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Come catalogare i propri ricordi

Come catalogare i propri ricordi? È una domanda molto particolare questa da porsi, con la quale molti di noi si trovano ad avere a che fare in particolari momenti della propria vita.

Come catalogare i propri ricordi

Ecco come catalogare i propri ricordi

L’occasione può essere un lutto o qualsiasi evento che ci metta davanti alla necessità di archiviare e conservare determinati oggetti, pensieri, video che riguardano particolari momenti della nostra vita. Capire come catalogare i propri ricordi in maniera adeguata non è semplice. Soprattutto perché l’emotività spesso ci blocca dal dar vita a una archiviazione corretta di tutto ciò che conserviamo. A prescindere dalla tipologia di oggetto o ricordo.

Come catalogare i propri ricordi passa prima di tutto per un controllo degli stessi. Ovvero dobbiamo misurare la quantità e la qualità di ciò che vogliamo mantenere. A seconda dell’evento, lo stimolo sarebbe quello di mantenere tutto ciò che ci ricorda una persona o un particolare avvenimento. Ogni tanto però abbiamo la necessità di eseguire una selezione. E come fare questa selezione essendosi sicuri di aver messo da parte quello di cui davvero abbiamo bisogno?

Ovviamente dobbiamo eseguire una selezione adeguata che sia in grado di mantenere davvero ciò di cui abbiamo bisogno. Il nostro punto di partenza deve essere ciò che effettivamente non possiamo mantenere in altro modo.

Muoversi a seconda delle tipologie

Come catalogare i propri ricordi

Se alcuni oggetti o ricordi sono irripetibili o irrecuperabili il consiglio è di mantenerli senza indugio. A seconda della tipologia di supporto, il consiglio è quello di muoversi in modo tale che questi possano occupare poco spazio e al contempo essere conservati in un ambiente protetto.

Se parliamo di fotografie, ad esempio, il consiglio è quello di conservare tutto all’interno di album ben organizzati: se stiamo pensando a come catalogare i propri ricordi non dobbiamo pensare che applicarsi in tal senso sia una perdita di tempo.

Nel caso in cui il ricordo che vogliamo conservare è un abito o qualcosa di simile, il consiglio è quello di fare un’estrema cernita. O eventualmente, se non è qualcosa da indossare, ritagliarne un pezzo e archiviarlo all’interno di album adeguati. Un po’ come si fa con alcune tipologie di diario. In questo modo sarà più facile conservarli senza rinunciarci propriamente.

Cercare come catalogare i propri ricordi, in fin dei conti, è scendere a patto spesso e volentieri con una realtà che non è più disponibile. E se tecnicamente non mancano registri o possibilità fisiche di conservare le cose, dobbiamo allo stesso tempo comprendere che non possiamo davvero conservare tutto. Dobbiamo cercare di fare una selezione, anche se ci sembra troppo difficile.

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