero della carta di credito), dovreste cominciare a sospettare. Se non siete sicuri dell’azienda che vi sta offrendo il lavoro, non date le vostre informazioni.
Fase 5: Essere al corrente delle frodi sul lavoro. Molti truffatori sono noti alle forze dell’ordine e per questo offrono falsi materiali per dare identità inesistenti. Una veloce ricerca prima di accettare è sempre una cosa positiva.