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Come difendersi dalla truffa dell’anello d’oro

Come difendersi dalla truffa dell’anello d’oro? Questa, in particolare, riguarda il settore delle auto e i tentativi di raggiro di malintenzionati nei confronti di ignari automobilisti.

Come difendersi dalla truffa dell'anello d'oro

In cosa consiste questo raggiro

Sebbene al momento in cui scriviamo si tratti di una truffa essenzialmente nuova, diffusa in particolare tra le zone di Pordenone, Parma e Piacenza in base alle segnalazioni, è sempre bene farsi trovare pronti. Essenzialmente, come sempre, l’inganno si basa sul buon cuore delle persone. Riuscire a capire come difendersi dalla truffa dell’anello d’oro consentirà ai bravi automobilisti di non cadere in un raggiro decisamente rilevante.

Questo tipo di truffa di solito riguarda delle auto di lusso come Mercedes o Audi, di solito accompagnate da targa straniera, ferme a bordo strada. I malviventi fanno finta di essere rimasti senza benzina e al malcapitato vittima dei loro raggiri chiedono dei soldi per fare il pieno alla loro vettura, dando in cambio un falso anello d’oro.

Un pegno che teoricamente consente di guadagnare svariate centinaia di euro davanti al costo di pochi centesimi di tali anelli. Chi escogita questo tipo di truffa di solito pensa bene alla storia da raccontare. Non di rado fa finta di parlare male l’italiano, sostenendo di essere straniero e di essere giunto in Italia per cercare il proprio consanguineo vittima di un incidente.

Inventando anche di aver raggiunto il limite della propria carta di credito  e di avere bisogno di contanti per acquistare la benzina necessaria per tornare in aeroporto. In alcuni casi sì è giunti a un “prestito” di svariate centinaia di euro. Con tanto di numero di cellulare (falso) lasciato a garanzia di contatto insieme agli anelli o all’anello d’oro.

Ecco come difendersi dalla truffa dell’anello d’oro

Come difendersi dalla truffa dell'anello d'oro

Tra le tante truffe relative alle autovetture, va detto che questa è una delle più fantasiose. Come difendersi dalla truffa dell’anello d’oro quindi? Ovviamente la prima cosa da fare è quella di approcciarsi con attenzione a persone che potrebbero avere potenzialmente bisogno di aiuto.

Non dobbiamo dimenticare che si tratta di persone sconosciute. Generalmente, se troviamo qualcuno in difficoltà per qualsiasi motivazione relativa alla propria macchina, dobbiamo prima di tutto contattare le forze dell’ordine e chiedere il loro supporto. Questo perché in casi specifici come quelli riportati sopra possono essere di aiuto effettivo nel mettere a disposizione il rifornimento necessario o del supporto professionista.

In caso di persona onesta l’aiuto sarà bene accolto. Anche se questo dovesse rappresentare l’acquisto di benzina da inserire nel proprio serbatoio. In caso di malviventi, l’idea di contattare le forze dell’ordine scatenerà immediatamente la loro fuga.

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